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Serie C (2018-2019)

Renate
1-0
Gubbio
42' Piscopo  
Cronaca Formazioni
16:58 Cari amici, è tutto per questo confronto del "Città di Meda". Notte fonda o nuova alba, si diceva alla vigilia. Sul far della sera, il condizionale è d'obbligo: la pantera è viva e potrebbe, un giorno, graffiare di nuovo. Vi aspettiamo tra poco su TuttoC.com con i consueti Top&Flop del match appena terminato. Grazie per l'attenzione e buona serata a tutti!
16:54 Recuperare gli infortunati prima di ospitare il Monza: è un finale di stagione tutto lombardo quello che impegna il Gubbio che, dopo aver ospitato la Giana Erminio e fatto visita in Brianza, riceve la banda di Christian Brocchi. Con questo andamento in trasferta il "Barbetti" deve costituire sempre più un serbatoio di punti: punti che restano sempre 12. Già, dietro è una classifica molto corta: un successo ti mette le ali, una sconfitta ti fa piombare in discorsi che pensavi non ti potessero riguardare
16:51 Ora, per il Renate, lunga trasferta a Teramo, appena saccheggiata pochi minuti fa dall'altra lombarda Giana Erminio: ripetere la prova di volontà vista oggi è il primo obbiettivo. E se arrivassero i tre punti, perché no? L'entusiasmo permette giocate che la paura ha finora soffocato sul nascere. Ora i punti sono 11: sempre zona retrocessione, ma l'orizzonte è, da stasera, un pochino più rassicurante
16:44 Assenze e un po' di confusione nella fase offensiva: è un Gubbio che non risolve i mali di trasferta. E non solo per un pullman che tradisce gli eugubini quando ancora il film non è nemmeno iniziato. Con la coppia Espeche-Piccinni Sandreani blinda la difesa, ma se uno dei due manca allora sono guai. Il gol decisivo è un'invenzione di Piscopo, ma anche colpa di una difesa che non riesce a spazzare. Dunque, aggiorniamo: Pesaro, Imola, Salò, Terni e Meda. Se si vuole una salvezza tranquilla, qualche exploit anche laddove non rieccheggia l'ululato del lupo è necessario
16:38 Una vittoria voluta, cercata, meritata. Bravo Diana a non stravolgere gli equilibri (certi allenatori amano salire in cattedra, lui no) e a motivare, evidentemente, le pantere ferite. E' stata questa la chiave di un successo che ha mille sfaccettature. Le motivazioni, appunto, in primis: il cambio di allenatore ha fatto bene perché ridiscute, seppur in maniera graduale, alcune gerarchie nerazzurre. E poi l'esperienza, l'equilibrio quasi sempre mantenuto nelle due fasi ben distinte della partita (prima la costruzione, poi un ripiegamento saggio e mai remissivo). E infine, il pizzico di fortuna che non guasta. Ciak 3, stagione 2018-19, azione: che sia la volta buona?
16:37 Finita! Tre punti d'oro per il Renate! Esordio vittorioso per Aimo Diana: ci sono stati i tre punti, c'è stata la prestazione! 1-0 il risultato finale al "Città di Meda"!
