18:41 |
Cari amici, è tutto per questo confronto del "Nespoli"! Mereu chiedeva il dodicesimo uomo, ma alla fine sono stati gli altri undici a scendere sul terreno di gioco con troppo ritardo. Vi aspettiamo ora su TuttoC.com per scoprire ora coloro che, a nostro avviso, sono stati i migliori e i peggiori del match. Buona serata e buona domenica a tutti! |
18:40 |
E non sarà facile nemmeno per la Viterbese, impegnata ad ospitare un Pontedera in piena bararre playoff. E' una Serie C che non regala nulla a nessuno! |
18:38 |
Sarà difficile per l'Olbia ritrovare sabato prossimo i punti persi in un assolato pomeriggio di fine aprile: il "Brianteo" non regala nulla, ma i ragazzi di Mereu devono rimanere concentrati se non vogliono rovinare questa bella stagione gallurese |
18:32 |
Vittoria di mestiere per la Viterbese che ha costruito questi tre importantissimi punti con due modalità specifiche: bene l'aggressività iniziale, con i primi venti-venticinque minuti a testa bassa, bene il giocare con il cronometro nel secondo tempo. Non sarà forse la vittoria più spettacolare, non sarà probabilmente il calcio dei gourmet, ma queste partite si vincono così. E Sottili ha gli uomini giusti per questo genere di "scalpi". Continua dunque il percorso a braccetto con il Monza, oggi vittorioso a Cuneo: 55 sono i punti per la squadra gialloblu che darà indubbiamente del filo da torcere nel corso dei playoff. Obiettivo UNO superato: le amarezze di coppa sono acqua passata! |
18:21 |
I "Guardiani del Faro" vanno sotto la curva dei sostenitori locali: un saluto forse più per la positiva stagione dei bianchi che per la prova odierna, giocata davvero con un approccio molto timido e tanta approssimazione per tutti i novanta minuti di gioco. Rischia di essere l'ultima partita di stagione al "Nespoli" perché, di questi tempi, al fischio finale, si deve subito guardare la classifica: che dice ancora 43, con il triplo sorpasso di Pistoiese, Pontedera e Giana Erminio, quest'ultimo vittorioso al penultimo minuto di gioco in un rocambolesco 4-3 contro il Gavorrano. In termini sportivi, dunque, una disfatta per i ragazzi di Mereu che davvero oggi non sono piaciuti in entrambe le fasi. E' un'Olbia che, probabilmente, è arrivata al momento clou con la lingua di fuori: un pizzico di esperienza in queste partite ci vuole e, si sa, in terra di Gallura si sono fatte altre scelte che, per certi versi, hanno premiato. Un calo preventivabile dunque, ma perdere così fa sempre male |
90'+3 |
Giallo "di frustrazione" per Dametto: del tutto gratuito il calcione a Jefferson |
90'+1 |
Altro corner per i laziali che così tengono la palla lontano da Iannarilli |
90' |
Sono quattro i minuti di recupero per questo secondo tempo che, lo possiamo dire fin d'ora, è stato realmente deludente |
89' |
Angolo per la Viterbese, mentre il Gavorrano pareggia in questo momento a Gorgonzola |
86' |
Ora molta frenesia per l'Olbia che avrebbe bisogno di maggior lucidità in queste ultime fasi del match. Spesso il pallone viene scodellato in zone completamente disabitate dai bianchi: qualcosina si sviluppa sulla sinistra, mentre la corsia di destra è un binario morto |
83' |
Bismark! Tiro di poco a lato! Ma la giovane punta ghanese è entrata nella difesa locale come una lama calda nel burro... |
81' |
News dagli altri campi: doppio vantaggio per la Pistoiese su una emotivamente svuotata (e già certa del passaggio del turno) Alessandra, mentre permangono pure i vantaggi per Giana e Pontedera |
79' |
Gomito alto per Pinna: "giallo" per il laterale difensivo neo-subentrato |
78' |
Ritmi ora un po' compassati, non certo la situazione migliore per cercare di impostare un ribaltamento di tabellino... |
77' |
Esce l'autore del gol che sta decidendo il match, Cenciarelli: scampolo di partita per il centrocampista Benedetti |
74' |
Angolo per l'Olbia che, con un corposo inserimento di forze fresche, deve fare di più in questo ultimo quarto d'ora |
71' |
Infine, in un maxi-avvicendamento che sa di insoddisfazione olbiese, Geroni rileva Feola nel terzetto di centrocampo |
71' |
In contemporanea Vallocchia (un po' troppo a sprazzi) lascia il campo al trequartista Murgia |
71' |
Triplo cambio per Mereu che non può e non vuole perdere questa partita! Sulla corsia di destra fuori Pisano e dentro il pari ruolo Pinna |
69' |
E' evidente come anche in questi frangenti appare la differenza di potenziale tra le due squadre: molto ricca in termini qualitativi e quantitativi la panchina laziale |
