16:45 |
Cari amici, è tutto per questo confronto del "Nespoli". Aprile, sole, primi caldi, voglia di mare, paure in mezzo al campo e gare decise dagli episodi. Non cambia niente, ogni anno è sempre così! Vi aspettiamo tra poco per conoscere quelli che, a nostro avviso, sono stati i migliori e i peggiori del match vissuto insieme questo pomeriggio! Buona serata e buona domenica a tutti i nostri Lettori! |
16:42 |
Sempre 34 i punti per l'Olbia: annotare come sabato prossimo si vada fuori dall'isola (nello specifico, al "Franchi" di Siena"), confrontando gli ultimi andamenti, è quasi una buona notizia per i Guardiani del Faro che devono cercare gli ultimi punti per chiudere definitivamente il discorso-salvezza |
16:39 |
In attesa che l'Albissola concluda la prova (appena iniziata) contro il Pisa, la Lucchese scavalca proprio i liguri al terz'ultimo posto issandosi a quota 24. Inutile aggiungere ogni volta che, con i 16 di penalizzazione....Il presente dice questo, e i giocatori sono i primi a confermare il proprio senso di responsabilità. Oggi, come probabilmente sabato prossimo a casa propria, contro il Novara |
16:34 |
Continua il difficile rapporto dell'Olbia con il proprio terreno di gioco (sono ora dunque quattro le sconfitte di fronte al pubblico amico nelle ultime cinque prove al "Nespoli") continua questo andamento altalenante tipico di una squadra infarcita di giovani: faville con la Pistoiese, approssimativa questo pomeriggio contro un'altra delle tante compagini toscane. E' lo scotto da pagare, scotto che si estrinseca sovente nella difficoltà di rimontare un risultato di svantaggio. Un rischio calcolato, con una classifica che dunque non decolla mai definitivamente: ma è una filosofia sempre coerente, nella buona e nella cattiva sorte. Questo rigore, all'Olbia, va dato atto |
16:28 |
Decide Sorrentino, decide dunque anche la regola "un tiro un gol" visto che Maarten Van der Want torna negli spogliatoi con i guantoni praticamente intonsi. Ma il calcio è così: non vince chi produce di più, ma vince chi gonfia quella rete. Diciamo allora che, se il vantaggio ospite è maturato con un'azione un po' estemporanea (e una finalizzazione da vedere e rivedere!), il tabellino viene meritato dalla Lucchese con una seconda parte di gara attenta nell'incassare con giudizio. Ovvio l'assalto finale da parte degli uomini di Filippi, ma la Lucchese ha chiuso i varchi non lasciando troppo spazio al subentrato Ogunseye, di gran lunga il più pericoloso tra i bianchi. Continuano dunque le prove d'orgoglio della truppa di Favarin che, ancor prima che sperare in qualche good-news sul fronte federale, vuole costruire la propria salvezza sul campo |
90'+2 |
Lombardo provvidenziale su Ogunseye! Il genovese anticipa di un'idea la capocciata della punta locale! |
90'+1 |
Sono quattro i minuti di recupero decretati dal Sig.Cudini |
89' |
Maffei per Vallocchia: un attaccante per una mezzala! Filippi si gioca il tutto per tutto in questi ultimi giri di lancette |
87' |
Peralta trova un interessante calcio di punizione: partita un po' a sprazzi quella condotta dall'italo-argentino nativo di Livorno |
84' |
Ottavo corner per l'Olbia, superlavoro per Falcone! |
82' |
Entrambi gli allenatori non hanno mai modificato i rispettivi assetti tattici: segno di due squadre che, con alti e bassi, hanno trovato una specifica dimensione che li accompagnerà evidentemente fino al 5 maggio, ultimo giorno di scuola |
80' |
Termina così il lavoro di mister Langella che ha preparato la sua Lucchese equilibrandola in vista di un probabile assedio (già materializzato peraltro in questi minuti) gallurese |
77' |
E contemporaneamente esce Mauri a favore di un altro mediano, l'italo-rumeno Strechie |
77' |
Altro cambio per gli ospiti: saluta l'autore del gol Sorrentino, in campo la punta centrale napoletana Di Nardo |
74' |
Girata di Vallocchia, di poco sul fondo! E' questo indubbiamente il momento migliore per i Guardiani del Faro, ora davvero aggressivi |
72' |
Miracolo di Falcone su colpo di testa di Ogunseye! Il cross di Ragatzu trova la punta classe '95 scuola-Inter, ma l'ex-Como è prodigioso nella risposta! |
70' |
Primo tentativo di Ogunseye che, dal limite dell'area, trova con il sinistro solo l'esterno della rete: sempre molto veloce il nigeriano di Mantova, in barba ad una stazza non indifferente |
68' |
Settimo tiro dalla bandierina per l'Olbia che ora si affida ai piedi di Biancu |
