18:42 |
Cari amici, è tutto per questo confronto del "Bonolis": marzo non è tempo di partite spettacolari, ma di punti cercati, sudati, guadagnati. Anche quando i punti...sono uno soltanto. Vi aspettiamo tra poco su TuttoC.com per esaminare quelli che, a nostro avviso, sono stati i migliori e i peggiori del match! Buona serata a tutti i nostri Lettori |
18:41 |
28 punti per il Teramo, sempre a troppa poca distanza dal Santarcangelo penultimo: è stato difficile fare punti di fronte al pubblico amico, sarà davvero ostico produrre il risultato nella problematica trasferta di Bolzano mercoledì pomeriggio |
18:37 |
Difficoltà solo procrastinate o luci in fondo al tunnel? Sarà subito un turno infrasettimanale a pesare questo 0-0 che lascia la strada a più interpretazioni. A Bergamo, mercoledì, arriva una Fermana ferita dai due ramarri letali: a quota 33, è una "Celeste" che deve ancora decidere cosa fare da grande... |
18:31 |
E' un punto che, dunque, va complessivamente meglio alla "Celeste". Per tanti motivi: assenze, difficoltà logistiche, settimana post-Ravenna non facile da lavorare con la necessaria tranquillità. Non potevano certo sparire in pochi giorni criticità palesate non solo nella gara di sette giorni fa, e anzi è giusto ora procedere con un passo per volta perché l'obiettivo, come ha ammonito lo stesso D.s. Giacchetta, è per forza di cose mutato. Intanto, nel pomeriggio odierno, si è vista una certa tenuta nella ripresa (l'aspetto che lasciava più di un dubbio) e un ordine tra le linee che ha mantenuto l'AlbinoLeffe sempre fedele a se stesso. Anzi, sul finale, con un pizzico di cattiveria in più... |
18:22 |
I giocatori biancorossi vanno sotto la curva dei propri tifosi: i giocatori applaudono, i supporters...un po' meno. Niente, il Teramo conclude il doppio confronto interno con un duplice 0-0 (Santarcangelo sette giorni fa, l'AlbinoLeffe oggi) che non sposta gli equilibri e suggerisce solo una mezza verità: questo Teramo, pur confermando il proprio potenziale, è destinato a soffrire fino alla fine. Tutt'altro che disorganizzata o svogliata, la squadra di Palladini dovrà rimpiangere per tutta la settimana quel minuto preciso, il 52esimo: traversa di Ventola e black out di Gondo a due passi dalla porta. Una sfortuna unita ad un errore che, di fatto, valgono due punti non raccolti: perché è vero che si gioca per 95 minuti, ma queste partite vengono quasi sempre decise dagli episodi |
90'+5 |
Si accendono i riflettori al "Bonolis" per questo ultimo giro di lancette! |
90'+2 |
Occasione AlbinoLeffe! Punizione di Gelli, in tre (in particolare Colombi e Scrosta) non arrivano sul pallone a pochi passi da Bifulco! "Celeste" che firmano sul finale la loro occasione migliore! |
90' |
Sono cinque i minuti di recupero stabiliti dal direttore di gara |
89' |
Ammonito -per proteste- il nuovo entrato Ilari, regista dei padroni di casa |
88' |
E' il pari-ruolo Scrosta a prendere le consegne di Solerio, laterale che deve dunque lasciare anzitempo il campo |
87' |
Botta per Solerio, difensore ospite che non riesce a terminare la gara. Pronta la sostituzione... |
86' |
Di Ceglie rischia in questa occasione, con un controllo di mano senz'altro involontario: il centrocampista ex-Ancona era già ammonito, l'arbitro preferisce la linea morbida firmando complessivamente una prova condotta con buon senso |
83' |
Forze fresche dunque per queste ultime battute di gioco: a tratti ora quasi meglio la "Celeste" che non si limita a proteggere un pareggio tutto sommato non disprezzabile |
80' |
...mentre è Ilari a rilevare Graziano: più ossigeno nel centrocampo biancorosso |
80' |
Contemporaneamente Palladini opera un doppio cambio che non muta il nuovo assetto tattico: sulla linea avanzata Tulli lascia il posto a Sandomenico... |
80' |
