19:41 |
Cari Amici, è stato come sempre un anno molto intenso quello che ci ha regalato la nostra Terza Serie. Il calcio, e lo sport in generale, può essere severo, a volte è impietoso, ma offre sempre una rivincita a tutti, senza distinzioni di maglie e categorie. Buona estate a tutti i nostri Lettori! |
19:39 |
Una retrocessione non deve mai essere però la fine di un sogno. Scendere in D dà la possibilità concreta di riorganizzarsi, rivitalizzando soprattutto una piazza stremata da due anni di ripetute e cocenti delusioni. E' una serata amara, ma è anche forse (finalmente) un nuovo inizio |
19:32 |
E' una sera di malinconia a Bergamo. Una piccola realtà valligiana affronta a testa alta grandi piazze del panorama calcistico nazionale. 18 anni di gioie, storie, aneddoti, delusioni, racconti, speranze. Poi due anni difficili, fino al doppio confronto con i rossoneri del Pro Piacenza. I tifosi avevano chiesto il cuore. Un cuore che c'è anche stato, prima e dopo il gol di Pesenti. Obiettivamente però, una rimonta seriana sarebbe stata quasi ingenerosa nei confronti degli avversari. La "Celeste" oggi ha fatto quel che poteva. Quest'anno "quel che poteva" è stato troppo poco |
19:25 |
Festa ovviamente rossonera, pur tra i pochi intimi del "Garilli". Il Pro Piacenza, per la seconda volta consecutiva, mantiene la categoria. E' Lega Pro! Una salvezza meritata, sia per quanto fatto vedere in stagione (pur con troppi passaggi "a vuoto"), sia considerando i 180 minuti dei play-out. Un pizzico di qualità per pungere, tanta grinta per chiudere gli spazi: questa la ricetta di Viali, al suo primo anno da "pro". Anzi, la gara odierna conferma un'impressione: questo Pro Piacenza avrebbe potuto ambire a zona più tranquille di classifica, gestendo meglio i periodi di crisi. Ma ormai, è il passato. Solo festa oggi per i rossoneri, che possono far tesoro di questa esperienza per impostare un nuovo, intenso anno nella Terza Serie |
19:23 |
DOPO 18 ANNI, PER LA PRIMA VOLTA, L'ALBINOLEFFE SCENDE IN SERIE D |
90'+1 |
ROSSO anche per SONCIN, sempre per proteste... |
89' |
BARBA! 2-1 PRO PIACENZA. Diagonale mortifero per il piccolo fantasista di scuola atalantina |
87' |
Ultimo cambio della stagione qui al "Garilli"! Il fantasista Rantier lascia il posto al centrocampista tutto-quantità Gomis |
84' |
ESPULSO DANTI! ALBINOLEFFE IN 9. Fatali le proteste dell'ex-Barletta |
83' |
Appena entrato, subito ammonito. Tocca a Piana... |
82' |
"Giallo" anche per Muchetti, ammonizione dunque per l'altro terzino ospite |
81' |
Viali si copre per questi ultimi dieci minuti di gioco: via il regista Carrus, dentro un altro difensore centrale, Piana |
79' |
Ammonito Mureno, laterale orobico |
77' |
ESPULSO DALLA BONA! Molto in ritardo l'ex-Mantova sullo sgusciante Calandra. Blucelesti in 10... |
75' |
OCCASIONE "CELESTE": Soncin, tiro centrale. Fumagalli si accartoccia |
73' |
Da un angolo di Dalla Bona ecco lo stacco del numero 9 seriano che trafigge Fumagalli |
71' |
PESENTI!! L'ALBINOLEFFE torna in partita! |
69' |
Conteggio dei calci d'angolo: 2-5 per la "Celeste" |
68' |
OCCASIONE ALBINOLEFFE: che parata di Ermanno Fumagalli! Potentissimo il tiro al volo di Perini, il numero 1 locale si distende sul suo palo e devia in angolo |
63' |
Del resto, anche l'ormai ex-tecnico della Fidelis Andria D'Angelo, ai microfoni del nostro collega Fabrizio Pozzi, nei nostri "Pronostici" settimanali, non lasciava molto spazio alle sorprese in merito alla partita del "Garilli": " Gli emiliani partono indubbiamente con tutti i favori. In campionato hanno fatto una ventina di punti in più dei seriani e, soprattutto, hanno vinto in trasferta all’andata". Pronostico: 1 |
59' |
Non è stato quello sperato l'apporto di Pablo Ezequiel Banegas in questa metà di stagione bluceleste. Dieci presenze, zero reti. Tanti sono i giocatori che, in quel di Bergamo, non hanno confermato le aspettative |
56' |
