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Serie C (2017-2018)

Renate
2-0
Vicenza
7' Gomez
77' Mattioli
 
Cronaca Formazioni
18:46 Cari amici, è tutto per questo confronto del "Città di Meda". Domanda provocatoria: quanto è importante, per un giocatore, avere alle spalle una società economicamente stabile? Vi aspettiamo tra poco su TuttoC.com per conoscere i giocatori che, a nostro avviso, si sono rivelati i migliori e i peggiori del match tra Renate e Vicenza. Buona serata a tutti i nostri Lettori!
18:43 Impegno casalingo anche per il Vicenza, fermo a quota 31. E non sarà solo un modo di dire quello di affermare che i punti contro la diretta concorrente Santarcangelo, sabato prossimo, valgono davvero doppio
18:41 Il Renate sopravanza l'AlbinoLeffe (che oggi riposava) sulla linea dei play-off, portandosi a quota 38. Il tifo del (numericamente) piccolo ma caloroso pubblico del "Città di Meda" può essere la spinta per ripetere la prova sabato prossimo contro il Mestre: partita tutt'altro che semplice. Ma vincere aiuta a...
18:33 Elogiati i brianzoli, usciti forse definitivamente dal tunnel, non si può non sottolineare la prova senz'altro negativa di un Vicenza senz'anima. "Non pervenuto", dunque paradossalmente ingiudicabile: questo è forse l'aggettivo per i biancorossi che, al di là di una fiammata di Comi nell'immediatezza del raddoppio locale, davvero non hanno interpretato la partita all'altezza delle aspettative. Zanini si aspettava un passo in avanti, il pomeriggio medese ha visto due passi indietro per Giacomelli e compagni che evidentemente soffrono le continue notizie (non positive) che giungono lontano dal rettangolo verde. Perché, a leggere i nomi sulla distinta, non può essere questo il vero Vicenza
18:25 Gli autoparlanti dell'impianto medese gracchiano l'inno un po' naïf della squadra nerazzurra. Sì Renate, i tre punti sono tuoi! E assolutamente meritati. La squadra di Cevoli è stata brava a portarsi subito in vantaggio, controllare la gara (Di Gregorio offre sempre sicurezza) e "addormentare" la partita. Mortifera poi, nell'ultimo terzo di gara, a trovare il raddoppio. Complice un Vicenza che, soprattutto in questa occasione, ha mostrato tutta la propria fragilità di un modulo giocoforza sbilanciatissimo. Senza scomodare paroloni, ma la vittoria di questo pomeriggio di sole appare come il successo perfetto: senza sbavature, senza cali di attenzione, senza appunti da muovere. Solo segni "+" nella serata nerazzurra che ora avvia una settimana finalmente più serena, la settimana che porta al difficile confronto contro il Mestre
18:23 Finita! Tre punti importantissimi per il Renate! 2-0 al "Città di Meda", il Vicenza torna in Veneto a mani vuote
Fine 2° tempo
90'+3 Attivo De Luca anche in questo finale di gara: bene pure l'ingresso della punta bolzanina, protagonista nell'azione del raddoppio
90'+2 Positiva anche la stagione di Mattioli, neoprofessionista terzino destro che firma oggi il suo secondo gol in stagione dopo la rete (era sempre un raddoppio, tra l'altro) al "Mercante" nello 0-2 di Bassano
90'+1 Sono quattro minuti di recupero stabiliti dal sig. Andreini
89'
Cartellino giallo per il capitano biancorosso Giacomelli, molto nervoso ed evidentemente deluso per il risultato che si sta materializzando per il suo Vicenza qui a Meda
86' C'è un angolo per il Renate, ora in completo controllo della gara
83'
E contemporaneamente c'è spazio anche per Fietta che prende il posto proprio di Mattioli, autore del raddoppio
83'
Cambio anche per i locali, ora davvero attenti a non sprecare il doppio vantaggio: via Palma (standing ovation), dentro Teso
81'
...mentre Lucca prende il posto di Ferrari, oggi molto deludente
81'
Doppia sostituzione per Zanini: Giorno rileva De Giorgio nel reparto offensivo ospite...
