Menù Notizie

Il Milan ha ancora bisogno di Ibrahimovic

di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Il momento delle decisioni non è ancora arrivato. Zlatan Ibrahimovic è in Svezia con la famiglia e osserva a distanza ciò che sta accadendo in Italia (e’ stato uno dei primi ad attivarsi per la lotta al Covid-19 con una raccolta fondi a favore degli ospedali Humanitas in Lombardia). Sono giorni di riflessioni, dove il problema principale non è giocare a calcio ma capire come potrà placarsi quest’epidemia mondiale che avrà ripercussioni economiche sul futuro di tutti.

E’ chiaro che Zlatan aveva immaginato diversamente la chiusura della sua carriera ma l’avvento del coronavirus ha modificato i piani del giocatore, che ora pensa a cosa fare nei prossimi mesi. Le ipotesi sono tutte sul tavolo, dalla fine del rapporto con il Milan al prolungamento contrattuale con i rossoneri, fino al ritiro. Naturalmente ogni giorno queste percentuali saranno soggette ad oscillazioni, ma fino a quando Ibrahimovic non tornerà in Italia e avrà un colloquio con Gazidis, non ci sarà una posizione confermata. Possiamo immaginare che l’addio di Boban sia stato un brutto colpo per lo svedese, considerando che fino al giorno dei saluti gli unici dirigenti a interagire con Zlatan erano Maldini e Boban. Con Gazidis ora ci sarà da costruire un rapporto, da intavolare una trattativa che per il Milan resta molto importante. Perchè Zlatan è importante e lo sarà sempre per questa squadra.

Anche un integralista con Gazidis ha capito che non può basare la politica del Milan solo sui giovani. Arriveranno talenti perché la filosofia del club sarà questa, ma non verranno esclusi a priori investimenti su giocatori con età più avanzata, e Ibrahimovic a gennaio è la testimonianza vivente di questo modo di ragionare. E’ vero che per riportare lo svedese a Milano si sono messi d’impegno Maldini e Boban e che Gazidis all’inizio non era molto d’accordo, ma ora ha compreso quanto sia rilevante avere un leader come Zlatan a Milanello.

Così l’idea è provare a convincerlo a rimanere, ma per farlo il Milan dovrà avere diversi argomenti a disposizione. E non sarà nemmeno una questione economica a fare la differenza, ma il progetto che ha in mente il Milan. Che squadra sarà allestita per la prossima stagione? Sarà un Milan competitivo dove Ibra potrà divertirsi ancora o una squadra lontana dalle prime 4 in classifica? Che prospettive ha il team rossonero nel giro di un anno? Tutti interrogativi che verranno risolti nel colloquio che affronteranno Gazidis e lo svedese tra qualche settimana. Come sempre sarà Ibra a decidere cosa fare del proprio futuro e non il contrario. Dunque i rossoneri per rinnovare il suo contratto dovranno essere convincenti. Perché Zlatan pure a 38 anni resta il fulcro di questa squadra.


Altre notizie Milan
Venerdì 19 Aprile 2024