Sala stampa. Pascali Livorno: "Dobbiamo solo continuare a lavorare"
Orvieto- Il Livorno esce sconfitto dalla trasferta contro l'Orvietana per 1 a 0 e chiude la stagione regolare al 4° posto in classifica. Al termine della gara il tecnico amaranto Niccolò Pascali ha commentato la prestazione dei suoi in conferenza stampa.
"A parte i primi 20' minuti dove secondo me abbiamo fraseggiato bene, poi abbiamo sofferto l'espulsione e la momentanea inferiorità numerica. Loro si giocavano molto oggi e noi abbiamo fatto qualche cambio per dare minutaggio ai ragazzi. Loro hanno strameritato la partita e hanno ottenuto una grande salvezza. Noi abbiamo gestito la partita e abbiamo pagato un errore grossolano nell'occasione dell'espulsione. Non ricordo però grandi parate dei nostri portieri.”
Sull'episodio che ha portato poi all'espulsione di Albieri il tecnico commenta: “C'è stato un misunder standing di reparto e il portiere di istinto ha cercato di rimediare per non prendere gol. Non lo posso neanche accusare perché si è sacrificato e lo avrebbe fatto chiunque.”
“Oggi anche vincere 5 o 6 a 0 non sarebbe cambiato niente, è stata una partita vera e ci abbiamo provato. Dobbiamo solo continuare a lavorare come abbiamo fatto fino ad ora.A livello tattico abbiamo fatto delle scelte durante la settimana, poi l'espulsione ci ha un po' cambiato i piani, abbiamo tolto il trequarti e in questo momento della stagione per noi è fondamentale. Non riuscendo a fraseggiare poi si sono cercate delle scorciatoie che non sempre risolvono le cose. ”
L'avversario nella semifinale dei play off sarà il Grosseto, ma il tecnico non sembra lasciarsi influenzare da numeri e statistiche: “ A questo punto della stagione devi giocarti ogni singola partita, io non vedo grande differenza tra le squadre. Il Grosseto come rosa era forse la più forte, ma nel campionato lo è stata la Pianese. Noi dobbiamo giocare la nostra partita.”
L'esordio dal primo minuto di Vallini, centrocampista classe 2006, ha lasciato soddisfatto il tecnico amaranto: “ Ha fatto ottime cose, soprattutto nei movimenti senza palla e ad un certo punto ha dovuto anche reggere un centrocampo in inferiorità numerica. Posso solo fargli i complimenti.”