79' Di Gennaro! Quando le parate valgono come un gol! Colpo di testa di Comi, il portierone interista salva il risultato
78' E' proprio De Luca dalla sinistra a scaricare al centro per l'accorrente Mattioli, bravo a leggere l'azione e a mantenere freddezza davanti a Valentini. Partita che si chiude qui?
77'
MATTIOLI! 2-0! Il RENATE la raddoppia!
76' Secondo angolo del match per i veneti che devono in questo ultimo quarto d'ora provare a pungere in modo più sistematico
74'
Secondo cambio per i nerazzurri, che permettono a Lunetta di ricevere gli applausi del pubblico di casa e inseriscono De Luca, giovane punta cuore Toro
71'
L'autore del gol, Gomez, viene ammonito: fallo tattico della punta centrale locale, furbo nello spegnere le velleità di una ripartenza vicentina
69'
Le prova tutte mister Zanini che ora sacrifica un pezzo di difesa (Crescenzi) per qualche idea in più nella trequarti avversaria: ecco dunque il centrocampista offensivo Giusti
67' Calcio d'angolo per il Renate
65' Occasionissima Renate: Anghileri scodella in mezzo, Gomez propone una sponda per Lunetta che trova solo il fondo a lato del palo più lontano. Bella comunque l'azione corale delle pantere, molto veloci e brave ad arrivare alla porta avversaria con tre rapidi tocchi
63' Ventiquattresima presenza (la seconda da subentrato) per il centrocampista centrale livornese alla prima stagione in Brianza dopo il biennio al "Tardini"
60' Occasione Renate: Simonetti, appena entrato! Prova la correzione aerea di un cross dalla sinistra del solito Palma, ma il pallone finisce poco oltre il palo alla sinistra di Valentini!
57'
Prima sostituzione anche per Cevoli che, per convesso, si copre: Simonetti rileva Finocchio. Il canovaccio del match è fin troppo chiaro!
55' E a riprova di una pattuglia anti-Padova tutt'altro che irresistibile, c'è il primo finale di giornata nel girone B: Südtirol e Sambenedettese impattano con il punteggio di 1-1. Confermato un grande equilibrio alle spalle dei patavini
52' E' Giacomelli a spostarsi sull'out sinistro offensivo: molti dei palloni veneti passano dai suoi piedi, Mattioli e Di Gennaro sono sotto pressione in questi primi minuti della ripresa
50' In prestito dalla Pro Vercelli, la punta torinese è alla ricerca del suo ottavo gol in stagione. Alla vigilia era in ballottaggio con Ferrari, un duello vinto dall'ex-Venezia
48' Un cambio di atteggiamento, del resto, non può che passare in questi casi da un cambio di modulo e di uomini: avvicendamento dunque in qualche modo preventivato dopo quanto visto nei primi quarantacinque minuti di gioco
46'
E nel corso dell'intervallo c'è stata una sostituzione da parte di Zanini. Fuori un centrocampista, dentro un attaccante con Comi a rilevare Jakimovski
46' Si riprende, con il Renate che batte il calcio d'avvio!
Inizio 2° tempo
17:25 Certamente molto di più è lecito aspettarsi dai ragazzi di Zanini, volenterosi nella costruzione del gioco ma nulla più. Sono tornate pedine importanti, è tornato Giacomelli dopo la panchina iniziale di San Benedetto, ma l'appello di Zanini nel sabato pre-partita ("occorre segnare") non è stato finora raccolto dai biancorossi. Di Gregorio sostanzialmente inoperoso, ma attento nelle uscite
17:22 E molto di questa frazione iniziale sta proprio nell'incornata di Gomez ad inizio gara. Questo vantaggio ha portato la trama sui binari voluti dal Renate che è stato poi bravo ad abbassare i ritmi chiudendo tutti gli spazi: 3-4-3 non vuol dire imprudenza!
