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Galliani attacca il Milan e le altre big: "Si sta creando un divario tre le prime e le ultime. Serie A a 18? Avrei trovato una manovra meno rozza"

di Francesco Finulli
per Milannews.it
www.imagephotoagency.it
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Negli ultimi mesi si era materializzata l'idea di una proposta di riforma di Serie A, per tornare dalle attuali 20 squadre a 18. Una proposta che era portata in palmo di mano soprattutto dalle big del nostro campionato e in particolare il Milan, l'Inter, la Juventus e la Roma. Oggi la Gazzetta dello Sport riporta delle parole dell'amministratore delegato del Monza, ex rossonero, Adriano Galliani che non le ha mandate a dire ai grandi club. Galliani ha parlato a margine delle audizioni davanti alla Commissione Cultura e istruzione del Senato sulle "Prospettive di riforma del calcio italiano":

Le parole di Galliani: "Condivido integralmente la relazione del presidente Gravina. Bisogna pensare che cosa fare. I contrasti interni al sistema nascono e si acuiscono quando quattro big, Milan, Inter, Juventus e Roma, hanno pensato che attraverso l'abolizione del diritto di intesa tra Federazione e Lega si potesse cambiare il formato della Serie A da 20 a 18. Quindi nella maggioranza dei club è nata la convinzione, poi rivelatasi errata, che il presidente federale fosse d'accordo con questa posizione. Io non posso fare domande, sono il legale rappresentante di una squadra di Serie A e dunque faccio fatica a essere imparziale. Avrei tentato una manovra meno rozza, mi sarei mosso in modo diverso. Si può passare anche da 20 a 18 squadre, ma con risorse e percentuali di ricavi a chi retrocede. In questo momento si sta creando un divario incredibile tra le prime in Italia, che fatturano 500 milioni, e le ultime che fatturano 50 milioni. In passato non era così"


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Martedì 17 Settembre 2024