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Serie C (2018-2019)

Sudtirol
0-1
Renate
  Guglielmotti 19'
Cronaca Formazioni
18:36 Cari amici, è tutto per questo confronto del "Druso"! Vi aspettiamo ora su TuttoC.com per scoprire insieme quali sono stati, a nostro avviso, i migliori e i peggiori del match. Buona serata e Buona Pasqua a tutti i nostri Lettori!
18:32 E sarà subito scontro diretto con l'Imolese per un Südtirol che deve assolutamente cancellare il pomeriggio odierno e ritrovarsi in vista della volata finale. In casa biancorossa il rammarico è doppio: per la prova in sè e per una classifica che non approfitta dello scivolone gardesano e del pareggio firmato dagli stessi romagnoli. I punti sono sempre tanti, 55, ma nell'uovo di Pasqua c'è solo un'occasione buttata alle ortiche
18:30 38 punti: non è salvezza ma è un bel passo in avanti per il Renate che vede anche Fano e Virtus Verona ostacolarsi a vicenda. Settimana prossima arriva a Meda la Feralpisalò, oggi scornata da una Triestina che ancora ci crede. Sempre dura, ma è un nuovo spirito
18:25 Un vantaggio giunto in maniera quasi estemporanea, quello firmato dal laterale novarese al 19esimo del primo tempo. L'autorevolezza dei tre punti arriva però soprattutto nella ripresa, con una Pantera davvero in grande spolvero. Abbassa i ritmi, innervosisce gli avversari, opta per un pressing alto dispendiosissimo e anche rischioso. Ma i tre punti vanno in Brianza, meritatamente in Brianza. A nulla sono valsi i cambi di Zanetti che, di fatto, hanno portato una formazione biancorossa con ben cinque punte davanti a Cincilla. Ma, come spesso accade, non è il numero di attaccanti a determinare un tabellino. E, ad ogni modo, se si escludono alcuni cross dalle retrovie, la squadra di casa non è riuscita a creare grossi pericoli dalle parti di Cincilla
18:23 Finisce qui! 0-1, decide Guglielmotti! Vittoria fon-da-men-ta-le per i nerazzurri che hanno la meglio su un Südtirol oggi davvero opaco!
Fine 2° tempo
90'+3
Vannucci, anche lui: cartellino per proteste
90'+2
E "giallo" anche per Rada, autore di un brutto fallo a centrocampo
90'+1
Cincilla, perde tempo in una rimessa: ammonizione per il portiere panterino
90' Non trova spazi il Südtirol autore oggi, comunque vada, di una prova complessivamente insufficiente
87' Cross di Vinetot, Cincilla in presa sicura! Cerca di gestire ora il Renate questi delicatissimi minuti finali
86' Pressing altissimo ora per le pantere! Tre nerazzurri cercano di non far ripartire l'azione dei locali!
85'
Ammonito Vinetot in questo finale molto complicato per la truppa di Zanetti
83'
E, contemporaneamente, esce Spagnoli ed entra Pattarello nell'unica casella disponibile nell'attacco ospite
83'
Diana si tutela: fuori un nervosissimo Quaini, ecco il pari ruolo Rossetti
81'
Primo ammonito del match, all'alba del minuto 81. A finire sul taccuino, per un fallo di reazione, è il centrocampista Quaini
80'
Ierardi per Tait la mossa di Zanetti in questa che sta diventando una partita a scacchi: neoentrato probabilmente in posizione molto più avanzata rispetto al sostituto
77' Sarà dunque tutto sulle spalle di Spagnoli il peso dell'attacco ospite, con un modulo che ora vede di fatto tre difensori centrali e un centrocampo a cinque composto di tanta quantità più che di qualità. E, tabellino alla mano, è un atteggiamento assolutamente comprensibile
75'
E subito un nuovo avvicendamento: un centrocampista in più per Diana, con Simonetti a rilevare uno stoico Gomez. Non al meglio delle condizioni, l'italo argentino ha fatto ciò che poteva
74' E' un secondo tempo che fatica a prendere ritmo: questo a tutto vantaggio delle pantere nerazzurre
71'
Lo abbiamo in qualche modo chiamato: ecco Teso, lascia il terreno di gioco Caccin. Più esperienza nella retroguardia panterina! Sarà probabilmente Caverzasi a slittare in fascia
68' De Rose, quell'attimo di troppo! Cincilla nello smanacciare lascia incustodito lo specchio, ma il numero 19, sulla seconda palla, cincischia troppo e l'azione sfuma!