Fine 2° tempo
90'+2 Ora anche un po' di mestiere per un Renate che, tra i vari Teso, Vannucci e Anghileri, non difetta certo di esperienza
90'+1 Sono tre i minuti di recupero decretati dal Sig. Gualtieri di Asti
88' Lo Porto chiude su Guglielmotti: duello tra nuovi entrati! Il Renate sembrerebbe riuscire ad amministrare l'esiguo vantaggio
85' E' un Gubbio che sembra non godere più del vento favorevole di metà frazione: le pantere sono ora molto compatte e chiudono ogni spazio: menzione per Simonetti, sempre più insostituibile in mezzo al campo
82'
C'è un cambio anche per il Renate: applausi per il gol e la prova gagliarda di Piscopo, le pantere indietreggiano con l'inserimento del laterale Guglielmotti
82'
A centrocampo si concretizza invece quello che era uno dei ballottaggi della vigilia: via Malaccari, ecco Massimo Conti
82'
E' l'ora del doppio cambio per Sandreani: in fascia avvidendamento Pedrelli-Lo Porto
80' Renate di rimessa: ma quando esce palla al piede, inevitabilmente trova di fronte praterie. E' un secondo tempo gradevole quello che si sta materializzando al "Città di Meda"
78' Interessante questo Nicolò Tofanari, giovane terzino fiorentino, prodotto della Roma, che in più di un'occasione ha guadagnato il fondo per poi sviluppare suggerimenti al centro
75' Cincilla, che miracolo! Marchi si produce in un calcio di punizione davvero insidioso: botta da fuori ma il portiere nerazzurro apre la mano e devia in corner. Eh sì, guardare Di Gregorio per un anno intero è servito a qualcosa! Cincilla mo-nu-men-ta-le quest'oggi! E non solo quest'oggi
73' Renate a protezione del vantaggio! Nel Gubbio manca, oltre ad Espeche, anche la fantasia di Campagnacci: si arriva abbastanza agevolmente sulla trequarti, ma l'ultimo passaggio è sempre problematico
70' Benedetti, da fuori! Che pericolo queste seconde palle preda del centrocampo umbro! Pallone fuori di poco alla sinistra di Cincilla
67' Sono cinque ora i calci d'angolo per gli ospiti che vogliono accelerare i tempi
64'
...mentre Venitucci lascia il posto in qualità di esterno offensivo a Finocchio. Mister Diana in questo momento ha bisogno probabilmente di conoscere le potenzialità di tutta la rosa, prima di modellare la tattica alla sua visione di gioco
64'
Doppio cambio anche per Aimo Diana, i suoi primi avvicendamenti in Brianza. Sono cambi che non alterano gli equilibri, essendo sostanzialmente equivalenti: in attacco fuori Gomez a favore di Spagnoli...
63'
Una punta per un Sandreani che chiede il pareggio: esce Casiraghi, dentro De Silvestro
62'
Contropiede fermati non sempre con le buone maniere: il centrocampista con propensione offensiva Casoli finisce sul taccuino dei cattivi
60' Nuovo angolo eugubino, il quarto rossoblu. Renate ora un po' troppo schiacciato, le pantere si affidato al contropiede
57' Piccinni-Marchi: il Gubbio si affida ai suoi totem perché in questo momento la partita chiama, ora come non mai, personalità e carisma
54' E' un Gubbio differente, ad ogni modo. Qualche errore di impostazione di troppo, ma la sensazione è di una pressione umbra più costante. Sarà una ripresa dai ritmi probabilmente molto alti
52' Poco prima dell'occasione del capitano eugubino, bell'iniziativa di Venitucci che pesca al centro dell'area Simonetti: il centrocampista viterbese si produce in una spettacolare traversa ma manca di poco l'impatto con il pallone. Tentativo apprezzabile comunque: per il fantasista e per il centrale
50' Palo di Marchi! Che botta! Da fuori, il bomber nativo di Gubbio trova il legno alla sinistra di Cincilla!
48' L'ultimo raggio di sole ha salutato l'ingresso dei giocatori sul campo da gioco dopo l'intervallo. Tanti i giocatori che stanno già effettuando il riscaldamento
46' Le "pantere" ora in vantaggio inaugurano, con il calcio d'inizio, questo secondo tempo tutto da vivere dopo la scossa firmata da Piscopo
Inizio 2° tempo
15:42 Primo tempo un po' a fiammate, con il Renate a provare a fare manovra e il Gubbio ad affidarsi sulle corsie esterne (soprattutto quella destra) con alcuni traversoni che avrebbero meritato migliori finalizzazioni. La risalita del Renate può ripartire da questo gol, frutto di un errore ospite ma anche di una nuova caparbietà che in diverse occasioni è mancata. Non solo a Bergamo ma anche all'interno delle mura amiche
15:36 Che iniezione di fiducia questo gol un po' estemporaneo ma che ci sta! Lo avevamo detto, il prodotto torinista è sceso in campo con grande determinazione. In un certo senso, lo si è visto anche nell'episodio che ha portato al "giallo" per simulazione. Tanti ancora i problemi, ma la reazione post-Bergamo c'è stata, fino a questo momento
Fine 1° tempo
43' Palla che vaga in area, svirgola Schiaroli. Il numero 10 si avventa sul pallone e spedisce in rete! E' un gol im-por-tan-tis-si-mo per il Renate!