Risponde subito Facciolo, inserendo Banegas al posto di Bentley. Attitudini ovviamente più offensive per l'esterno italo-argentino |
55' |
Primo cambio per mister Viali: l'eroe rossonero di questi play-out Schiavini lascia il proscenio a Maietti. Assetto tattico esattamente identico |
52' |
In ottica play-out, è già arrivato il verdetto dell'altro match per evitare l'inferno del dilettantismo: con un gol di Masiello il Mantova conserva la categoria, spedendo il Cuneo nella quarta serie. Anche con un pareggio i virgiliani si sarebbero comunque salvati. L'amarezza della retrocessione dunque anche per l'ex-bluceleste Giuseppe D'Iglio, in maglia seriana nella prima parte di stagione |
49' |
Bandierina di colore bluceleste: 2-3 il conteggio totale |
46' |
Facciolo deve avanzare: dentro la punta Soncin, fuori il centrocampista Legras. Tre punte d'obbligo per la "Celeste" |
46' |
Si riprende! Sono stati ora gli ospiti a battere il calcio d'avvio! La "Celeste" deve segnare una rete ogni quarto d'ora... |
18:29 |
I rossoneri di Viali possono contare su velocità e piedi buoni: non lo scopriamo certo ora. Questo fa sì che Alessandro e compagni concretizzino molto di più, arrivando dalle parti di Amadori con maggior frequenza. Nota di merito per Cardin: la corsia di destra, quella sotto la tribuna centrale, è stata finora di sua proprietà |
18:24 |
I padroni di casa hanno comunque il merito di aver subito messo le cose in chiaro, soffocando sul nascere tutte le ambizioni di rimonta blucelesti. Difatti, a ben vedere, l'inizio di partita dell'AlbinoLeffe era stato davvero interessante a Bergamo sette giorni fa, meno in questa prima frazione del "Garilli" |
18:21 |
Come all'andata, al Pro Piacenza basta una lieve accelerazione, una giocata pulita per spostare gli equilibri a proprio favore. E' così è sufficiente un "piattone" di Schiavini, colto pure in controtempo, a indirizzare un verdetto a questo punto difficilmente ribaltabile |
18:21 |
Qualcuno crede nei miracoli? |
45'+2 |
Sono due i minuti di recupero decretati dal Sig. Giovani |
44' |
OCCASIONE ALBINOLEFFE: Danti di testa, su pennellata di Perini! Potente ma non trova lo specchio |
43' |
C'è una bandierina anche per la "Celeste": 2-2 il computo dei corner a pochi minuti dalla fine del primo tempo |
39' |
Prima del fischio d'inizio, osservato un minuto di silenzio per onorare la scomparsa del consigliere della società seriana Giovanni Battista Basi |
35' |
C'è un precedente, recentissimo (di qualche ora fa), che potrebbe consolare la "Celeste". Il Prato, sconfitto all'andata, ha subito preso un gol dalla Lupa Roma, ma con una grande rimonta ha segnato 3 reti e conquista una salvezza insperata al rientro negli spogliatoi. Ma, si sa, ogni partita fa storia a sè |
31' |
OCCASIONE PRO PIACENZA: Barba da fuori, tiro di nuovo deviato in angolo |
30' |
1-1 il computo dei corner. Ora tocca proprio ai rossoneri |
28' |
Situazione praticamente disperata per la "Celeste", chiamata ora a segnare 3 reti. Uno scenario obiettivamente molto problematico per una squadra che ha segnato 23 reti in 35 partite, una media di 0,6 ad incontro |
25' |
Nulla da fare, il Pro Piacenza lavora meglio la palla in ogni occasione. Azione ragionata sulla destra con uno scambio Cardin-Rantier, il francese fa partire un traversone in mezzo che, quasi d'istinto, il centrocampista rossonero devia sul palo alla destra di Amadori |
23' |
SCHIAVINI! Il PRO è in vantaggio. 1-0 al "Garilli" |
21' |
Primo cambio, forzato dunque, per Michele Facciolo: Checcucci, altro difensore centrale, rileva l'infortunato Magli |
20' |
Magli, nello scontro che ha portato anche all'ammonizione nei suoi confronti, si fa male e non riesce a proseguire il confronto |
17' |
Primo ammonito del match: il "giallo" è per il difensore ospite Magli |
15' |
OCCASIONE PRO PIACENZA: "Le Magicien"! Bello lo stacco di testa, alto poco sopra la traversa di Rantier su cross di Cardin |
