16:38 |
Cari Amici, è tutto per questo confronto del "Franchi". Dura la vita in Lega Pro: una volta vinci, sette giorni dopo perdi. La pagnotta va sempre guadagnata, in Terza serie non si vive di rendita. Vi aspettiamo ora su TuttoLegaPro.com per i consueti Top&Flop della partita. Buona serata a tutti i nostri Lettori! |
16:35 |
E che sorpasso sia! Olbia a quota 24, Robur un gradino sotto: la zona play-off è, per entrambe, a portata di mano. Testa già all'ultima di andata, fra sette giorni: l'Olbia ospita l'Arezzo, mentre la Robur Siena farà visita al Pro Piacenza |
16:32 |
Nulla da fare, la Robur di questo campionato viaggia a corrente alternata: a quando il primo filotto di vittorie consecutive? A onor del vero mancavano diversi elementi (bomber Marotta su tutti), ma la rosa bianconera appare comunque attrezzata per sopperire agli imprevisti. Pochissime azioni orchestrate (le migliori occasioni sono nate da seconde palle!), e terzetto arretrato a volte in inferiorità numerica nel corso delle folate ospiti |
16:28 |
Cosa ha funzionato nell'Olbia: è una squadra dove il trequartista vecchio stampo ci sta, e ci sta anche molto bene. Lunga vita al trequartista! Che sia Cossu o che sia Ragatzu, piacciono i continui dialoghi con le due punte, pure loro molto mobili. E quando Capello magari è un po' più in ombra, ci pensa Kouko a sfoderare un partitone fatto di velocità e sostanza. Bene oggi anche quel pacchetto arretrato finito ultimamente sul banco degli imputati: la diga ha retto! |
16:26 |
E' una domanda cui solo le prossime partite possono tentare di offrire adeguata risposta. Anche se, come abbiamo visto anche oggi, il tempo sulla Lega Pro è molto variabile, segno di un girone forse non di altissimo livello ma comunque molto combattuto ed avvincente |
90'+3 |
"Mignani uno di noi" l'omaggio, meritato, della curva bianconera |
90'+1 |
Tre minuti di recupero decretati dal Sig. Raciti |
90' |
E quattro! Non vanno per il sottile (giustamente, forse...) i ragazzi di Mignani! Ammonito il centrocampista gallurese Geroni |
88' |
Ultimo cambio per Mignani, che prova a chiudere la saracinesca per proteggere l'importantissimo, esiguo vantaggio: via Piredda, c'è Feola a spazzare via i palloni più pericolosi in mezzo al campo |
86' |
Il vantaggio delle bandierine (7-3) serve solo per riempire il tabellino. Anche nella gestione dei calci piazzati c'è molto da rivedere nel team di Colella, oggi davvero improduttivi. Carboni non ha firmato parate degne di menzione |
83' |
Secondo cambio per Mignani: esce l'autore del gol Kouko (non solo gol per lui: anche tanti, tanti scambi e velocità al servizio della squadra), ecco la giovane seconda punta Senesi |
80' |
Passano i minuti e la spinta senese, peraltro già improduttiva, si affievolisce in maniera preoccupante. La coppia Mendicino-Bunino tutto sommato si era fatta apprezzare per l'impegno nel corso della prima frazione: la ripresa ha registrato non solo la carenza di vere occasioni ma anche una minore partecipazione alla manovra |
77' |
In questi giorni mister Mignani ha cercato soprattutto di infondere tranquillità nella sua truppa un po' frastornata dalle due sonore sconfitte. "Nelle ultime due partite abbiamo affrontato squadre che, per caratteristiche, ci hanno messo in difficoltà, ma è pure vero che ci gira tutto storto" ha spiegato l'ex-difensore ligure ora alla guida dei bianchi |
73' |
Ossigeno nel centrocampo della Robur: Doninelli prende il posto di Vassallo. Una mossa per cercare un po' di brillantezza (il numero 25 ha speso molto) mentre non cambia il quadro tattico dei padroni di casa |
72' |
C'è il primo "giallo" per i bianconeri: sul taccuino dei cattivi finisce la punta Firenze |
70' |
Occasione Olbia: Kouko, si smarca sulla destra e serve al centro per Muroni. Il centrocampista non trova l'impatto corretto con la palla e la torsione del numero 20 produce solo un tiro facilmente preda di Moschin |
