| 16:56 |
Cari amici, è tutto per questo confronto del "Città di Meda". Spesso l'1-0 è commentato con l'immagine di un episodio determinante. In questo caso però, l'1-0 è solo un flash sincero di un pomeriggio di sport. Appuntamento a tra poco con i migliori e i peggiori del match tra lombardi e toscani su TuttoLegaPro.com. Buon pomeriggio a tutti i nostri Lettori! |
| 16:54 |
Lunedì prossimo quale Arezzo vedremo? Quello concreto di sette giorni fa o la versione scialba palesata in Brianza? Contro la Pistoiese servono i tre punti ancora più di questa mattina, perché lo stesso Livorno ha riagguantato i cugini aretini a quota 53 |
| 16:51 |
Renate settimo a quota 30, in compagnia del Como. E sabato prossimo sarà derby: si va a Gorgonzola, ospiti di una Giana Erminio quasi delusa per il pareggio colto pochi minuti fa al "Casal del Marmo" |
| 16:47 |
Arezzo con il passo del gambero: dopo la vittoria nel derby ci si aspettava quantomeno una prestazione volitiva, magari anche un buon pareggio. Non era probabilmente nelle previsioni una prova di questo tipo, con Sottili incapace di dispiegare al meglio un potenziale offensivo di indiscutibile valore. E anche il fatto che i subentrati abbiano firmato gli spunti più interessanti può essere un piccolo campanello d'allarme. Come sempre, però, i problemi nascono dalla difesa |
| 16:41 |
E' stato un Renate che, in alcune fasi, ha partecipato alla fiera degli errori unitamente agli avversari ma, in altre, ha fatto lustrare gli occhi del "Città di Meda": bene la condizione atletica, bene il processo di maturazione di alcuni uomini-chiave. E' una squadra che ha ora memorizzato un "piano B" alternativo ai cross per Marzeglia, tant'è vero che anche in questa occasione è arrivato il gol da un centrocampista. Uno Scaccabarozzi davvero in grande forma, così come Palma, Pavan e Lavagnoli. Ok anche i due centrali di difesa: non saranno stati in giornata di grazia, ma Polidori e soprattutto Moscardelli sono sempre clienti tignosi |
| 90'+2 |
Ottavo corner per i toscani. Tre minuti di recupero |
| 90' |
L'Arezzo prova a cercare il pertugio, ma una certa confusione di idee e un contemporaneo ordine nell'attività di contenimento panterino stanno portando i tre punti nel carniere nerazzurro |
| 87' |
Quando il primo gruppo di partite sta giungendo all'epilogo, si segnalano pareggi ad Olbia e Roma (sponda Racing). Il Livorno sta avendo la meglio sulla Viterbese, grazie ad un gol di Murilo a cinque minuti dal termine |
| 84' |
Che il "Città di Meda" fosse ostico non lo scopriamo ora: una sola sconfitta interna in questo lungo torneo, per mano della Cremonese. I brianzoli, in questa particolare classifica, sono secondi solo all'Alessandria e allo stesso Arezzo |
82'
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Foschi cambia la punta: saluta il pubblico Napoli, entra Marzeglia |
| 80' |
Fase di "riflessione" prima del possibile assalto finale amaranto. Moscardelli e compagni sembrano però incappati in una giornata negativa, incapaci di costruire una manovra intensa e continua |
77'
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Ultimo cambio per Sottili, che dà fondo a tutta la capacità offensiva che può offrire la sua panchina: Erpen rileva il difensore Barison |
76'
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Molto buona la prestazione di Palma, centrocampista che esce dal terreno di gioco per far posto a Graziano, mediano che sa far legna e proteggere un risultato prezioso |
| 74' |
Settimo angolo per gli ospiti, leggermente più propositivi in questa fase centrale della ripresa |
73'
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Primo cambio anche per Foschi. Si copre il tecnico nerazzurro: via Florian (prestazione sufficiente, non la sua miglior prova), dentro Mora, laterale di centrocampo che avrà in questo spezzone di tempo compiti soprattutto di copertura |
| 71' |
Yamga non aveva demeritato -o quantomeno non era stato il peggiore tra i suoi- ma Arcidiacono e Bearzotti sembrano entrati nel match con buon piglio. Squadre molto allungate in questo momento |
67'
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Primo ammonito del match: a finire sul taccuino del Sig. Guida è il mediano ospite De Feudis |
| 64' |
Occasione Renate: palo di Palma! Era stato bravo il centrocampista tascabile a trovare spazio in area piccola, così come è stato sfortunato nella conclusione che si stampa sul legno |
