| Serie C (2017-2018) | ||
 Pro Piacenza |
3-1 |  Viterbese |
| 38' Musetti 51' Alessandro 84' La Vigna |
Atanasov 89' | |
| Cronaca | Formazioni |
| 16:43 | Cari amici, è davvero tutto per questo confronto del "Garilli": un risultato forse oltre ogni pronostico, almeno nella misura nella quale è maturato questo pomeriggio che dice ancora inverno. Buona serata a tutti i nostri Lettori! |
| 16:39 | Pro Piacenza ora a quota 28, ritrova la luce e può guardare positivamente alle prossime prove. A cominciare dalla gara di Cuneo, un impegno che, per certi versi, può rappresentare il primo di una lunga serie di match-point in chiave salvezza |
| 16:34 | Non sarà dunque facile -ma lo si sapeva- per la squadra di Sottili gestire il doppio impegno campionato-coppa con un mese in cui i gialloblu troveranno il campo praticamente due volte a settimana. In chiave campionato, domenica prossima al "Brianteo" è già tempo di una prova d'orgoglio per la compagine gialloblu che non vuole perdere ulteriore terreno dalla coppia toscana al comando |
| 16:31 | Una svolta anche perché, finalmente, Pea ritrova uno degli elementi chiave della rosa rossonera quale Riccardo Musetti, bravo come finalizzatore e altrettanto efficace come assistman. E' importante per i ragazzi di Burzoni non dover fare affidamento sempre e solo su Alessandro, oggi altrettanto uomo-chiave in occasione del penalty poi trasformato. Un penalty che, di fatto, come si suol dire ha "spaccato in due" la gara |
| 16:20 | Un punteggio che non ammette repliche. Forse una svolta nella stagione rossonera? Certo, può essere. Perché ha vinto. Perché ha vinto con un'avversaria dal potenziale nettamente superiore. Perché ha vinto passando in vantaggio e continuando ad attaccare, senza rinunciare al proprio gioco. Sono dunque tre i risultati utili consecutivi per gli emiliani, ma questo pomeriggio offre tre punti che hanno un senso "pieno", un senso ben lontano dalla vittoria gialloblu giunta in maniera un po' estemporanea nella gara di andata |
Fine 2° tempo
90'+1 |
Cambio per Pea: Starita rileva Barba per questi ultimi secondi di un match ormai agli archivi |
| 90' | Secondo gol stagionale per La Vigna, al primo anno alla corte rossonera dopo il passaggio dai cugini del "Piace". E seconda rete nel presente campionato anche per il centrale bulgaro classe '91 |
89' |
ATANASOV! Il gol della bandiera per una VITERBESE oggi davvero opaca! 3-1, il tabellino fa comunque male per gli uomini di Sottili |
| 86' | Contropiede di Musetti per La Vigna che, da pochi passi, fredda Iannarilli! In una domenica fredda e grigia il Pro ritrova quel cinismo che ha costituito il marchio di fabbrica del positivo filotto dicembrino e che invece, costituiva il male oscuro di un girone di andata fortunatamente ormai alle spalle |
| 85' | Proprio il nuovo entrato dunque mette in cassaforte questa domenica preziosissima per la banda di Pea! I rossoneri si riprendono con gli interessi quanto sprecato al Rocchi nell'ormai lontano 4 ottobre scorso! |
| 85' |
Esce l'eroe del match Musetti, rilevato dal suo sostituto naturale (e ormai ex-titolare?) Mastroianni |
| 84' |
LA VIGNA!! E TRE! Dilaga il PRO PIACENZA! |
| 80' | Proprio il ruolo che, con un termine purtroppo un po' desueto, viene indicato come quello del "terzino destro" è stato al centro delle strategie di mercato di via De Longe dopo l'infortunio grave in terra di Sardegna del positivo Beduschi |
| 77' |
Altra punta per Sottili, con Bizzotto a prendere il posto di Calderini |
| 76' |
...mentre il brianzolo Calandra rileva Paramatti. Qui è solo una questione di ossigeno nuovo sulla corsia di destra, tatticamente non cambia davvero nulla |
| 76' |
Duplice avvicendamento per Pea, due manutenzioni ovviamente in chiave conservativa per il tecnico lombardo: La Vigna prende il posto di Alessandro, rimpolpando così il centrocampo locale... |
| 73' | Davvero un pomeriggio incolore quello che si sta materializzando per la Viterbese, protagonista solamente con De Sousa ad inizio ripresa che impegna il sempre attento Gori, una delle piacevoli rivelazioni del campionato rossonero |
| 69' | Gol annullato ad Abate: la posizione dell'esperto attaccante giunto in riva al Po lo scorso 18 ottobre è stata giudicata irregolare dai collaboratori del direttore di gara |
| 67' |
...mentre Bismark rileva Vandeputte in un naturale avvicendamento di punte |
| 67' |
Doppia variazione nella Viterbese: Di Paolantonio prende posto di Baldassin sulla linea dei tre centrocampisti... |