Ci sono ora tre sostituzioni nello stesso istante. Per mister Alvini l'avvicendamento è in attacco con Colombi a sostituire Montella |
79' |
"Giallo" pure per il centrale difensivo Caidi, reo di aver fermato irregolarmente una ripartenza ospite |
76' |
Fallo di Di Ceglie, subito ammonito dal Sig. Marini. Secondo "giallo" per gli ospiti dopo quello sventolato ad Agnello |
74' |
In tutto lo stadio si sentono le urla di Alvini che chiama "Antonio" a più riprese: l'esperienza di Montella in questo frangente è davvero fondamentale per una truppa che non può permettersi un altro passo falso |
72' |
Fase relativamente tranquilla del match: un rallentamento delle operazioni che sembra sorridere alla "Celeste" impegnata in questo weekend in una delle trasferte più lunghe di stagione |
69' |
Fuori Gondo (tra qualche fischio), entra la seconda punta Fratangelo per il Teramo di Palladini. Quanto potrebbe costare agli abruzzesi quel temporeggiare davanti alla linea di porta dell'ivoriano? |
67' |
Gelli, si gira! Altissimo! La "Celeste" prova a non farsi schiacciare nella propria metà campo: Gonzi sembra più coinvolto in questa ripresa. L'AlbinoLeffe deve trovare, in questo finale di stagione, le sue ali! |
65' |
E' uscito dunque colui che, in qualche modo, aveva firmato l'1-1 dell'andata: a Bergamo aprì le danze proprio Giorgione nel primo tempo, cui rispose nella ripresa la torre biancorossa Barbuti, da gennaio al Gavorrano |
63' |
Palladini osa: ora è 3-4-3, con Bacio Terracino a rilevare il centrocampista centrale Amadio! Teramo a trazione anteriore! |
61' |
Cambio per gli ospiti che rinnovano la propria linea mediana: fuori Giorgione, dentro Di Ceglie, uomo più d'ordine rispetto al numero 17 beneventano |
59' |
Altra bandierina per il Teramo che cresce minuto dopo minuto: attivissimo Varas sulla sinistra. L'esterno di Palladini, peraltro, è un bresciano di Darfo Boario: che senta aria di derby? |
57' |
Il secondo tempo: è questa la fase critica per la "Celeste" che, al ritorno dagli spogliatoi, ultimamente veste la sua versione più impacciata. Anche contro il Ravenna, sette giorni fa, si è visto un calo evidente |
55' |
Abruzzesi dunque ad un centimetro dal vantaggio, anche perché Coser era leggermente fuori dai pali in occasione della traversa colta dall'esterno biancorosso |
52' |
Traversa di Ventola! Teramo vicinissimo al vantaggio! La palla viene poi intercettata da Gondo che si divora il vantaggio in modo disonorevole per un attaccante! Una palla che chiedeva solo di essere spinta con un facile "piattone"! |
51' |
Altro angolo per il Teramo dopo una bella discesa di Varas sulla sinistra: gli abruzzesi sembrano aver conservato l'intensità impiegata nel corso della prima frazione |
49' |
Calcio di punizione conquistato da Gonzi: come sempre Giorgione sul punto di battuta, ma c'è anche la soluzione Gelli |
48' |
Non ci sono state sostituzioni nel corso dell'intervallo, con Palladini e Alvini a scommettere sui rispettivi undici che hanno concluso il primo tempo |
47' |
Subito un corner per il Teramo, il sesto complessivo |
46' |
Si riparte al "Bonolis": chi segna per primo? |
17:29 |
Le squadre stanno riguadagnando il terreno di gioco. Pochi istanti e sarà di nuovo battaglia! E oggi non è solo un modo di dire! |
17:24 |
Poche occasioni, dicevamo: interessante il sinistro di Montella alla mezz'ora, di poco fuori, di fatto l'unica vera occasione per una "Celeste" comunque positiva. Montella è un altro seriano che, alla luce delle sue qualità già dimostrate a Bergamo, è chiamato ora a battere un colpo |
17:18 |
