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Lega Pro (2015-2016)

Renate
0-4
Alessandria
  Branca 16'
Bocalon 58'
Branca 71'
Marconi 90' +2
Cronaca Formazioni
17:26 Cari amici, è davvero tutto per questo confronto, impari, tra Renate e Alessandria. Vi aspettiamo fra poco sul nostro portale TuttoLegaPro.com, per scoprire insieme i buoni e i cattivi dell'incontro! Buona serata a tutti i nostri Lettori
17:21 A Renate, in attesa che i ragazzi metabolizzino la sconfitta...si tifa Pordenone! Se i friulani dovessero battere il Lumezzane, allora il cammino verso la salvezza non è compromesso. Ma intanto sono due le sconfitte in sette giorni: un preoccupante passo indietro per una squadra che stava, con fatica, trovando le proprie convinzioni. Sabato prossimo di nuovo a Meda, di nuovo per una dura battaglia: dall'"Orso" ai "Leoni del Garda"
17:16 L'Alessandria torna definitivamente in clima-campionato come meglio non poteva. Quanto è lontana la contestazione di undici mesi fa proprio a Meda da parte dei tifosi grigi! Ora la squadra di Gregucci sale a quota 43: il tandem Pordenone-Bassano è assolutamente a tiro. E lunedì prossimo, nel "Monday-night", la capolista: al "Moccagatta" arriva il Cittadella!
17:06 Come nella prima frazione, la ripresa si apre con un tentativo a vuoto del Renate, questa volta ad opera di Curcio. Poi è solo Alessandria: Bocalon si ritrova un po' casualmente a spingere di testa un pallone prodotto dagli impacci della difesa locale, il terzo gol è un sinistro scoccato con precisione chirurgica da un superbo Branca, mentre la quarta rete è un penalty ben trasformato da Marconi a seguito di un fallo di mano "firmato" Sciacca
17:00 Se il primo tempo ha visto un'Alessandria semplicemente cinica, la ripresa ha evidenziato come le disparità tra le due squadre siano ben più profonde. Agli errori in fase conclusiva si sono aggiunti, in casa Renate, le amnesie nei disimpegni e così si fece buio su tutta la Brianza. Alessandria in scioltezza, subito concentrata sul cammino in campionato e abile ad offrire in copertina nomi non sempre di primo piano: Branca è, oggi, indubbiamente l'"hombre del partido"
16:56 Finita al "Città di Meda": 0-4. L'Alessandria torna in grande spolvero dopo la favola di Coppa, per il Renate è difficile persino commentare questa debacle che, in casa, non ha probabilmente precedenti in ambito professionistico
Fine 2° tempo
90'+4 Terzo gol per il grossetano, alla terza stagione in maglia "grigia"
90'+2
0-4! MARCONI cala il "poker"
90'+2 RIGORE PER L'ALESSANDRIA...
90'+1 Sono quattro minuti di recupero
88' Nell'altro match, quello del "Martelli", il Padova sta vincendo per 3-1 sul Mantova: almeno una notizia non negativa nel plumbeo pomeriggio renatese...
84'
Ultimo cambio del match, ed è un avvicendamento sulla linea mediana alessandrina: Vitofrancesco rileva Marras
80'
Ammonito il difensore di casa Sciacca. E' il primo dei nerazzurri a finire sul taccuino dei "cattivi" in una partita in verità sostanzialmente corretta
77'
Cambio anche per Gregucci che fa rifiatare i suoi eroi: Fischnaller rileva Iocolano. Non cambia nulla a livello tattico, ovviamente
75' Il Renate batte il suo sesto corner: concretizzarne almeno uno è però ben altro discorso...
71'
BRANCA! 0-3! L'ALESSANDRIA dilaga!
68'
In contemporanea Colella gioca l'ultima carta: fuori Di Gennaro, dentro Ntow. Più spinta sulla corsia mancina per le "pantere": questo il messaggio che suggerisce la mossa del mister veneto
68'
Ed è proprio Bocalon a lasciare il terreno di gioco. Al suo posto Gregucci manda in campo il pari ruolo Marconi
63' Tredicesimo gol (con due rigori realizzati) per Riccardo Bocalon, il capocannoniere dell'Alessandria. Con questa rete il numero 9 dei grigi stacca di una lunghezza il cremonese Brighenti e diventa capocannoniere del girone A. Nell'insieme dei tre gironi, il re Stefano Scappini (Pontedera) è lontano solo tre lunghezze dalla punta veneziana
60'
Tandem d'attacco di Colella radicalmente cambiato: via Curcio, ecco Napoli
58'
Raddoppio ALESSANDRIA! BOCALON!