68' |
Mignani toglie Ragatzu e inserisce un centrocampista d'interdizione: ecco Tetteh. Buona la prova dell'attaccante cagliaritano, bravo nel dialogo sia con Capello che con Kouko |
65' |
Terzo ammonito, è sempre un "giallo"...bianco: tocca al difensore centrale ospite Miceli |
63' |
La partita odierna è ovviamente un giorno speciale per il mister dell'Olbia Michele Mignani. Genovese classe '72, è stato una colonna della Robur del "doppio passaggio" dalla C alla A a cavallo degli anni 2000, lungo 8 intensissimi anni. Nasce sotto la Torre del Mangia anche la carriera di allenatore: Allievi Nazionali e Primavera bianconera prima della collaborazione con il Latina. Quella con i galluresi è la prima esperienza come capo-allenatore |
60' |
La ripresa si sta sviluppando su binari ampiamente prevedibili: spinge la Robur Siena ma Dametto e Miceli sono sempre al posto giusto nel momento giusto. In generale, comunque, l'Olbia è molto compatta e questo complica i piani per i padroni di casa |
57' |
Seconda ammonizione in casa dei bianchi: tocca al terzino Cotali |
55' |
Occasione Robur: Vassallo da fuori, tiro un po' sporco che si perde sul fondo. Non è la prima volta che il centrocampista di Colella raccoglie una seconda palla al limite dell'area e prova ad impensierire Carboni |
52' |
6-3 il computo delle bandierine a favore dei padroni di casa. I senesi spingono ma Dametto chiude bene. Oggi la difesa sarda appare ben equilibrata |
49' |
3-4-3 dunque per i padroni di casa che, ad ogni modo, non devono scoprirsi contro i veloci centrocampisti di Mignani. L'azione del vantaggio dei galluresi ha trovato terreno fertile proprio nello sbilanciamento in avanti dei bianconeri. Un atteggiamento che, in Lega Pro, si paga salato |
46' |
Colella cala probabilmente il tridente: dentro la seconda punta Firenze al posto del centrocampista Grillo |
46' |
Eh già, Colella corre ai ripari con una doppia sostituzione: esce il centrocampista Castiglia, entra il pari ruolo Saric. Inoltre... |
46' |
Si incrociano di nuovo le lame! Gli ospiti battono il calcio d'avvio. Ed è cambiato qualcosa all'intervallo... |
45' |
Primo ammonito del match: il "giallo" è per il centrocampista ospite Muroni |
43' |
Bello il destro a giro dell'ex-Maceratese che, al limite dell'area, prova la soluzione personale e spiazza Moschin con un tracciante a mezza altezza ma "a rientrare". Bello il gol, stupenda e meritata la capriola celebrativa! |
42' |
KOUKO! OLBIA in vantaggio! 0-1 al "Franchi"! |
41' |
In casa Olbia, niente da fare per Cossu e Pisano, rimasti in Sardegna |
38' |
Abbiamo detto d'assenza di Marotta: proprio il match-winner nella partita di Viterbo ha trovato nell'azione del gol anche la sua condanna: eccessiva la sua esultanza nell'occasione e inevitabile cartellino giallo. Non è peraltro l'unico forfait per mister Colella: non sono stati convocati i vari Terigi, Gentile, Panariello, Ghinassi e Ventre |
35' |
Angoli: 4-2 quando la prima frazione entra nella sua fase conclusiva |
32' |
Occasione Robur: la risposta dei bianconeri! Vassallo scende come un fiume in piena, serve Bunino ma Cotali chiude in modo decisivo! Botta e risposta al "Franchi"! |
31' |
Occasione Olbia: Ragatzu, dalla sinistra, trova l'intervento di Kouko il cui tiro viene deviato in angolo! |
29' |
Entrambi i capocannonieri delle rispettive squadre sono a quota 6 reti: un confronto a distanza, quello tra Marotta e Capello, che però non avrà luogo. La punta senese è stata infatti appiedata dal giudice sportivo per raggiungimento di 5 cartellini gialli comminati in questa prima metà di stagione |
26' |
Aggiorniamo intanto il computo dei calci d'angolo: 4-0 per i padroni di casa. Un dato che, seppur parziale, lascia intuire una maggiore incisività dei ragazzi di Colella |
24' |