Primo fattore: due squadre un po' in difficoltà, soprattutto realizzativa, nelle ultime uscite. Secondo fattore: due squadre aggressive. Terzo fattore: due squadre dal modulo speculare, un 3-5-2 che, anziché aprire il gioco, lo imbottiglia nella tonnara di metà campo. Insomma, le premesse per uno 0-0 poco spettacolare c'erano tutte e la realtà ha confermato i timori. Poche occasioni sì, ma tanta battaglia. Quella maglia sudata sempre che i tifosi invocano ogni domenica torna negli spogliatoi davvero inzuppata di lotta, agonismo e voglia di salvezza |
17:16 |
Non c'è nemmeno recupero per questo primo tempo che va agli archivi. Le squadre tornano negli spogliatoi sul risultato di 0-0 |
42' |
C'è un calcio di punizione interessante per il Teramo che produce il secondo calcio d'angolo per i locali, il quarto complessivo del match |
39' |
Curiosità per vedere come se la cava Gonzi sulla corsia di sinistra, lui che ormai è di casa sulla fascia opposta. Al momento, l'italo-russo è un po' fuori dal gioco, ma non è mai facile trovare il fondo quando si scontrano moduli speculari |
36' |
Ed eccolo, il "giallo": Agnello trova il cartellino dopo ripetuti falli a centrocampo. Il roccioso centrale in effetti interviene sulle seconde palle con molta foga e già più volte è stato "beccato" dal pubblico locale |
33' |
C'è il primo angolo anche per i padroni di casa: gioco molto spezzettato ora per un gioco molto aggressivo da parte di entrambe le compagini. Ecco, in qualche frangente ora il cartellino giallo servirebbe per calmare gli animi. E' marzo, e si vede! |
30' |
L'altra novità -l'ultima in casa seriana- è rappresentata da Gusu, laterale di Alvini al primo anno a Bergamo: sono già tredici i gettoni raccolti per questo classe '96 rumeno pescato nei dilettanti del Borgosesia. Un anno, a livello, personale, indubbiamente positivo, con minuti conquistati turno dopo turno |
27' |
Si attende una bella risposta anche da parte di Sbaffo, confermato in cabina di regia: il numero 18, che per diversi incontri ha costituito un "plus" nella truppa di Alvini, sembra pure lui accusare in queste settimane una flessione |
24' |
Pressing alto per i ragazzi di Alvini che oggi operano in fase offensiva con Montella e la seconda punta (generalmente laterale sinistro di centrocampo) Gelli. "Celeste" molto compatta in questa prima metà di tempo |
21' |
E' sparito il sole sul terreno del "Bonolis". Partita su buoni ritmi, tanto agonismo ma il Sig. Marini è bravo a non irretire i giocatori con inutili cartellini preferendo il dialogo con i ventidue in campo |
18' |
Discreta la cornice di pubblico locale, con un centinaio di supporters espressione del tifo biancorosso più acceso. Sotto la curva a loro riservata opera Bifulco. Leggendari -non ci sono altre parole per definirli- due tifosi provenienti da Bergamo e appartenenti alla "Nuova Guardia AlbinoLeffe". Loro -come tutti i "colleghi" che ogni fine settimana macinano chilometri su e giù per lo stivale- sono la parte pulita di un calcio da riformare |
15' |
Eterogenea la composizione territoriale della terna chiamata a dirigere il match: il fischietto è tra le labbra del sig. Nicolò Marini di Trieste, mentre i collaboratori sono Simone Teodori di Fermo e Mirco Carpi Melchiorre di Orvieto |
12' |
Sono già due gli angoli per l'AlbinoLeffe che è partito con buoni ritmi in questo primo scorcio di tempo. Dalla bandierina, come sempre, il grintosissimo tatuatissimo Carmine Giorgione |
10' |
Padroni di casa in completo bianco con calzettoni rossi, mentre gli ospiti vestono la casacca tradizionale bluceleste che, in questa stagione, presenta indubbiamente una delle più belle versioni seriane degli ultimi anni |
7' |
Occasione Teramo! Tulli, dal limite dell'area! Incrocio dei pali era l'obiettivo, fuori di poco! Bel destro a rientrare per l'attaccante di Palladini |
5' |
Il sole fa capolino qua e là tra le nuvole in quel di Teramo: rispetto a tante zone d'Italia, il "Bonolis" sembra essere stato risparmiato dall'ennesima perturbazione di questo pazzo marzo |
2' |