17:20 E infatti, non c'è davvero recupero per questo primo tempo scivolato via sul seguente risultato: Renate-Vicenza 1-0. Decide, per ora, Gomez al 7' di gioco
Fine 1° tempo
45' Al di là del gol e dei relativi, doverosi, festeggiamenti non ci sono state ampie pause in questo primo tempo vivace nella parte iniziale e un po' soporifero con il passare dei minuti, Non dovrebbero esserci troppi minuti di recupero
42'
Pareggio dei cartellini al "Città di Meda": tocca ad Alimi (anni fa, ai tempi del Chievo, una seconda punta, ora centrocampista centrale) ricevere il "giallo"
40' Sono pantere molto aggressive in fase di non possesso, questo fa sì che il Vicenza non riesca a costruire nulla di realmente pericoloso. L'alternativa -a volte effettivamente adottata- prevede il lancio lungo per Ferrari
37' E' un Vicenza che ora prova a costruire, ma la squadra locale è ben messa in campo e non lascia troppi spazi alle geometrie biancorosse
34' Abbiamo parlato di Gabriel Lunetta, una delle note più liete della stagione nerazzurra: secondo quanto raccolto dalla nostra redazione di TuttoC.com, l'esterno mancino italo-francesce sarebbe finito nel mirino di Cesena e Carpi. Futuro in cadetteria per il prodotto atalantino? Probabile
31' L'ex-Como è uno dei recuperati della settimana in casa Vicenza: regolarmente in campo anche Alimi, sulla parte opposta del centrocampo di mister Zanini. La tendenza dei veneti è però quella di giocare sulla mancina, giocando proprio sull'asse Giraudo-Jakimovski
29' Jakimovski prova a sfondare sulla sinistra, ma Ferrari è colto in controtempo. Non sono molte, in verità, le sortite offensive ospiti quando giungiamo alla mezz'ora del match
26' Nel primo quarto d'ora è piaciuto questo Renate a trazione anteriore: l'inserimento di Mattioli in difesa e il conseguente avanzamento di Anghileri porta le pantere a presentarsi con un 3-4-3 molto audace. Cevoli si prende il rischio: finora, ha ragione lui. Palma sembra ispirato (non solo nell'azione del gol) mentre Lunetta sta confermando di crescere di condizione dopo l'infortunio che ha limitato la parte centrale della sua stagione, fin qui comunque molto positiva
23'
E dopo il primo angolo c'è anche il primo ammonito del match: a finire sul taccuino del direttore di gara il capitano nerazzurro (difensore centrale) Andrea Malgrati
21' L’Emilia Romagna è la terra d’estrazione della terna arbitrale odierna: arbitra il Sig. Davide Andreini di Forlì, coadiuvato da Ruben Liberato Angotti di Bologna e Davide Baldelli di Reggio Emilia
18' C'è il primo angolo: una bandierina dai colori biancorossi
16' E' indubbiamente la migliore stagione da professionista per Guido Gomez, prodotto del settore giovanile del Sassuolo e autore di un buon semestre ad Agrigento nella prima parte dello scorso torneo; poi una parentesi incolore a Catanzaro e la rinascita in Brianza. Ventiquattro anni, il tempo per dire qualcosa di importante è ancora dalla sua
13' Nono gol per il classe '94, calciatore in una famiglia che annovera due professionisti del biliardo. Lo stesso Guido è solito festeggiare ogni suo gol mimando il tiro con la stecca
11' Fondamentale perché il Renate già a Gubbio in settimana avevano mostrato segnali di crescita. E' arrivato un pareggio che fa bene al morale, meno alla classifica. Oggi, dopo un inizio 2018 da dimenticare, servono i tre punti: i brianzoli sono partiti decisamente con la giusta intensità
8' Colpo di testa del numero 9 al centro dell'area, bravo a concretizzare un cross al bacio di Palma dalla sinistra! Un vantaggio fon-da-men-ta-le per gli uomini di Cevoli!
7'
REEEENATEE!!! 1-0 pantere! L'incornata di GOMEZ!!! L'argentino tira di stecca!