55'
Primo cambio per i padroni di casa, ed è un cambio di attaccanti: Florian rileva Ekuban
53' Come sempre caloroso il pubblico alessandrino, che anche a Meda non ha voluto far mancare il proprio apporto ai propri beniamini: sono circa 300 i supporters piemontesi assiepati alla destra della tribuna centrale. Grande piazza, grande tradizione, grandi aspettative intorno all'"Orso"
50' Aggiorniamo il conto dei corner: alla fine del primo tempo le bandierine erano 5 per i nerazzurri e 1 sola per i grigi
48' Non ci sono state sostituzioni per Colella e Gregucci: si riprende con gli stessi ventidue che hanno guadagnato la via degli spogliatoi alla fine del primo tempo
46' Si riparte al "Città di Meda"! Alla ricerca di un pareggio o di un raddoppio: dipende dai punti di vista!
Inizio 2° tempo
16:02 E in effetti la rete di Branca dopo un quarto d'ora è una realizzazione poco costruita e molto personale. Il centrocampista piemontese raccoglie un rimpallo della difesa locale e lascia partire un tiro che si infila nel sette del palo più lontano. Pochi minuti dopo rischio autogol per il Renate, con una (propria) traversa colta suo malgrado da Sciacca
15:56 Abbiamo parlato di un confronto nel girone di andata in cui l'Alessandria ha capitalizzato al massimo i propri sforzi, mentre il Renate, pur seminando molto, ha lasciato vuoti i propri granai. Questa gara ricalca, più o meno, le linee guida del match del "Moccagatta". Indubbiamente l'Alessandria dispone di giocatori che hanno l'invenzione e possono cambiare i destini della gara da un momemento all'altro, il Renate deve sempre comporre una manovra particolarmente studiata (forse anche troppo) prima di trovare lo specchio. In due occasioni Vannucchi ha tremato, ma Ekuban conferma che il suo impegno e la sua tenacia sono direttamente proporzionali alla sua cecità sottoporta. Renate-Alessandria, quando i singoli fanno la differenza
15:52 Non c'è recupero al "Città di Meda". L'Alessandria guadagna la via degli spogliatoi in vantaggio per 1-0. Decide un tiro di controbalzo di Branca
Fine 1° tempo
43' Un tabellino, quello dell’andata, in verità oltremodo severo per gli ospiti che hanno tentato più volte di sorprendere Nordi (il portiere titolare prima che Vannucchi si rivelasse ai più), senza ottenere risultato: dalla traversa di Scaccabarozzi alle conclusioni di Valotti (ora passato al Lumezzane), la porta piemontese sembrava davvero stregata. Alessandria davvero molto più forte nell’occasione? Difficile dirlo: sicuramente molto più cinica. E questa, nel calcio, è una qualità senza dubbio non irrilevante
38' Nella gara di andata, giocata al “Moccagatta”, l’Alessandria si impose per 4-1 sui nerazzurri ospiti, chiudendo la partita fin dai primi minuti: Nicco, Bocalon e Marras chiudono il discorso prima dell’intervallo, poi la rete di Valotti accende la fiammella della speranza in casa brianzola ma Fischnaller ad un quarto d’ora dal termine spegne ogni velleità del Renate firmando il “poker” definitivo
35' L'esperto Teso è dunque appiedato dal giudice sportivo, dopo l'ammonizione patita all'"Euganeo" a quattro minuti dal novantesimo. Sempre out Romanò, mentre si rivede in panchina il centrocampista Galli
31' Nel frattempo il Renate ha battuto altri due corner: siamo 4-1 per i nerazzurri che, almeno in questo conteggio, sono momentaneamente in vantaggio
27' Il manto erboso sembra comunque tenere, alla luce di una circolazione di palla apprezzabile nei suoi ritmi. Ad ogni modo, può essere stato anche questo aspetto a decidere alcuni ballottaggi in casa Renate in un senso anziché nell'altro. Sicuramente non era scontato l'impiego di Chimenti a centrocampo, così come la scelta di Curcio in luogo di Napoli può essere letta in ottica di una soluzione meno tecnica. Iovine ha vinto il duello con Ntow sulla sinistra, mentre la squalifica di Teso è stata risolta da mister Colella in questo modo: inserimento di Sciacca sulla destra con trasloco del duttile Di Gennaro sulla corsia opposta
23' Secondo gol in stagione per il centrocampista al suo primo anno in maglia grigia. Con Marras e Fischnaller, Simone Branca rappresenta la colonia di giocatori ex-Südtirol trapiantati in Piemonte
19'
Primo ammonito del match: il "giallo" è per il difensore ospite Sosa
16'
BRANCA! ALESSANDRIA in vantaggio! 0-1
15' Non piove in terra di Brianza dopo le abbondanti precipitazioni di ieri. Interessante sarà vedere come il manto del "Città di Meda" sia riuscito ad assorbire la pioggia che, soprattutto nella mattinata di sabato, ha flagellato l'impianto medese
12' L'Alessandria batte il suo primo tiro dalla bandierina
9' Molto eterogenea, in fatto di appartenenza territoriale, la terna arbitrale chiamata a dirimere le diatribe di gioco in Brianza. L’arbitro, il sig. Lorenzo Bertani, è della sezione di Pisa, mentre i suoi collaboratori Alessandro D’Annibale e Daniele Marchi sono rispettivamente di Marsala e Bologna
5' I padroni di casa sono scesi in campo con la tradizionale casacca nerazzurra, mentre gli ospiti vestono una tenuta completamente rossa
2' Subito due calci d'angolo per i padroni di casa
1' Partiti! Sono stati gli ospiti ad aver dato vita, con il calcio d'avvio, a questa partita
Inizio 1° tempo
15:05 Le squadre di Renate e Alessandria sono ora in campo. Buona partita a tutti!