Sono stati i padroni di casa a dar vita, con il calcio d'avvio, ad un confronto che chiama carattere, animus pugnandi e tanti tiri -lo speriamo!- nello specchio |
1' |
Partiti a Teramo! Biancorossi e blucelesti danno vita ad un delicato match-salvezza! |
16:31 |
Le squadre stanno facendo il loro ingresso in campo. Buon divertimento a tutti! |
16:27 |
E’ un discorso noto da tempo per il Teramo, ormai da mesi invischiato nelle zone basse di classifica per un campionato che prima finisce meglio è. Non è questo l’anno del riscatto biancorosso, pur in presenza di una rosa dignitosissima per la categoria, con un bel mix di esperienza e giovani di prospetto. Il cambio di allenatore è la spia di un progetto tecnico sconfessato, non l’unico peraltro in una serie C sempre caotica e poco paziente. Patemi più recenti -e proprio per questo di ancor più difficile lettura- per un AlbinoLeffe che ha raccolto tre punti nelle ultime cinque uscite. Analizzando le squadre che devono rivoluzionare la propria cronotabella e aggiornare il proprio orizzonte, sicuramente la realtà seriana è la fotografia di una serie C che muta i propri equilibri e che si diverte a stravolgere le gerarchie. Teramo-AlbinoLeffe, fondamentale muovere la classifica |
16:22 |
E’ un finale di marzo che, nel girone B, potrebbe dire la parola “fine” -nella sostanza anche se non nella forma- per i giochi concernenti la testa di classifica. Troppo forte e strutturato sembra essere questo Padova già a +11 (anche se con una partita in più) rispetto agli immediati inseguitori (Sambenedettese). Lo scalpo di Bassano (1-2) ha certificato, una volta di più, come i biancoscudati, questa serie B, possano solo perderla: e quando si vince anche nelle giornate un po’ così, allora davvero ci certificano le stimmate del prescelto. Davvero magmatica invece nella parte destra di classifica: Fano e Santarcangelo sembrano da tempo essere le più accreditate a dar vita ad un finale di stagione thrilling, ma appena sopra diverse squadre stanno accusando problemi nel dare un po’ di continuità ai rispettivi risultati |
16:15 |
Forse, più che la graduatoria in sé, conta davvero il modo in cui si giunge a questo ciclo di gare che non lasciano respiro. Innanzitutto è necessario che ogni formazione sia conscia del proprio potenziale e della battaglia cui è chiamata domenica dopo domenica: spesso in questo senso la delusione per un obiettivo modificato rende difficoltoso l’esprimere il proprio gioco, cosicché squadre risucchiate nelle zone pericolose di classifica non sempre riescono ad elaborare un ridimensionamento dei propri obiettivi. Così come è vero pure il contrario: chi inaugura in questa fase un filotto di vittorie può andare lontano, verso traguardi inimmaginabili fino a poche settimane or sono. Qui si vede la forza del gruppo, qui si vede il lavoro delle rispettive guide tecniche. Ben più che meri disegnatori di moduli! |
16:09 |
Bentrovati amici della Terza serie! Undicesima di ritorno, manca poco per cominciare un lungo count-down che ci porterà dritti dritti alla sera del 6 maggio! Entriamo nella fase decisiva della stagione, ma entriamo soprattutto in uno dei passaggi-chiave di un cammino iniziato insieme lo scorso 27 agosto. Quattro gare in 13 giorni, da oggi al 31 marzo si vive in apnea! Dodici punti a disposizione, dodici punti da conquistare per raggiungere i propri obiettivi. Significano molto e possono dire già quasi tutto prima di Pasqua. In testa -con verdetti già definitivi- ma soprattutto in coda dove le posizioni non sono certo ancora facilmente identificabili. Una fase temuta, aspettata, ora giunta: servono freschezza fisica, una rosa ampia, motivazione e un grande spirito di sacrificio. Chi è pronto? |
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Cronaca di Francesco Moscatelli |