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Lega Pro, gara per gara la trentaseiesima giornata

di Federico Bimbi
per Amaranta.it
Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Ultimi duecentosettanta minuti della stagione regolare per la Lega Pro. In vetta, nel Girone A, non c’è più l’Alessandria ma la Cremonese, in un testa a testa che probabilmente proseguirà sino all’ultimo turno. Apertissime, ancora, sia la lotta play-off sia la lotta salvezza. L’intero trentaseiesimo turno si svolgerà nella giornata di sabato, eccezion fatta per Siena-Viterbese, programmata per domenica. Il Livorno, impegnato a Piacenza, giocherà sabato alle 14:30, assieme ad altre tre partite. Poi, una gara si svolgerà alle 16:30 ed un’altra alle 18.30 e, per chiudere, alle 20.30 le restanti tre partite. Andiamo nel dettaglio ad analizzare questa terz’ultima giornata.

Como (52) – Lupa Roma (31). Con sette punti di vantaggio sull’undicesimo posto, la gara del Sinigaglia rischia essere per il Como un semplice viatico per la post-season a differenza della Lupa Roma che dovrà, necessariamente, tentare di fare punti-salvezza. I capitolini, infatti, sentono il fiato sul collo dei cugini della Racing, ultimi a soli due punti di distacco, e, pertanto, potrebbero rischiare grosso se dovessero tornare dalla Lombardia senza punti.

Cremonese (72) – Lucchese (48). Adesso la B è esclusivamente nelle mani degli uomini di Tesser. Tre vittorie e sarà promozione. La prima avversaria si presenta allo Zini, ed è la Lucchese, a caccia di punti play-off. I grigio rossi, tuttavia, dopo il sorpasso di domenica scorsa, cercheranno inevitabilmente di vincerle tutte e, in vista della trasferta di Livorno di sabato prossimo, non possono sbagliare contro i rossoneri di Galderisi.

Piacenza (56) – Livorno (62). Trasferta dai mille ricordi per la squadra di Foscarini. Infatti, una terz’ultima giornata Piacenza-Livorno di tredici anni fa consentì agli amaranto di tornare in Serie A dopo oltre mezzo secolo. Ma il presente è diverso, e molto più duro. Domani, al Garilli, ci si sfida per migliorare la posizione in vista dei play-off e ritrovare una vittoria che al Livorno manca proprio dalla sfida al Garilli contro la Pro Piacenza. 

Tuttocuoio (34) – Racing Roma (29). Si gioca il tutto per tutto la squadra di Giannichedda a tre giornate dalla fine. Infatti, la Racing si giocherà gran parte delle proprie chances di accedere ai play-out proprio in questa trasferta pisana, a Pontedera, contro un Tuttocuoio che non vince da quasi un mese ma che arriva a questo match da un pari prestigioso all’Armando Picchi, contro il Livorno.

Pistoiese (42) – Olbia (33). La squadra meno in forma del campionato, l’Olbia, affronta, invece, in trasferta una delle squadre più tranquille del girone, ovvero la Pistoiese, che cerca un aggancio estremo al decimo posto per i play-off. I numeri dei sardi fanno paura, undici ko nelle ultime tredici partite, e una posizione in classifica che diventa sempre più traballante. Il pari di sabato scorso contro la Carrarese potrebbe aver risvegliato gli isolani che cercheranno nella città dello zoo di uscire dal letargo che rischia di far precipitare Cossu e compagni ancora più in basso.

Giana Erminio (60) – Pro Piacenza (45). La grande ascesa di qualche settimana fa dei lombardi sembra essersi assopita dopo la sconfitta di Pontedera. Oggi, la Giana è certa di un posto nei play-off e tiene comunque contatto con il quarto posto occupato dal Livorno perciò, contro la Pro Piacenza, ha un’occasione prestigiosa di attaccarsi al treno di chi sta sopra. Gli emiliani, invece, dal canto loro, si giocano le ultime cartucce per agganciare il decimo posto ma gli uomini di Pea dovranno necessariamente invertire il trend che li vede sconfitti da tre partite consecutive.

Alessandria (71) – Renate (50). Il ribaltone pasquale non ha solo fatto perdere il primato all’Alessandria, ma ha causato anche il cambio in panchina, con Braglia avvicendato da Pillon. L’ex allenatore tra le altre di Chievo e Livorno debutterà in una partita ostica ed impegnativa, contro un Renate che rischia di uscire dalla griglia playoff, ma il fattore campo potrebbe essere un vantaggio importante per i piemontesi.

Arezzo (64) – Prato (33). Derby testa-coda al Comunale. L’Arezzo arriva da una vittoria di misura a Roma contro la Lupa e mantiene il terzo posto con due lunghezze di vantaggio sul Livorno. In casa, però, non vince da due gare, a differenza di un Prato che, in trasferta, viene da un eroico due a due al Moccagatta di Alessandria. In ballo, tuttavia, ha molto più da perdere la squadra di Monaco che potrebbe rischiare grosso in caso di ko.

Carrarese (35) – Pontedera (42). L’altro derby toscano di giornata mette di fronte due squadre a caccia di punti salvezza. La Carrarese non vince da quasi un mese ma mantiene comunque un vantaggio di un punto sui play-out, mentre è più tranquilla la situazione del Pontedera, a più otto sul sedicesimo posto e, paradossalmente, più vicina ai play-off. Un risultato favorevole potrebbe matematicamente garantire a Indiani la salvezza, mentre gli apuani non possono più fallire.

Siena (39) – Viterbese (52). Una vittoria per la matematica certezza di entrare ne play-off. La Viterbese affronta il posticipo della giornata sapendo che potrebbe, in caso di tre punti, cominciare a preparare la post-season negli ultimi centottanta minuti. Il Siena, invece, è in crisi nera, viene da un punto ottenuto nelle ultime cinque partite e teme di cadere nella lotta salvezza.


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