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Solo il punto. Meno 4 alla fine. Nuovo allenatore, la scelta spaventa. Ibra, che fai?!

di Andrea Longoni
per Milannews.it
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A conti fatti il punto serviva al Milan per mantenere il secondo posto e le distanze sui bianconeri. La partita è stata però desolante: 0 tiri in porta contro una delle peggiori Juventus degli ultimi anni. Non resta che contare le partite che mancano alla fine di questa brutta stagione. 

Da segnalare ieri un ottimo Sportiello e finalmente, di nuovo, una prestazione di alto livello di Thiaw contro Vlahovic. Là davanti invece troppe difficoltà: proprio per questo sorprende ancora una volta lo scarso minutaggio riservato a Chukwueze, l'uomo più in forma del Milan, relegato in panchina per 82 minuti.

Capitolo panchina. Mentre prosegue il casting per il prossimo allenatore, si registra un plebiscito del popolo rossonero per Antonio Conte. La stragrande maggioranza dei tifosi vede nel leccese l'uomo giusto per ripartire. Raramente si è vista un'opinione così condivisa. Il Club non deve certo decidere il nuovo tecnico sulla base delle preferenze della piazza, ma se il desiderio di chi ha il Milan nel cuore coincide con la soluzione migliore, allora perché non andare in quella direzione? La dirigenza di un grande Club deve saper gestire anche un tecnico ingombrante. Se si preferisce un allenatore più facilmente gestibile ma non vincente, allora qualcuno non ha ancora capito dove si trova e probabilmente non ne è all'altezza. Dal nome della prossima guida tecnica si misurerà la tanto sbandierata voglia di vincere di Cardinale: realtà o fumo negli occhi? Tra pochi giorni sapremo... nel frattempo la sensazione è che del Milan vincente dello scudetto, ereditato dal numero 1 di RedBird, non sia rimasto più nulla, annullato da una serie di scelte evidentemente sbagliate. La prossima potrebbe essere quella di affidare la panchina a Lopetegui. Anche qui, plebiscito al contrario: nessuno, ma proprio nessuno lo vuole. La speranza è che Ibra non accetti un profilo così mediocre: è come se in carriera da calciatore avesse accettato serenamente di fare la panchina a Marazzina o a Tiribocchi (con il massimo rispetto per entrambi). Sarebbe tradire la propria storia: caro Zlatan, il popolo rossonero anche questa volta si affida a te.


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Sabato 11 Maggio 2024