| 66' | Sono invece già otto i bersagli colpiti da Danilo Alessandro, l'uomo che in via De Longe sta trovando la sua dimensione quale uomo spesso decisivo e trascinatore: superato dunque il precedente conteggio rossonero relativo al primo semestre 2015, quando gli "olè" del fantasista numero 10 furono per l'appunto sette |
| 62' | E' il primo gol in quella che è la seconda vita rossonera per Riccardo Musetti: primo centro dunque, nelle dieci presenze contabilizzate. La scorsa stagione è stata per l'ariete carrarese di fatto il torneo del grande rilancio dopo alcune annate un po' interlocutorie: 7 reti e 26 gettoni di presenza |
| 59' | Altro corner per i padroni di casa che non smettono di cercare due punte finalmente ispirate |
| 56' | Pro Piacenza che dunque si esalta proprio nella caratteristica che, in ampi squarci di stagione, è mancata: la capacità di trovare la rete, cercare la profondità e soprattutto, di "ammazzare la partita". Manca ancora tanto, ma il doppio vantaggio permette ora ai rossoneri di amministrare con maggiore tranquillità |
| 53' |
Cambio per Sottili, che inserisce Sanè al posto di Cenciarelli per una maggior propulsione sulla corsia mancina |
| 52' | Cucchiaio per il romano che nulla teme, nemmeno quel Iannarilli che nella partita di andata aveva respinto un penalty del compagno di squadra Aspas! |
| 51' |
ALESSANDRO!! E sono DUE! 2-0 PRO PIACENZA! |
| 50' | E', come di consueto, Alessandro a farsi carico della responsabilità del tiro dagli undici metri... |
49' |
ESPULSO il difensore ospite per il fallo in area di rigore! |
| 48' | RIGORE per il PRO PIACENZA! De Vito travolge Barba! Nessun dubbio per Annaloro |
| 47' | Non ci sono state sostituzione per Pea e Sottili che scommettono così sui ventidue scesi in campo dal 1' minuto di gioco |
| 46' | Si riprende al "Garilli": raddoppio o pareggio? |
Inizio 2° tempo
| 15:29 | Un Pro Piacenza che, dunque, si sta riprendendo il bottino lasciato a Viterbo: nella gara di andata i laziali avevano trovato i tre punti con una conclusione di Cenciarelli ad un quarto d'ora dal termine, dopo una gara giocata complessivamente un po' sottotono |
| 15:25 | Ciò che non era successo nella gara di andata, si sta concretizzando al "Garilli": il Pro Piacenza sta capitalizzando una delle due occasioni da rete con un vantaggio di fondamentale importanza. Una rete in qualche modo preannunciata proprio da un tentativo di Musetti un paio di minuti prima dell'1-0 che sta decidendo le sorti del match |
| 15:18 | Finisce qui questa prima frazione: 1-0 tra Pro Piacenza e Viterbese. Decide Riccardo Musetti! |
Fine 1° tempo
| 45' | Un solo minuto di recupero decretato dal sig.Annaloro |
| 43' | Fondamentale per gli uomini di Pea chiudere ora la prima frazione in vantaggio |
| 40' | Un gol confezionato proprio da coloro che sembravano in un primo momento essere destinati alla panchina: lancio per Cavagna per Musetti e l'attaccante che a Cremona ha vissuto i suoi tempi d'oro bravo a superare Iannarilli con un pallonetto |
| 39' | Lo avevamo in qualche modo chiamato alle proprie responsabilità ad inizio partita, e così è stato. Riccardo "cuor di Leone" Musetti, una vita a riempire le reti delle porte avversarie, porta in vantaggio in vantaggio il Pro Piacenza! |
| 38' |
PRO PIACENZA in vantaggio! MUSETTI! La novità di giornata! 1-0 per i rossoneri! |
| 37' | Primo corner del match: la bandierina ha i colori rossoneri |
| 34' | C'è stato solo un colpo di testa del gialloblu Baldassin (finito altissimo sopra Gori) a finire un po' forzatamente sul taccuino delle "occasioni" da rete: davvero poco per questo primo tempo soporifero |
| 30' | Poco da segnalare in questa prima mezz'ora di gioco: ritmi piuttosto compassati e portieri che guardano soddisfatti i propri guantoni bianchi |
| 26' | Solo l'Akragas ha fatto peggio (una rete in meno): ma, è noto, come i siciliani abbiano ben altri problemi che la cura di una sterilità offensiva. Il sodalizio di via De Longe è invece ben strutturato e garante di un futuro certo: con qualche risultato in più e una salvezza meno "al cardiopalma" anche una corretta programmazione risulterebbe la normale prosecuzione di un presente tranquillo |
| 23' | Del resto, il problema del gol è l'aspetto più delicato in seno alla compagine rossonera. Solo 16 gol segnati, il peggiore attacco del girone A: con qualche realizzazione in più gli emiliani non sarebbero sempre sul filo del rasoio |