66' |
...mentre il centrocampista Zenuni rileva un discreto De Sousa |
66' |
Doppio cambio per Sottili: Mosti viene rilevato da Jefferson che avrà dunque il compito di tenere alta la squadra |
65' |
Di Paolantonio su Vallocchia che stava per andare via: ammonizione dunque per il centrocampista gialloblu |
62' |
Occasione Olbia! Silenzi, incornata che non trova lo specchio! Bel lavoro di Feola sulla sinistra, preciso il traversone che trova il giovane guardiano del faro pronto all'intervento di testa |
59' |
C'è il primo cambio per Mereu: fuori Biancu (si cresce soprattutto con prove un po' così, come quella odierna), ecco Pennington, esterno di centrocampo |
57' |
Questa azione è indicativa sulle difficoltà olbiesi: bella discesa di Iotti ma il centrale, giunto sulla trequarti ospite, si è imbattuto in un muro di almeno quattro laziali. Inevitabile (e unica soluzione praticabile) lo scarico per Ragatzu sulla sinistra per un tiro davvero improbo data la posizione troppo decentrata |
55' |
Karate su Cotali: ammonizione anche per Celiento |
52' |
E infatti. Primo "giallo" del match sventolato proprio a Biancu. Il classe 2000 ha perso un duello con Baldassin e ha cercato di rimediare in modo falloso |
50' |
Squadra ben messa in campo quella di mister Sottili: non è facile per i "bianchi" verticalizzare, né sulla mediana né sulle corsie laterali. Molto di più sono chiamati a fare soprattutto Vallocchia e Biancu, oggi un po' sottotono |
47' |
Subito un angolo per i locali che non devono ripetere l'approccio del primo tempo |
46' |
Si riparte al "Nespoli"! |
45'+1 |
Muroni, da fuori! Iannarilli in due tempi. Non è facile bucare l'esperto guardiapali gialloblu, già grande protagonista nella gara di andata |
45' |
Due i minuti di recupero stabiliti dal Sig. De Santis |
44' |
Stanno vincendo Pistoiese, Pontedera e Giana Erminio: c'è il sole sul "Nespoli" ma, idealmente, piove sul bagnato in casa gallurese... |
42' |
Angolo per gli ospiti che provano ad alleggerire la (peraltro flebile) pressione dei "Guardiani del Faro" |
39' |
Fase ora più tranquilla, del resto non si poteva aspettare ritmi così elevati per tutta la frazione: è stata una prima mezz'ora davvero corsa a tutta. La Viterbese ha avuto occasione per il raddoppio, poi è uscita l'Olbia ma non c'è stato modo di registrare vere difficoltà per Iannarilli |
36' |
Sottili, invece, doveva far riposare parte della squadra dopo l'impegno (fisico e soprattutto mentale) di coppa. E' stata dunque una (mezza) rivoluzione annunciata quella portata avanti dal tecnico dei gialloblu: De Vito agisce sulla sinistra, Benedetti tira il fiato a centrocampo così come Jefferson in attacco. L'inizio di partita ha visto una coppia offensiva ben assortita come quella formata da De Sousa e Bizzotto, poi la giovane punta ex-Renate ha dovuto lasciare il campo per infortunio. Al suo posto c'è Bismark, classe '98 che può svariare su tutto il fronte d'attacco pur essendo una naturale prima punta |
33' |
Silenzi trova la bandierina dopo la chiusura di Celiento. Galluresi che sono scesi in campo con la formazione che sta caratterizzando questo ultimo mese dell'Olbia, con Biancu a fare da trequartista al posto di Murgia dietro le due punte Ragatzu e, per l'appunto, il figlio d'arte Silenzi |
30' |
Altro corner prodotto da un mancino di Cotali murato da Iannarilli: non c'è modo di respirare al "Nespoli"! |
28' |
Ancora un angolo per gli ospiti, che arrivano sul fronte opposto con una certa facilità |
26' |
Altre due bandierine per l'Olbia: una squadra che ha abituato il proprio pubblico a belle fiammate intervallate da pesanti black-out. Ci sta: l'età media della banda-Mereu è tra le più basse in tutta la Terza serie |
24' |
Corner per l'Olbia che prova ad uscire: bello il tentativo di Ragatzu, altrettanto efficace Iannarilli che chiude lo specchio |
23' |
Mediano nativo di Umbertide che non disdegna la rete l'autore del gol siglato pochi minuti fa: quinta rete per Cenciarelli in questa sua positiva stagione |
20' |
Qui è stato bravo Aresti che cerca evidentemente il proprio riscatto: De Sousa aveva preso bene il tempo con l'incornata da pochi passi ma l'ex-Savona c'è e mette in corner |
19' |
Angolo per la Viterbese che continua a spingere! Sardi in grande difficoltà |
16' |
Errori in serie in casa gallurese. Palla persa sulla trequarti, il pallone arriva a Cenciarelli che, al limite dell'area, lascia partire un sinistro. Goffissimo l'intervento di pugno di Aresti che non riesce a respingere il tiro del numero 4 di Sottili |
