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Il Milan agli Europei: il borsino dei 6 (+2) rossoneri: Jovic esce di scena, in 3 restano solo a guardare

di Gaetano Mocciaro
per Milannews.it
www.imagephotoagency.it
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È terminata la fase a gironi di Euro 2024, come sono andati i milanisti in questa terza giornata? Ad eccezione di Luka Jovic con la sua Serbia, si sono tutti qualificati agli ottavi di finale. Non vi saranno scontri diretti fra milanisti, un paio li perderemo per strada lunedì non per via del torneo ma per fine contratto (Giroud e Kjaer). Questo il borsino dei 6 milanisti (+2)

OLIVIER GIROUD
Francia - Polonia 1-1

Entra in campo al 60° minuto, poco dopo che la Francia aveva trovato il gol del momentaneo vantaggio. Come sempre combatte su ogni pallone e incassa anche qualche colpo proibito. Ciò che non incassa sono palloni giocabili. L'unico che gli capita tra i piedi arriva poco prima del recupero: si sgancia bene dalla marcatura e calcia da buona posizione ma il difensore polacco si immola e controbatte la conclusione. Ancora a secco.
Voto 6

THEO HERNANDEZ
Francia - Polonia 1-1

Sufficienza piena, quasi da 6+. Sempre uno dei giocatori più coinvolti nella manovra francese, nonostante sia un terzino: questo anche grazie alla vicinanza in campo con Mbappè e Barcola che spesso combinano con il milanista. In avvio di partita si inserisce sul secondo palo e solo uno strepitoso Skorupski gli nega la gioia del gol. In difesa è attento ma là davanti, nel secondo tempo, si vede un po' troppo poco. Comunque, una delle poche certezze di questa Francia.
Voto 6

LUKA JOVIC
Danimarca - Serbia 0-0

Entra nel secondo tempo e inizialmente deve un po' sacrificarsi, risultando utile seppur un po' grezzo anche in fascia in fase difensiva. Un fuorigioco di pochi millimetri gli impedisce di lasciare un segno importante, costruendo l'azione dell'autogol danese, da lui propiziato e poi annullato. Nel finale, grande confusione in campo e tanti giocatori offensivi per la Serbia, ma i palloni giocabili sono pochi e il rossonero non incide
Voto 6

MIKE MAIGNAN
Francia - Polonia 1-1

A dirla tutta non è particolarmente impegnato nel corso della gara: dopo il pareggio la Polonia crea qualche situazione pericolosa ma il portiere non viene coinvolto. Para il rigore a Lewandowski ma le finte al limite del regolamento del capitano polacco lo inducono a compiere una parata irregolare per Guida: indovina anche la ripetizione ma questa volta l'attaccante del Barcellona è preciso.
Voto 6

TIJJANI REIJNDERS
Olanda - Austria 2-3

Non una brutta prestazione di per sé, Reijnders anche oggi ha dimostrato di essere uno dei giocatori più importanti a disposizione di Koeman, ma l’errore al minuto 14 è da matita veramente rossa: il tiro svirgolato all’interno del cuore dell’area di rigore gli costa la sufficienza. Era un’occasione per far gol e Tijjani non ha risposto presente. Ci sono state comunque tante cose positive, come un filtrante geniale per Malen al minuto 22, che però il compagno, messo davanti al portiere, spreca malamente. Poi con l’ingresso di Xavi Simons il centrocampista del Milan arretra di posizione e va in mediana, con compiti di gestione e giropalla. Viene sostituito al minuto 66 da Koeman, che fa entrare Wijnaldum.
Voto 5.5

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NON IMPIEGATI

SIMON KJAER
Danimarca - Serbia 0-0

Zero minuti giocati in questo Europeo per il centrale difensivo, che da lunedì sarà ufficialmente un ex giocatore del Milan. Il suo, di fatto, è un ruolo da capitano non giocatore nella selezione danese ed è altamente improbabile vederlo in campo sabato contro la Germania.

RAFA LEAO
Georgia - Portogallo 2-0

Squalificato per somma di ammonizioni, entrambe per simulazione. Europeo fin qui di luci e ombre per il milanista che nella seconda gara, contro la Turchia, aveva fatto meglio che all'esordio, tanto da avviare l'azione del gol dell'1-0. Certo queste leggerezze potrebbero costargli care e anche il fatto che Roberto Martinez l'abbia tolto al 45' contro i turchi è un monito in vista degli ottavi di finale. Lo vedremo in campo dal primo minuto? Certo, chi lo ha sostituito contro la Georgia (Joao Félix) non ha particolarmente brillato. Prossimo impegno lunedì 1° luglio contro la Slovenia.

NOAH OKAFOR
Svizzera - Germania 1-1

 Zero minuti giocati per l'attaccante del Milan, spettatore non pagante delle performances dei compagni di squadra rossocrociati. Con risultati che danno ragione al commissario tecnico Murat Yakin. La realtà dei fatti è che nel 3-4-2-1 Yakin fatica a disegnargli un ruolo. Non sono contemplati esterni d'attacco e lui lo sarebbe, non è contemplata una seconda punta, ruolo che Yakin vedrebbe per Okafor. Potrebbe essere una soluzione per spaccare la partita a gara in corso, ma la Svizzera in questi Europei non si è mai trovata nella condizione di dover cambiare registro. E per la cronaca, tutti i giocatori che gli sono stati preferiti hanno fatto bene, da Ndoye a Vargas, da Duah a Embolo.


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