61'
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Nella mischia anche Arcidiacono, pure lui laterale d'attacco, al posto di Yamga |
61'
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Doppio cambio per Sottili che deve mettere mano al suo Arezzo titubante. Il primo: fuori Corradi, ecco Bearzotti, esterno offensivo |
| 58' |
Taugourdeau! Che giocatore propone questa sorprendente Lega Pro! Il marsigliese porta in vantaggio il Piacenza nel match, delicato, con la Carrarese. Il confronto del "Garilli" non è l'unica variazione del tabellone odierno |
| 55' |
Non è un'occasione, ma lo scambio sulla trequarti fotografa bene l'efficace palleggio nerazzurro: bene Pavan nel rilavorare il pallone, bene Palma nello smistare, bene i ritmi di inserimento dei due laterali. E' un Renate che -a tratti- gioca davvero bene concendendo qualcosa anche all'occhio esigente |
| 53' |
Occasione Arezzo: Yamga, da fuori, ma Cincilla blocca con sicurezza. Cenni di vita amaranto sotto il cielo di una Brianza abbracciata dalla primavera |
| 50' |
Non ci sono state sostituzioni: Foschi e Sottili scommettono sui ventidue che hanno concluso la prima frazione |
| 47' |
Occasione Arezzo: bel lavoro di Yamga sulla destra, scarico per Polidori che prova una conclusione sul secondo palo. Il tiro finisce fuori con Cincilla che controlla |
| 46' |
Si riparte! Sono stati gli aretini, con il calcio d'avvio, a dar vita ad una ripresa che promette cambi di ritmo decisivi |
| 15:46 |
Sembra essersi dunque spento subito questo Arezzo giunto in Brianza per continuare il discorso con i tre punti. Moscardelli ha fatto vedere alcuni spunti ma senza incidere, Polidori assente mentre i problemi più profondi riguardano il pacchetto arretrato |
| 15:39 |
Una prima frazione che si era aperta con un equilibrio piacevole (anzi, gli ospiti sembravano arrembanti con due calci d'angolo conquistati nei primi tre minuti di gioco), poi il Renate è venuto fuori alla distanza. Merito di alcuni giocatori che stanno vivendo un periodo di forma davvero interessante: non è un caso che la rete sia frutto della vivacità di Lavagnoli, che costruisce per l'asse Palma-Scaccabarozzi. Lo stesso numero 23, in un momento nel quale Marzeglia deve necessariamente tirare il fiato prima dello sprint finale, sta trascinando la squadra certificando ormai il suo ruolo di leader nella realtà nerazzurra |
| 15:34 |
E infatti non c'è extra-time per questa prima frazione di Renate-Arezzo: 1-0 per i padroni di casa. Il gol di Scaccabarozzi, alla mezz'ora di gioco |
| 44' |
Non dovrebbe esserci un gran recupero: è stato un primo tempo poco frammentato e giocato su ritmi apprezzabili |
| 41' |
Occasione Renate: Lavagnoli in forma smagliante! Fa tutto l'esterno offensivo, che taglia in due una difesa troppo rinunciataria e scocca un tiro che impegna Borra. Gli aretini sembrano soffrire molto le ripartenze panterine, ora ancor più che nelle fase antecedenti il gol di Scaccabarozzi |
| 38' |
4-2 il conteggio delle bandierine. Molto positivi, tra i padroni di casa, Lavagnoli e Palma, proprio i firmatari nella costruzione del vantaggio nerazzurro |
| 36' |
Occasione Renate: continuano a spingere le pantere! Napoli dalla sinistra sceglie di accentrarsi. Alto, e non di poco il suo destro |
| 34' |
Secondo gol in sette giorni per la mezzala cento per cento brianzola: quattro le reti complessive in questa sua positiva stagione |
| 31' |
Lavagnoli-Palma-Scaccabarozzi: il gol nerazzurro corre lungo tutto il fronte d'attacco panterino. Bene l'intuizione del numero 21 che trova Scaccabarozzi troppo libero sulla sinistra. A tu per tu con Borra, il gioiellino brianzolo trova il secondo palo per un vantaggio tutto sommato meritato |
30'
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SCACCABAROZZI! RENATE in vantaggio! 1-0 |
| 29' |
Conteggio dei calci d'angolo: siamo 3-1 per i toscani |
| 26' |
In casa Arezzo si parte da un derby vinto dopo 13 anni, un confronto non tra vicini di casa ma comunque molto sentito dalle rispettive tifoserie: la vittoria contro il Livorno ha innanzitutto eletto la banda-Sottili quale terzo incomodo del torneo, ma ha anche infuso nuove energie mentali in tutto l'ambiente aretino |
| 23' |
C'è una bandierina anche per il Renate che, in questi minuti, sta crescendo in ognuno dei singoli |
| 20' |
Occasione Renate: bella discesa di Lavagnoli, l'appoggio per Florian al centro non è stata forse la soluzione più appropriata e il tiro viene così intercettato da Barison |