65' Pomeriggio non facile per l'ariete classe '92 Niccolò Romero, ben chiuso nella morsa di Cavarzasi e Priola. Una difesa, quella nerazzurra, che vede il totem Dario Teso partire dalla panchina. Scelte non scontate dunque per mister Diana che, con un centrocampo a quattro, ha sacrificato anche Simonetti
63' Cresce la squadra di casa che, di fatto, gioca quasi con quattro punte avendo avanzato anche Morosini sulla corsia destra
61' Morosini! A lato non di molto! Bel lavoro di Romero che, spalle alla porta, scarica sul centrocampista ben posizionato al limite dell'area! Il tiro manca di precisione, ma l'azione è, nel complesso, la più interessante di questo inizio ripresa
58'
Mentre a centrocampo fuori Fink e più idee con l'ingresso di Berardocco
58'
Doppio cambio per Zanetti: in attacco più peso con De Cenco al posto di Lunetta
57' Romero di testa, alto sopra la traversa! Un po' più intraprendente ora Morosini sulla destra dopo una prima frazione non completamente sufficiente
55' Cross di Morosini, Turchetta stoppa con il braccio! Che occasione per i padroni di casa!
53' Settima bandierina per il Südtirol, con Caccin che si rifugia sul fondo dopo che Romero, a tu per tu con Cincilla, non trova l'impatto con il pallone
51' Molto macchinosa oggi la manovra biancorossa: la truppa di casa è chiamata ora a fare il gioco, ma non sono infrequenti i passaggi sbagliati e le palle perse nel centrocampo di Zanetti
48' Ricordiamo che il tecnico locale Zanetti ha già operato un cambio nel corso della prima frazione, sostituendo Fabbri con il pari ruolo Mattioli
46'
C'è un cambio per gli ospiti: fuori Piscopo, ecco Rada. Il mediano scuola-Inter ha indubbiamente attitudini più di contenimento rispetto all'italo-australiano, ma non cambia di fatto il centrocampo a quattro proposto dal mister panterino
46' Si riparte, con i biancorossi a gestire il primo pallone!
Inizio 2° tempo
17:32 Tornano in campo i ventidue giocatori, pochi minuti prima di un nuovo fischio d'inizio!
17:25 Un vantaggio da conservare con ogni mezzo per gli uomini di Diana, assetati di gol e soprattutto di punti. Uscire dal "Druso" con l'intera posta in palio non solo darebbe un nuovo volto alla classifica nerazzurra ma costituirebbe una spinta emozionale probabilmente decisiva per affrontare gli ultimi 180 minuti di stagione!
17:19 Una partita complessivamente equilibrata vede il Renate in vantaggio al "Druso"! Partono forte gli uomini di Diana, poi il Südtirol cresce con un buon Turchetta. Ma è proprio in questo contesto che il Renate è veloce nel capovolgimento di fronte con Spagnoli che offre a Guglielmotti un pallone che finisce in rete dopo il bel sinistro del laterale di Diana! Altoatesini che fatica a riorganizzarsi, Renate che cerca di abbassare i ritmi con un gioco spezzettato. La reazione locale è dunque, concretamente, un tentativo di Tait da fuori: per trovare almeno il pareggio serve indubbiamente qualcosa di più
Fine 1° tempo
45'+1 Spallata di Morosini, qui il centrocampista ha rischiato tantissimo nell'interrompere una ripartenza ospite! L'arbitro lascia correre
45' Un minuto di recupero stabilito dal Sig.Donda
44' Tait, cerca il secondo palo! Un tiro o un cross? Südtirol a due centimetri dal vantaggio: la distanza tra il pallone e l'accorrente Vinetot che manca la correzione di un soffio!
42' E' un Renate che scende bene soprattutto lungo le corsie ma che fa fatica a gestire il pallone quando deve ripartire palla al piede davanti alla difesa. E Diana non la prende bene...
40' E arriva subito la quinta bandierina! Morosini impegna un Cincilla ora messo sotto pressione!