15:00 Su disposizione del presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, tutte le partite di domenica e lunedì, compresa quella in programma al "Città di Meda" cominceranno con cinque minuti di ritardo, in segno di solidarietà nei confronti del Foggia, i cui giocatori sono stati vittime ieri sera di aggressione dopo la sconfitta per 3-0 nel derby con la Fidelis Andria
14:57 Renate e Alessandria, due squadre ancora assolutamente in corsa per coronare i rispettivi percorsi, ma che non possono perdere ulteriore terreno dopo le sconfitte rimediate nel corso dell’ultimo turno. I nerazzurri hanno lottato sino alla fine a Padova, ma il tabellino ha proferito un solo nome: un nome (Altinier) che non veste la maglia nerazzurra. L’Alessandria invece, comprensibilmente distratta dall’impegno di Coppa contro il Milan, è stata sorpresa dal Bassano di Stefano Sottili. La rete di Mezavilla non è bastata per sopperire ai gol dei giallorossi Stevanin e Candido
14:52 In contemporanea alla partita che fra pochi minuti andremo a seguire, c’è da registrare un interessante Mantova-Padova, mentre alle 17.30 chiuderanno il turno gli incontri Pavia-Giana Erminio e Pordenone-Lumezzane. Vi ricordiamo che potete seguire tutti gli incontri della Terza serie in compagnia dei LIVE targati TuttoLegaPro.com
14:48 Il primo obiettivo dei “grigi”, attualmente a quota 40, è rappresentato da un possibile sorpasso ai danni della Feralpisalò (mezzo passo falso ieri nel pareggio contro il Pro Piacenza): solo così l’Alessandria può rimanere agganciata al tandem play-off rappresentato dal Pordenone e dal Bassano ieri vittorioso a Busto Arsizio. Realisticamente molto improbabile il miraggio (perché di miraggio ormai si tratta) di una promozione diretta dei piemontesi, con la capolista Cittadella che timbra l’ottavo successo consecutivo, questa volta ai danni dell’AlbinoLeffe mai vittorioso in questo mesto 2016. In zona-Renate il KO del Cuneo al “Druso” di Bolzano offre buone prospettive per i brianzoli, mentre il già citato pareggio del Pro Piacenza chiama una risposta nerazzurra, attualmente un punto dietro ai rossoneri emiliani
14:43 I nodi vengono ai pettini anche di Renate e Alessandria, le squadre che vedremo oggi impegnate al “Città di Meda” nella seconda e ultima giornata del venticinquesimo turno del girone A. La giornata di ieri ha già pronunciato parole importanti per quanto concerne i quartieri alti dove alloggia l’Alessandria, sia per quanto riguarda la lotta per non retrocedere (o per salvarsi direttamente: che è poi la stessa cosa, ma a Marzo contano anche le prospettive!), lotta che interessa da vicino il Renate
14:36 Amici appassionati della Terza serie, un cordiale Buon pomeriggio dalla redazione di TuttoLegaPro.com. Nelle interviste che ogni giorno vi abbiamo riportato nel corso di questa stagione, allenatori e giocatori hanno sempre sorvolato su prospettive ed ambizioni dei propri colori, indicando come Marzo il mese decisivo per guardarsi in uno specchio che chiamano classifica. Bene, ora questo mese è arrivato e ogni compagine di Lega Pro deve sapere se fare i conti con un’amara realtà o cullare dolci sogni di gloria
Cronaca di Francesco Moscatelli