12' |
Pur con un match di andata affrontato a testa alta, mister Facciolo doveva inventare qualcosa. Due le teste, illustri, che rotolano: Ferretti e Soncin! Il laterale (nemmeno in panchina) lascia il posto a Mureno, visto sul campo a fasi alterne. Soncin è in panchina: Danti affianca Pesenti e trova una maglia da titolare Douglas Bentley |
8' |
Vediamo subito le formazioni. Viali scommette sullo stesso undici che sette giorni fa violò l'"Atleti Azzurri d'Italia". L'unica novità è che si rivede Maietti in panchina (squalificato per il match di Bergamo), ma Schiavini ha conservato una maglia da titolare di fianco all'architetto Carrus |
5' |
A dirigere questa partita decisiva è il Sig. Stefano Giovani di Grosseto, assistito dai guardalinee Zancanaro di Preganziol e Lipizer di Verona. Quarto uomo è il Sig. Mei di Pesaro |
3' |
Casacche classiche sul rettagolo verde. Ospiti in completo celeste, mentre i padroni di casa vestono la maglia rossonera e pantaloncini neri |
1' |
La palla rotola al "Garilli"! Sono stati i padroni di casa a battere il calcio d'inizio |
17:31 |
Le squadre stanno facendo il loro ingresso in campo! Buon divertimento a tutti i nostri Lettori! |
17:28 |
A questo punto, a poter salvare la “Celeste” dagli inferi del dilettantismo, può essere solo una personalità rimasta invero ben nascosta in queste ultime settimane. Il ricordo di un blasone, delle sfide in cadetteria, dei tanti personaggi che sono passati prima dal Kennedy, dal Martinelli e poi dall’ “Atleti Azzurri d’Italia”. Oltrechè, ovviamente, da quartier generale di Zanica, davvero un gioiellino per la categoria. Una categoria da preservare, anche perché l’AlbinoLeffe non è mai sceso nel dilettantismo fin dall’unificazione di Albinese e Leffe, avvenuta il 10 giugno 1998 |
17:24 |
In secondo luogo, ma non meno importante, non si può eludere una differente caratura tecnica tra blu celesti e rossoneri. Il match dell’andata, giocato sabato scorso, non ha obiettivamente evidenziato ben 19 punti di differenza in classifica (tanto il divario tra i quint’ultimi emiliani e i penultimi orobici), ma non ha nemmeno autorizzato a particolari sogni di rivincita per l’AlbinoLeffe. A tramortire i ragazzi di Facciolo, un gol allo scadere di primo tempo ad opera del centrocampista piacentino Schiavini |
17:19 |
Pro Piacenza e AlbinoLeffe, la coppia che si contenderà un solo posto in Lega Pro, si preparano dunque a concretizzare gli sforzi di un’intera stagione. Uno spareggio vero e proprio, ma uno spareggio che non distribuisce equamente la speranza di un esito positivo. Innanzitutto, in relazione ai termini di regolamento: con il gol di vantaggio registrato a Bergamo, il Pro Piacenza ha diversi risultati a disposizione per assicurarsi il mantenimento di categoria. Per dire di nuovo “C Siamo”, gli emiliani possono vincere, pareggiare o perdere con un gol di scarto |
17:14 |
E, come un braccio alzato e un relativo KO, arriverà stasera il verdetto, dopo un viaggio lungo nove mesi. Non c’è un domani, non ci sono tattiche conservative, non ci sono giochi matematici. Ognuno dei due eroi ha, in questi novanta minuti, un obiettivo ben preciso e un piano per raggiungerlo. Contano meno la tecnica e la strategia, conta molto la forma fisica e il coraggio. Il coraggio di “non prenderle”, il coraggio di segnare |
17:09 |
Amici appassionati della Terza serie, un cordiale Buon pomeriggio dalla redazione di TuttoLegaPro.com. “Fuori i secondi”. L’espressione, tipica degli ambienti pugilistici, sta a indicare l’inizio del confronto, del round, dello scambio di colpi. L’inizio dunque della battaglia. I “secondi” del pugile costituiscono lo staff, l’insieme dei collaboratori che operano all’angolo. Con questo invito, i “secondi” sono invitati ad uscire dal ring: sul quadrato devono restare solo due eroi |
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Cronaca di Francesco Moscatelli |