39' Romero, la schiaccia! Cincilla alza sopra la traversa! Nuovo angolo per i padroni di casa
36' Alessandro Mattioli, destro naturale scuola Inter, ha giocato nella scorsa stagione proprio in Brianza, in quella che è la sua prima esperienza tra i professionisti. Quest'anno prima parte di stagione a Cuneo, prima dell'approdo al "Druso", sempre sotto la regìa della casa madre Inter
34'
Già un cambio per mister Zanetti: sulla fascia Mattioli (un ex della gara) rileva Fabbri, forse vittima di uno scontro di gioco
31' Guglielmotti si fa tutta la fascia destra, poi il suo cross non trova compagni. Piace comunque la propensione offensiva lombarda che era mancata proprio nell'ultimo turno con la Giana Erminio
28' Un gol nerazzurro che mancava dallo scorso 10 marzo, Imolese-Renate. In quell'occasione fu l'alter-ego di Guglielmotti, ossia il pari ruolo Marco Anghileri, a bucare la porta romagnola al primo minuto di gioco. Poi polveri bagnate e classifica sempre più deficitaria per gli uomini di Diana. In casa brianzola, la rete di questo vantaggio costituisce una grande iniezione di fiducia!
25' Corner per gli altoatesini, è il terzo: la prima reazione dei padroni di casa alla doccia fredda di alcuni minuti fa!
22' Stagione assolutamente di rilancio per il piemontese classe '94! Seconda rete in ventisette presenze, grande duttilità sulla fascia (quinto di centrocampo o esterno di una difesa a quattro) e una buona attitudine a cercare la sortita offensiva. Proprio quello che chiedeva negli ultimi tempi il D.s. Magoni, chiamando alla responsabilità tutti i giocatori per cercare di interrompere una sterilità offensiva che ha preoccupato e non poco nelle ultime settimane
20' Rasoterra al limite dell'area per il laterale oggi nello starting XI! Bello scarico di Spagnoli per l'ex-Pistoiese che finta il destro e poi trova il primo palo con il mancino! Primi venti minuti assolutamente aperti, ma sono i nerazzurri a passare in vantaggio!
19'
GUGLIELMOTTI! 0-1 RENATE! Pantere in vantaggio!
15' Nel prepartita abbiamo accennato lungamente ai tre discorsi promozione. Ebbene: il Pordenone, pareggiando a Gubbio, si accomoda ora davanti alla TV (o al PC) per vedere se la Feralpisalò riesce a bloccare la Triestina. La festa è invece già scattata a Castellamare di Stabia, dove la squadra locale trova la cadetteria dopo un bel cammino. "Vespe" outsiders probabilmente a settembre, ma la serie B è oggettivamente un traguardo meritato per i ragazzi di Fabio Caserta!
12' Primo angolo per gli altoatesini. Dopo un avvio sprint delle "pantere", i padroni di casa stanno cominciando a premere soprattutto con uno spigliato Turchetta che affonda piuttosto bene i propri colpi sulla corsia mancina. E c'è pure la seconda bandierina per i biancorossi
10' Viene dal Friuli il fischietto odierno, con il Sig. Nicola Donda di Cormons a coordinarsi con i collaboratori Carmelo De Pasquale di Barcellona Pozzo di Gotto e Antonio Lalomia di Agrigento
7' Padroni di casa in completo bianco con inserti rossi, mentre gli ospiti vestono il tradizionale nerazzurro con pantaloncini neri e calzettoni neri
4' A Bolzano è una splendida giornata di sole (così come tendenzialmente in tutto il nord-Italia) con terreno in ottime condizioni. Ideali presupposti per uno spettacolo che è appena all'inizio!
2' Subito due angoli per i nerazzurri, a causare la seconda bandierina in particolare è Guglielmotti con un tiro da fuori che viene deviato!
1' Si parte! Le "pantere" hanno dato via a questo incontro con il calcio d'inizio!
Inizio 1° tempo
16:29 E nelle retrovie? Con i girone A e C che hanno già conosciuto due escluse in corso, la lotta vera alberga nel girone B, proprio il gruppo nel quale i ramarri stanno vedendo lo striscione del proprio traguardo. Mai così equilibrato il gruppo nord-orientale negli ultimi anni, con dieci squadre racchiuse in sei punti! E proprio una di queste andremo tra pochi minuti ad analizzare, insieme ad una compagine che gioca bene, fa punti e si candida ad essere vera e propria mina vagante della post-season! Südtirol-Renate, pochi minuti e si parte! Tra sogni (reali, concreti) playoff e disperato bisogno di punti per la salvezza diretta! Tre punti, solo quelli. A che serve il pareggio?