| 19' | Ci sono invece novità in casa emiliana. Musetti, almeno nel passato anche recente, ha dimostrato un senso del gol più spiccato rispetto a Mastroianni: il numero 27 va dunque ad affiancare Abate nel tandem di attacco di mister Pea. C'era un ballottaggio, alla vigilia, anche per quanto riguarda il centrocampo, con Cavagna ad avere la meglio su La Vigna al fianco di Aspas che torna così nella formazione titolare dopo la squalifica |
| 15' | Poche novità nella formazione presentata da Sottili: c'è Baldassin e non Di Paolantonio rispetto all'ultima uscita di campionato. Spazio davanti per l'ormai consolidato tridente De Sousa-Vandeputte-Calderini |
| 12' | E’ l’esperto Sig. Riccardo Annaloro di Collegno (TO) il fischietto della partita di questo pomeriggio in riva al Po. A coadiuvare il direttore di gara piemontese sono i guardalinee Moreno De Ambrosis di Busto Arsizio e Ylenia D'alia di Trapani |
| 8' | Locali in maglia rossonera con pantaloncini neri, mentre gli ospiti vestono in completo bianco |
| 5' | Sono stati gli ospiti ad aver dato vita, con il calcio d'avvio, a questo confronto emiliano-laziale |
| 3' | Cielo coperto in riva al Po e sopra il terreno dell'impianto piacentino, come in gran parte del resto del nord italia |
| 1' | Si comincia al "Garilli"! Buon divertimento a tutti! |
Inizio 1° tempo
| 14:27 | E tra color che sono sospese c’è senza ombra di dubbio proprio il Pro Piacenza, una squadra che -come ammesso dallo stesso tecnico Pea- è da sempre “borderline”. Ora al di qua, spesso al di là della linea play-out. Normale per un sodalizio “giovane” come quello diretto dal presidente Burzoni dover fare i conti con i calcoli di una salvezza da conquistare il prima possibile. Pro Piacenza-Viterbese è il match che ci stiamo apprestando a vivere insieme: i patemi di bassa classifica contro le legittime aspirazioni per una vetta che, fino a poche settimane fa, sembrava irraggiungibile. Con il pallone, ad andare al centro del campo sono come sempre soprattutto le motivazioni |
| 14:22 | Non ci sono dunque i “molto probabile” nel girone A, il raggruppamento nord-occidentale. Anzi, uno, molto generale, sì: sarà lotta fino alla fine. Anche per il primo posto, quello scettro che fino a poche settimane fa sembrava avesse un padrone dalla mano sicura e che invece chiede ancora un’autorevole testa coronata. Solo flessione fisiologica o c’è qualcosa di più nell’emorragia di punti livornesi? La Robur Siena è pronta a farsi vedere negli specchietti retrovisori, la Viterbese sogna l’accoppiata campionato-coppa che avrebbe dell’incredibile, soprattutto alla luce di un girone di andata un po’ altalenante. Poi c’è tutto il resto di classifica, con ogni squadra alla ricerca -ancora- del proprio destino. E’ difatti un quadro molto “in via di sviluppo” quello che offre questo raggruppamento, con le sole Prato e Gavorrano quasi certe di dover attraversare le lame di una post-season che tutte le compagini vorrebbero evitare |
| 14:15 | Certo, un dato di fatto che vale dalle amichevoli agostane pre-stagione fino all’ultimo minuto dei play-off. Ma ormai siamo arrivati ad uno snodo per cui non si possono più procrastinare cambi di rotta, non si possono più fare tabelle di marcia sperando nei passi falsi altrui. Occorre vincere. Subito. Tanto più in una serie C che, come accade negli ultimi anni, è capace di rinnegare ciò che ha detto nei primi cinque mesi rompendo di nuovo il mazzo. Già, di (quasi) certezze quando siamo giunti alla metà di febbraio, poche. Si può dire senza bisogno di arrossire che il Padova, nel girone B, ha più di mezzo biglietto per salire in cadetteria, si può sostenere come il Lecce sia chiamato a non imitare l’Alessandria della scorsa stagione, si può auspicare che l’Akragas possa organizzare le forze per affrontare dignitosamente la prossima stagione nei dilettanti. Ma la lista dei “molto probabile” finisce già qui |
| 14:09 | Bentrovati amici della Terza serie! Settima tappa di un girone di ritorno che, a grandi passi, entra sempre più nel vivo della contesa. “Vedremo a marzo”: così dicono gli addetti ai lavori, specialmente i tecnici, quando viene loro chiesto di commentare gli sviluppi, ora positivi ora infausti, della classifica. Bene, ci siamo lasciati da poco alle spalle un calciomercato povero di moneta sonante ma ricco di scambi che già siamo arrivati alle fasi cruciali della stagione. Una fase nella quale contano soprattutto due elementi: la capacità di aver implementato le novità dell’ultima sessione di mercato e, questo fondamentale, la freschezza atletica. Vince chi conquista per primo un pallone vagante, vince chi arriva primo nei contrasti, vince chi arriva con meno passaggi possibili in area avversaria |
| Cronaca di Francesco Moscatelli |