15' |
VITERBESE in vantaggio! 0-1 al "Nespoli"! CENCIARELLI! |
13' |
E dunque...primo cambio (forzato) per Sottili: la punta Bismark rileva l'infortunato Bizzotto |
12' |
Infortunio per la seconda punta Giulio Bizzotto: il classe '96 ha fatto tutto da solo nell'incunearsi sulla trequarti, accusando probabilmente qualche problema alla gamba sinistra |
9' |
Traversa per la Viterbese! Sini ruba palla sulla linea di centrocampo, vede Aresti fuori dai pali, prova il colpaccio con un tiro che scavalca tutta la metà di campo olbiese, ma la conclusione è sfortunatissima! Sarebbe stato probabilmente il gol dell'anno! |
7' |
Eterogenea nell'estrazione territoriale la terna arbitrale chiamata a dirimere le questioni tra Olbia e Viterbese: il fischietto è sulle labbra di Daniele De Santis di Lecce, mentre i collaboratori sono Alessio Berti di Prato e Alessandro Salvadori di Rimini |
4' |
Due completi al "Nespoli": blu notte per gli ospiti, mentre i locali sono "all whites" |
2' |
Bella giornata di sole in terra di Gallura, terreno in buone condizioni |
1' |
Partiti! |
16:26 |
La partita che ci apprestiamo a vivere insieme tra pochi minuti è relativa all'unico girone che non ha ancora scritto nulla di certo per questo finale di campionato ad alta tensione. Nel girone A c'è una regina ancora da incoronare tra Livorno e Robur Siena, mentre la partita play-out è tutta da scrivere. Cari Lettori, ecco Olbia-Viterbese |
16:22 |
E tornando al campionato, questa stagione ha già certificato alcuni verdetti. E’ sempre stata la settimana ancora in corso, ad esempio, a salutare la prima promozione matematica in cadetteria, con l’AlbinoLeffe a battere la Reggiana e a consegnare indirettamente il lasciapassare al Padova di Bisoli per la cadetteria. Anche qui una vittoria meritata quella dei vincitori del raggruppamento nord-orientale, obiettivamente più continui nei risultati e più attrezzati anche ora per gestire un passaggio di categoria che si annuncia sempre complicato. Un primato realmente mai messo in discussione, probabilmente non solo per i meriti dei veneti ma anche per la scarsa continuità delle dirette rivali che via via si sono succedute nel corso della stagione. Capito retrocessioni: Akragas in serie D da diverse domeniche. E non solo per una questione...di campo. La serie C e la sua sostenibilità: il tema, gira e rigira, è sempre sul tavolo... |
16:15 |
Davvero tutto in 180 minuti? Non proprio, qualcosa questa stagione ha già messo nero su bianco. Innanzitutto, in tema di bacheche da rispolverare, la settimana ormai in chiusura ha premiato con la Coppa Italia di Serie C, l’Alessandria di Marcolini. Un riconoscimento alla fine più che legittimo per questa compagine che, nelle ultime stagioni, nel bene o ne male ha conferito un po’ di sale alla Terza serie: con il suo blasone, con la sua voglia di vincere, con la sua drammatica débâcle della scorsa stagione, con la sua volontà di cancellare tutto e di ripartire da zero. Una squadra, l’Alessandria, segnalata da diverso tempo in crescita dopo un avvio molto difficoltoso, figlio molto probabilmente dello choc residuo per la remuntada cremonese. Che piaccia o no, che sia simpatica o meno, questa vittoria in coppa è assolutamente meritata per il mondo grigio, sempre molto appassionato e vicino ai propri beniamini nelle cavalcate di coppa a Marassi come nelle più scontate (ma c’è ancora qualcosa di scontato in queste Serie C?) partite al “Moccagatta |
16:09 |
Bentrovati amici della Terza serie! 180 minuti. Abbiamo iniziato il count-down già da tempo, ma queste settimane sono volate, tra turni infrasettimanali e impegni di coppa! Si parla da mesi ma, come sempre, tutta la stagione si condensa nei minuti finali: segno di una Serie C che, tra radiazioni e fallimenti pilotati, sarà pur malata ma che è ancora in grado di offrire spettacolo e grande competitività. Certamente urgono riforme perché fatti come quelli di Modena o Arezzo non si ripetano più: è dovere delle istituzioni sportive evitare un’altra estate assurda per tutti quei tifosi, da Bolzano a Siracusa, che ogni weekend hanno popolato gli stadi della Terza serie con ammirevole assiduità. Ora godiamoci queste ultime due prove, tra vittorie attese da tempo, ribaltamenti quasi insperati e amare disillusioni. Poi verrà il tempo delle regole. Questa volta, si spera, definitive |
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Cronaca di Francesco Moscatelli |