16:22 Non un dominio, ma un primato nel segno della continuità per il Pordenone che, nelle ultime domeniche, sembra aver semplicemente amministrato un rassicurante vantaggio, nascondendo anche abbastanza bene un momento di forma probabilmente non eccelso. La vera lotta, appassionante fino all’ultimo, a questo punto è nel girone nord-occidentale dove Virtus Entella e Piacenza decideranno le rispettive sorti (e, di riflesso, il destino di un intero girone) martedì 23 aprile nel recupero della nona giornata di campionato. Già, era destino: era destino che nel raggruppamento contraddistinto dalle squadre deluse dal mancato ripescaggio, dai maxi recuperi e da un perpetuo turno infrasettimanale, si giocasse il primato in una delle tante caselle lasciate vuote per strada, lungo il percorso. Un campionato strano, senza dubbio da non ripetere. Ma a suo modo avvincente e spettacolare. Come lo è la lotta per la promozione diretta nel girone C, con la Juve Stabia che sembra riuscire a contenere gli assalti di un mai domo Trapani: quattro i punti di vantaggio per le “vespe” stamattina, quattro i punti nel momento in cui le due contendenti stanno concludendo i loro rispettivi terzultimi turni. Se non è B, poco ci manca
16:16 Pian piano si delinea la Serie C che verrà (anche in termini di regolamenti), ma la Terza serie è innanzitutto il presente. Un presente che racconta di tre gironi forse differenti in fatto di caratura tecnica ma ugualmente equilibrati. E’ significativo, in tal senso, arrivare al 20 di aprile senza nemmeno una regina incoronata, segno di un buon equilibrio e di una stagione che non ha lesinato insidie e criticità ad ognuna delle 59 (poi diventate 57…) compagini che hanno inaugurato -a scoppio ritardato- questa avventura targata 2018-19. Oggi però potrebbe essere la serata del primo verdetto. Due terzi d’annata straordinari per un progetto nero verde ormai giunto a giusta maturazione: e ora il Pordenone, tra una cavalcata di coppa che è già storia, una uscita ai playoff dolorosissima, può davvero coronare il proprio sogno. E lo sta facendo in questi minuti, con la squadra di Tesser impegnata a Gubbio. Con una vittoria la cadetteria è nell’uovo di Pasqua, con un pareggio bisognerà sintonizzarsi sulle frequenze di Salò per capire cosa combinano i diretti rivali della Triestina in riva al Garda. Per guadare ad un radioso futuro, sembra però solo questione di tempo. Poi si dovrà capire quale colore vestirà il domani dei ramarri, ma per questo nuovo capitolo è già pronta un’estate intera
16:09 Amici appassionati della Terza serie, un cordiale buon pomeriggio dalla redazione di TuttoC.com e buona vigilia di Pasqua! Tempo di feste, di ponti e di passeggiate fuoriporta, ma non per tutti. Anzi, per chi fa del pallone il proprio mestiere, questo è il periodo meno indicato per le distrazioni. Meno 3, 9 punti a disposizione per raggiungere i propri sogni e 270 minuti che, come si suol dire, valgono un’intera stagione. Qua e là, su e giù per lo Stivale, sono già saltati i primi tappi di spumante, soprattutto in merito alla Serie C che verrà. Dopo il cammino trionfale del Lecco (che fa suo un girone A obbiettivamente non irresistibile), la settimana odierna ha visto il bentornato tra i professionisti al Bari appena rifondato (girone I) e al Picerno, espressione di un paese di poco più di 5000 anime che, staccando il biglietto vincente nel girone H, entra per la prima volta nel calcio vero. Tre neopromosse per una fotografia che racchiude il senso vero di un mondo affascinante e irriproducibile quale la Terza serie, perché all’interno di essa ci sono le mille sfaccettature del calcio che amiamo: la “vecchia conoscenza”, la “nobile decaduta” e la “favola di provincia”. Che più “favola” e più “provincia” di così non si può. E nessuno ci rovinerà questa magìa!
Cronaca di Francesco Moscatelli