Un animo corsaro invece caratterizza la banda-Colella: con un equilibrio perfetto tra vittorie, pareggi e sconfitte (3 a testa), la Robur dimostra di essere a proprio agio quando non ha il dovere di impostare il gioco. Ma Colella vuole di più sottolineando, anche in settimana, come sia necessaria ancora maggiore efficacia nella fase di contropiede |
20' |
Meno male che c’è il “Nespoli”, la casa dell’Olbia: il rapporto dei “bianchi” con il “continente” è un po’ deficitario: una vittoria, due pareggi e cinque sconfitte. Se considerassimo solo questa graduatoria, i galluresi sarebbero in piena zona play-out |
17' |
Se ultimamente il rapporto con le squadre laziali si è dimostrato foriero di risultati (bottino pieno con Racing Roma e Viterbese), non altrettanto si può dire degli scontri diretti con le toscane. L'Olbia, in questa settimana, ha rimediato due brutte sconfitte: prima a Carrara e poi in casa con la Pistoiese. Punteggi pesanti e prestazioni che preoccupano e non poco il mister dei galluresi Mignani |
14' |
Secondo corner, sempre per la Robur che, gradualmente, aumenta la propria pressione |
12' |
Piace l'approccio delle due formazioni in questi primi minuti di gioco: la Robur cerca la continuità di risultati (nello specifico due vittorie consecutive), l'Olbia deve uscire da un periodo piuttosto difficile che lo ha vista impoverirsi nella classifica e nel morale |
10' |
Prima bandierina del match: ha i colori bianconeri |
8' |
Tutta siciliana la terna arbitrale. Il fischietto è sulla bocca di Francesco Raciti della sezione di Acireale, mentre i suoi collaboratori rispondono ai nomi di Matteo Guddo di Palermo e Ylenia D’alia di Trapani |
5' |
La Robur è scesa in campo con la tradizionale casacca bianconera; sardi con maglia color smeraldo e pantaloncini bianchi |
3' |
Occasione Olbia: Muroni, da fuori! Moschin ci mette i pugni e respinge |
1' |
Si parte! Sono stati i padroni di casa a dar vita, con il calcio d'inizio, alla penultima giornata di andata del girone A |
14:32 |
Tutto pronto al "Franchi"! Buon divertimento a tutti i nostri Lettori! |
14:28 |
Anche Robur Siena e Olbia sono due formazioni che devono trovare il loro posto e il loro ruolo nella narrazione di questa stagione. Più o meno appaiate a metà classifica, ma con enigmi da risolvere prima della pausa invernale. Toscani e sardi hanno l’onore di aprire, con questo confronto diretto che ci apprestiamo a seguire insieme, la diciottesima giornata del girone A. Le altre partite del raggruppamento si giocheranno in due tranche: la prima alle 16.30, la seconda in serata alle 20.30 |
14:23 |
Diciotto turni costituiscono già un cammino molto articolato, un percorso che ha visto partenze sprint, parvenze di “favole”, mini-crisi, delusioni cocenti e avvicendamenti in panchina. Nessuno, fino a poche settimane fa, si sarebbe aspettato, ad esempio, ascesa così strutturata come quella a firma della Lucchese. Ma i cambiamenti riguardano, chi più chi meno, ogni compagine della Lega Pro: un motivo in più per visitare la pagina di TuttoLegaPro.com e vivere insieme le partite della Terza serie con i nostri Live |
14:16 |
L’Alessandria è la squadra da battere: questa è, al momento, l’unica certezza che possiamo mettere sotto l’albero. Poi una lunga trafila di punti di domanda: la Cremonese ha i titoli per accreditarsi quale principale antagonista? Moscardelli si taglierà la barba a fine stagione? E il Livorno? E’ carne o è pesce? Sono le due laziali le squadre-materasso del raggruppamento? |
14:09 |
Amici appassionati della Terza serie, un cordiale Buon pomeriggio dalla redazione di TuttoLegaPro.com. Con l'elezione dell'Alessandria quale regina del girone di andata con due giornate di anticipo, ci avviciniamo al giro di boa! Restano 180 minuti per tracciare delle linee guida per la fase decisiva del torneo. Un torneo che, in merito al girone "occidentale", non ha ancora pronunciato sentenze di primo grado di particolare rilievo |
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Cronaca di Francesco Moscatelli |