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Leao ed il nuovo ciclo con Fonseca: più responsabilità e leadership con la possibilità di portare la fascia al braccio

di Lorenzo De Angelis
per Milannews.it
www.imagephotoagency.it
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Quella di ieri notte è stata la prima uscita ufficiale di Rafael Leao sotto la gestione Paulo Fonseca. Il portoghese, aggregatosi alla squadra direttamente negli Stati Uniti dopo le più che meritate vacanze post Euro2024, ha sin dai primi allenamenti messo in chiaro le cose, dimostrando volontà d'animo ma soprattutto tanta voglia di spaccare il mondo in questa stagione. 

Ovviamente è il campo il giudice supremo, quindi solo il rettangolo verde di gioco dirà se le promesse fatte da Rafael Leao in queste settimane saranno mantenute, ma i 45 minuti giocati contro il Barcellona possono solo far ben sperare. Spesso, in passato, al numero 10 del Milan è stato criticato il fatto di non prendere seriamente impegni del genere, valutando le amichevoli quasi come delle semplici partite d'allenamento offrendo prestazioni decisamente sotto le aspettative, ma ieri notte si è però vista una voglia diversa negli occhi ma soprattutto nell'atteggiamento di Rafael Leao, che con il numero 10 sulle spalle, ed una fascia al braccio in più, ha guidato i suoi compagni con leadership nella prima frazione di gioco, che il Milan non ha a caso chiuso in vantaggio per 2 a 1. Uscito lui, la formazione di Paulo Fonseca si è leggermente sfaldata, soprattutto in fase offensiva, quasi come se avesse perso un punto di riferimento, ma la vittoria è riuscita comunque a portarla a casa a conferma dei progessi che sono stati fatti nel corso di questi 15 giorni di tournée. 

Il primo tempo di ieri conferma però una cosa: Rafael Leao è (ancora) il faro di questo Milan. Si accende lui, gira inevitabilmente bene tutta la squadra, e non è un caso che dalla qualità e velocità del portoghese siano partite alcune delle più pericolose azioni del Diavolo contro il Barcellona. Allo stesso tempo, però, c'è da dire che anche la catena di montaggio di destra funziona particolarmente bene, soprattutto con questo Chukwueze, ma quando la palla passa per i piedi del numero 10, l'impressione è che in un modo o in un altro si riesce ad essere sempre pericolosi. 

Basti pensare che una delle quattro sgroppate di Leao hanno portato alla rete del 2 a 0 di Pulisic, perfettamente servito fra le linee proprio dal portoghese, che nelle altre occasioni si è "limitato" semplicemente a seminare il panico fra la difesa blaugrana, con il giovane Valle che ha avuto una serata tutt'altro che semplice. 

Rafael Leao si starebbe dunque assumendo le proprie responsabilità da giocatore forte e decisivo quale ha dimostrato di essere, e chissà che questo possa essere un primo passo verso la definitiva consacrazione di un giocatore che nel corso degli anni ha saputo essere in parte anche leader, non solo tecnico ma nello spogliatoio, anche perché non si porta al braccio la fascia da capitano del Milan per caso. 


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Domenica 15 Settembre 2024