42'
PISCOPO! 1-0 RENATE! Il numero 10 la sblocca!
40' 1-3 il conteggio degli angoli quando il primo tempo sta per andare in archivio
38' Anche perchè i dodici punti raccolti fin qui dalla banda-Sandreani sono stati quasi tutti frutto del "Barbetti": l'unico risultato positivo lontano dal pubblico amico risale allo scorso 30 settembre, quando i rossoblu strapparono un pari in quel di Teramo. Già lunga invece la serie di sconfitte: Pesaro, Imola, Salò e Terni
35' Ritmi ora blandi al "Città di Meda": c'è stato quello squillo iniziale di Rossetti, poi una partita piuttosto scorbutica. E le premesse potevano suggerire un andamento di questo tipo: per il Renate è già un esame da non fallire, mentre il Gubbio ha bisogno di lasciare la Brianza con almeno un punto
32' Cambio di interpreti per Diana, si diceva: dopo due secondi tempi (con Imolese e AlbinoLeffe) c'è una maglia da titolare per il regista Pavan, colonna nerazzurra che ha dovuto saltare tutta la preparazione estiva per un problema al menisco. In difesa, di fianco a Teso, Saporetti e non Priola, mentre a supporto di Gomez c'è, per l'appunto, il brevilineo Reno Piscopo
29'
Ammonito anche Teso: il difensore protesta per un corner assegnato agli ospiti
27' Schiaroli qui rischia molto con un'entrata molto aggressiva su Gomez: il pubblico di casa chiede di mettere in pari i cartellini, il fischietto piemontese predilige il dialogo
25' Situazione angoli: 1-2 per gli eugubini impegnati ad alleggerire una certa pressione dei padroni di casa
22' L'italo australiano, appena sanzionato, appare comunque tra i più frizzanti tra le pantere: interessante, alcuni minuti prima, un suggerimento in area piccola per l'accorrente Gomez. Il numero 9 calcia debolmente, ma la bandierina del fuorigioco già sventola nel cielo brianzolo
19'
Primo ammonito del match: è l'esterno offensivo di casa Piscopo, reo -secondo il giudice di gara- di aver simulato in area avversaria
16' La "prima" di Diana, dicevamo: è questa la copertina, inevitabile, di Renate-Gubbio. Il tecnico protagonista da giocatore con la maglia del Torino sembra aver dato seguito alle parole espresse in settimana: cambiare, ma con giudizio. Fiducia (ad interim?) al 4-3-3, con la promessa di non accantonare del tutto un 3-5-2 "che ha offerto risultati molto buoni ma anche pessimi". Linea mediana a tre contro gli eugubini, mentre nel capitolo "interpreti" ci sono alcune variazioni sul tema
13' E' un Renate ben diverso, almeno quanto a piglio, rispetto a quello (non) sceso in campo nella gara persa a Bergamo. La società ha fatto il possibile per incoraggiare un necessario cambio di rotta, ora i giocatori nerazzurri non hanno più alibi
10' Il fischetto odierno è gestito dal Sig. Matteo Gualtieri di Asti, mentre la coppia di collaboratori risponde ai nomi di Francesco Perrelli di Isernia e Paolo Cubicciotti della celebre sezione di Nichelino
7' Tipica giornata novembrina quella che assiste al confronto tra lombardi ed umbri: gioco di alternanze tra pallido sole e nuvole grigi, mentre il campo tradisce sempre un uso probabilmente eccessivo del manto erboso
5' Traversa brianzola! Gomez spalle alla porta scarica indietro per Rossetti: il centrocampista ex-Alessandria di prima intenzione fa partire un tiro che Marchegiani devia sul montante! Un tiro probabilmente che ha sfiorato pure un difensore ospite. Primo pericolo per il Gubbio, primo graffio della Pantera!
3' "All whites" gli ospiti, mentre nerazzurra è la casacca per i padroni di casa: il classico non tradisce mai!
1' Partiti! Gubbio da sinistra verso destra rispetto alla tribuna, la tredicesima giornata inizia anche in Brianza! Buon divertimento a tutti i nostri Lettori!