| 18' |
Ci sarà voglia di riscatto indubbiamente anche per Matteo Solini, uno dei tre del pacchetto arretrato di Sottili. Il veronese classe ’93 è stato lo scorso anno proprio a Renate, ma Matteo non ha trovato lo spazio che probabilmente meritava. La concorrenza, a dire il vero, era già molto serrata: il Renate ha sempre fatto della solidità difensiva un proprio punto di forza |
| 15' |
Computo dei corner fino a questo momento: 2-0 per i toscani |
| 12' |
Una prima impressione al "Città di Meda": è una partita giocata a viso aperto, con l'Arezzo pericoloso ma pantere nerazzurre senza timori reverenziali. C'è molta voglia di fare, pure troppo: qualche errore in fase di impostazione da entrambe le parti, ma il ritmo di gara è effettivamente sostenuto |
| 10' |
Occasione Arezzo: Moscardelli, fa tutto da solo sulla sinistra! Serve al centro per Corradi che prova la conclusione: il tiro è però centrale e facile preda di Cincilla |
| 8' |
Maglia bianca e calzoncini amaranto per gli ospiti; classica casacca nerazzurra per i locali |
| 5' |
Chiamato a dirigere l’incontro del “Città di Meda” è il Sig. Ilario Guida della sezione di Salerno, mentre la coppia di guardalinee è composta da Alessandro Cipressa di Lecce e Salvatore Sangiorgio di Catania |
| 3' |
Bella giornata primaverile in Brianza, il terreno è in discrete condizioni. Se i ritmi dovessero essere sostenuti le temperature relativamente alte (20 C°) potrebbero alla fine presentare il conto |
| 1' |
Si parte al "Città di Meda"! Buon divertimento a tutti i nostri Lettori! |
| 14:41 |
Le squadre, in questo fine settimana, scendono con quindici minuti di ritardo rispetto all'orario previsto. Una decisione presa di concerto da Associazione Italiana Calciatori e Lega Pro per sottolineare la gravità degli ultimi episodi di violenza che hanno visto i calciatori vittime di assurde aggressioni. Una battaglia che non può non essere condivisa da tutti coloro che amano il calcio e i suoi valori di lealtà e sportività |
| 14:35 |
L’Arezzo di Sottili, invece, con la vittoria nel derby toscano con il Livorno ha interrotto un digiuno lungo un mese. Un passaggio a vuoto che, di fatto, ha ristretto il discorso promozione ad una lotta a due (Alessandria vs Cremonese), mentre in chiave play-off la posizione degli amaranto è ancora di privilegio. Anzi, se i grigi dovessero innestare davvero la quinta, ci sarebbe la possibilità di sfruttare il contraccolpo psicologico dei ragazzi di Tesser. Ci sarebbe dunque la possibilità di arrivare secondi ed evitare così un primo, insidiosissimo turno |
| 14:30 |
Il Renate, del resto, occupa la zona play-off praticamente dall’inizio della stagione. Partito in modo convincente, il gruppo panterino ha saputo gestire le fasi meno brillanti del proprio percorso, dimostrando una maturità nuova mentre scocca il settimo anno tra i professionisti. Si temeva che il gioco squisitamente incardinato su Marzeglia potesse alla lunga diventare prevedibile: invece nuove soluzioni sono state estratte dal cilindro grazie anche ad una panchina più lunga e finalmente autorevole |
| 14:26 |
Scopriamo dunque anche il reale valore di Renate e Arezzo, le due squadre che oggi si sfidano nel trentesimo turno del girone A. Due compagini che, fino a questo momento, hanno sviluppato un cammino in modo molto più che dignitoso: l’obiettivo dei lombardi era quello di salvarsi il prima possibile per poi cercare “qualcosa di più” (Foschi dixit), l’asticella dei toscani era posizionata su una solida posizione play-off per poi vestire il ruolo di mina vagante nella successiva post-season. Raggiunti sostanzialmente gli obiettivi minimi, l’appetito vien mangiando: la fame di punti è sempre difficile da placare |
| 14:21 |
Amici appassionati della Terza serie, un cordiale buon pomeriggio dalla redazione di TuttoLegaPro.com! Entriamo nel cuore di marzo, entriamo nel cuore di questo torneo che ha fatto intendere qualcosa ma non ha ancora svelato nulla! Sono turni che appaiono come le prime montagne appenniniche del Giro d’Italia: asperità che non dicono il nome del vincitore, ma intimano a tanti di non confondere i sogni con le illusioni. Sono partite in cui emerge la bontà della preparazione fisica, match in cui la serenità mentale è conditio sine qua non |
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Cronaca di Francesco Moscatelli |