6' Prima di entrare nella lettura tattica della distinta, una precisazione: all'ultimo istante poco prima del fischio iniziale il vicentino Romizi è stato sostituito da Tassi al centro del campo
3' C'è il sole al "Città di Meda": una buona notizia per i palleggiatori delle due squadre che, finalmente, possono provare a giocare la palla. I brianzoli, in particolare, hanno nel lungo inverno dovuto fare i conti con un terreno pesante e poco uniforme. Oggi il manto erboso (sempre molto sollecitato da diverse squadre locali oltre ai nerazzurri) sembra essere un po' più presentabile
1' Partiti al "Città di Meda"! Il primo attacco è del Vicenza!
Inizio 1° tempo
16:31 Le squadre stanno facendo il loro ingresso in campo. Buon divertimento a tutti!
16:26 Per inquadrare la partita odierna bisogna però scendere qualche scalino e addentrarci nella zona medio-bassa di classifica: Renate e Vicenza non solo non hanno avuto continuità di risultati ma hanno accusato vere e proprie fasi di crisi, i veneti ovviamente soprattutto per le note vicende societarie che non si sono certo risolte. Lombardi e veneti rappresentano due compagini che non dovrebbero essere coinvolte nella ristretta lotta play-out, ma che cercano fin da questa domenica i punti per chiudere definitivamente i conti con la questione più delicata
16:23 E potrebbe essere un dolcissimo count-down quello che potrebbe cominciare ad impostare il Padova capolista nel girone B. I biancoscudati, avanti otto lunghezze rispetto alla Sambenedettese “immediata” inseguitrice, questa serie B possono solo perderla. Di fatto, nei tre gironi sono proprio i veneti ad essere i candidati più autorevoli al passaggio in cadetteria: per organico, per solidità societaria, per ambizione e per continuità di risultati. Anche nelle occasioni nelle quali Guidone e compagni non hanno brillato, i patavini sono spesso usciti dal campo con i tre punti: non è questa una manifestazione di forza? Grande merito dunque per i biancorossi, ma non è reato sostenere come la concorrenza debba recitare il mea culpa. Sambenedettese, Reggiana, Bassano, Feralpisalò, Pordenone: tutte, ognuna in tempi diversi, ha attraversato una lunga fase critica che ha compromesso di fatto i sogni di gloria. Rimandati, a questo punto, alla lunga post-season di duelli corpo a corpo…
16:15 Le battaglie specifiche, del resto, cominciano ad essere circoscritte. Lo conferma, ad esempio, il girone A, il raggruppamento che gioca da marzo al sabato e che, dunque, ha già completato il proprio turno per intero. In un certo senso, la giornata di ieri è stata per diversi aspetti già decisiva. La lotta al vertice è ormai ristretta (salvo improbabili exploit) al duo toscano Livorno-Siena, con Viterbese e soprattutto Pisa che non hanno che confermato le rispettive discontinuità di risultato. Il pomeriggio di ieri ha poi “eletto” (si fa per dire) la propria cenerentola: sarà capace il Prato di evitare la retrocessione diretta? I play-out sono, per i lanieri, ormai una missione, non un incubo. Play-out che dovrebbero, a questo punto, interessare quasi certamente anche Gavorrano e Cuneo. Tendenze già tracciate, tendenze che la “tripla” della settimana che va a chiudersi semplicemente certifica
16:09 Bentrovati amici della Terza serie! Tredicesima di ritorno, la terza gara in sette giorni! Corre veloce questa serie C che arriva a grandi falcate verso il 6 maggio, la sera nella quale si divideranno coloro che ridono da quelli che faranno i conti con i propri errori. Lo avevamo più volte all’inizio della scorsa settimana. Siamo di fronte ad un passaggio-chiave per le sorti dei tre gironi perché è da questa tripla che usciranno gli obiettivi ultimi delle 57 –pardon: 56- squadre impegnate nella Terza serie professionistica. E’ vero che, in tutti e tre i raggruppamenti, le classifiche nelle zone centrali sono molto schiacciate, dunque bastano due gare positive per entrare nel treno play-off così come sono sufficienti due passi falsi per tremare, ma questa sera il count-down dirà MENO SEI e spazi per voli pindarici non sono più così ampi
Cronaca di Francesco Moscatelli