Inizio 1° tempo
14:41 Renate-Gubbio ha poco a che fare con queste rincorse ai piani alti. Zona medio-bassa di classifica. Per i primi, bassa. Molto bassa. Le pantere sono ultime in classifica, in settimana hanno nuovamente cambiato la guida tecnica riportando Gioacchino Adamo nello staff e inserendo Aimo Diana, giovane mister che tanto bene aveva fatto in Sicilia lo scorso anno. Questo elemento caratterizzerà tutta la gara, a partire dalla lettura delle formazioni. Di contro, un Gubbio sostanzialmente tranquillo che, ad ogni modo, deve far fronte a qualche emergenza che segna quantitativamente e qualitativamente le scelte di Sandreani. Le riserve stanno prendendo posto sulle rispettive panchine. Renate-Gubbio, fra pochi minuti si parte!
14:34 Un’altra squadra che sembra avere nelle corde il grande salto, sempre tra quelle che hanno “ballato” per tutta l’estate, è il Catania. Gli etnei hanno vinto ieri una partita molto complicata contro la Reggina di Cevoli: l’hanno vinta con quel pizzico di fortuna che segna la fronte di colui che è predestinato. Ma attenzione: chi si aspettava di vedere “vespe” così pungenti? Con la (per certi versi sorprendente) Juve Stabia sarà lotta fino alla fine. A faticare un po’ più del dovuto sono invece le sue piemontesi: Novara e Pro Vercelli (i primi soprattutto) devono ancora calarsi in una serie che presenta specifiche peculiarità: i risaioli hanno comunque dalla loro una classifica comunque non disprezzabile e una rosa di ottimo livello. E dietro la lavagna? Siena e, soprattutto, Viterbese. Una querelle, quella che ha invischiato i laziali, che non ha portato nulla di buono. Una querelle, voluta, cercata, trovata
14:26 Una news prima di proseguire l'esame di questo primo terzo di campionato. Renate-Gubbio, la partita che andremo tra poco a seguire, viene posticipata di un quarto d'ora. Il fischio d'inizio avverrà alle ore 14.45, anziché alle 14.30. Da indiscrezioni il pullman che stava portando la squadra eugubina al "Città di Meda" sembra abbia accusato un problema meccanico. Le due società, di comune accordo, hanno posticipato pertanto l'inizio di questa delicata sfida
14:18 Le altre? Beh, luci ed ombre. Chi sta mostrando un gran potenziale ma deve ancora trovare continuità di risultati è senza dubbio la Ternana: con un organico costruito per mantenere sì la categoria, ma intendendo la serie B. Gli umbri di De Canio hanno, di fatto, giocato due partite in meno, hanno ancora margine per raggiungere la vetta della classifica ma la sensazione è che non si stiano esprimendo al cento per cento: contro la Feralpisalò un piccolo passo indietro, nella prestazione più che nell’1-1 del tabellino. Ad ogni modo, tutti gli addetti ai lavori sono concordi nell’affermare come le Fere siano in pole position per la vittoria finale: il Friuli ruggente, le Marche sorprendenti e gli stessi Leoni del Garda sembrano i primi antagonisti
14:09 Amici appassionati della Terza serie, un cordiale buon pomeriggio dalla redazione di TuttoC.com. Tredicesima di campionato, una narrazione senza pause. Il pallone rotola sempre! Con il serrato programma di recuperi delle ex-ripescabili, si gioca praticamente due volte ogni sette giorni. Pure la settimana ormai in chiusura ha visto impegnate le sette squadre coinvolte nella rimonta di partite giocate e di punti in classifica. A fine novembre i valori cominciano ad emergere. Chi ha cullato le attese più solide (e quindi, proprio per questo, ancora più crudeli nello svelamento del verdetto finale) sta scaricando la giusta rabbia nel rettangolo verde. Sì Entella, hai ragione a sentirti depredata e non si possono non salutare le tue sei vittorie (cinque escludendo la prima di campionato disputata regolarmente) come parziale, doverosa rivincita per rivitalizzare un ambiente amareggiato. Una B non consegnata dai tribunali, ma conquistata, di nuovo, sul campo: Virtus Entella, un campionato nel campionato. Per se stessa
Cronaca di Francesco Moscatelli