66' |
Isufaj per Bortolussi: questa la prima mossa di Langella che cambia dunque il partner d'attacco di Sorrentino |
64' |
Mauri frana su Vallocchia: cartellino giallo inevitabile per il regista argentino |
61' |
Mentre in attacco Ogunseye prende il posto di Ceter. Un cambio che era nell'aria... |
61' |
Doppia sostituzione per i padroni di casa, sono avvicendamenti che non cambiano assolutamente il quadro tattico incardinato nel collaudato 4-3-1-2. Alla casella "mezzala" Caligara viene sostituito da Biancu (esce un "millenial", ne entra...un altro!) |
58' |
Come evidenziato dalla nostra redazione nella mattinata odierna, non è particolarmente positivo l'ultimo trend casalingo per gli uomini di Filippi: tre soli punti raccolti al "Nespoli" nelle ultime quattro partite, con il solo match contro la Carrarese a far gioire il pubblico amico. Cuneo, Pisa e il derby con l'Arzachena invece le amarezze galluresi negli ultimi due mesi |
55' |
Sesto corner per i padroni di casa, i cui calci vengono battuti da Caligara e non più da Ragatzu |
54' |
Caligara, punizione quasi da calcio d'angolo! Tiro a rientrare e pallone smanacciato dall'attento Falcone |
53' |
Già piuttosto lunghe le due squadre in campo: è ovviamente soprattutto l'Olbia a dover rischiare qualcosa di più |
50' |
Palla oltre la traversa quella indirizzata da Martinelli di testa: giuste, ad ogni modo, le misure prese da Lombardo dalla bandierina |
49' |
Non ci sono stati cambi nel corso dell'intervallo: Filippi e Langella sfrutteranno questi minuti iniziali di ripresa per studiare le prossime mosse. E intanto c'è il secondo tiro dalla bandierina per i rossoneri |
47' |
Vallocchia protesta con il guardalinee: l'ex-Samb voleva l'angolo, ma l'assistente è di diverso avviso |
46' |
Si riparte! Sono stati i Guardiani del Faro a battere il secondo calcio d'avvio di giornata |
45'+7 |
Perde l'attimo Ceter sulla linea di fondo e a pochi passi da Falcone: non particolarmente brillante la prova del colombiano fino a questo momento |
45'+6 |
I collaboratori del fischietto marchigiano sono gli assistenti Luca Feraboli di Brescia e Massimiliano Bonomo di Milano |
45'+4 |
Sono sette i minuti di recupero stabiliti dal direttore di gara Sig. Cudini di Fermo: un extra-time congruo alla luce dell'interruzione per permettere i soccorsi all'infortunato Greselin |
45'+3 |
Quinto angolo per i padroni di casa, in svantaggio nel tabellino ma assoluti protagonisti in questo speciale conteggio |
45' |
Una trentina i tifosi ospiti che, con tre enormi bandieroni, presidiano la curva alle spalle del loro portiere Falcone: una fede che non conosce barriere, una fede che è la risposta migliore a chi non è in grado di assicurare alla Lucchese il futuro che una piazza di questo blasone merita |
42' |
Caligara, lunghissimo suggerimento per Ceter che per poco non aggancia: questo giovane scuola-Juve sbaglierà pure alcune scelte, ma ha una personalità davvero invidiabile! Non a caso è uno dei nomi che non mancano mai sui taccuini di chi fa della caccia ai migliori prospetti il proprio lavoro! |
39' |
Gli uomini di Filippi continuano a collezionare palle inattive: ecco, proprio la gestione a volte un po' approssimativa e frettolosa dei calci piazzati sembra essere uno dei problemi odierni della compagine gallurese. In questo caso, emblematico, il tiro di Caligara è quella via di mezzo tra una conclusione e un cross che porta al più ovvio dei nulla di fatto |
37' |
Il calcio è sempre imprevedibile e in questo tipo di partite, che si giocano molto sull'equilibrio, ancora di più. L'Olbia ha sempre spinto, fin dall'azione che ha registrato l'infortunio di Greselin ad inizio partita, ma a passare in vantaggio sono gli uomini di Langella, il fido vice dello squalificato Favarin |
34' |
Sei reti per il romano classe '95 in ventinove presenze finora raccolte: la punta centrale è a Lucca dallo scorso luglio in prestito dalla Juve Stabia |
31' |
Avevamo parlato di una difficoltà della corsia mancina rossonera a contenere le discese galluresi! E invece parte proprio dalla sinistra (dal piede dello stesso Santovito) il cross che il numero 9 raccoglie di prima intenzione con un bellissimo tiro a volo che trova il palo più lontano. Rete davvero pregevole quella registrata alla mezz'ora di gioco! |
30' |
LUCCHESE in vantaggio! Alla loro prima conclusione le pantere passano in vantaggio! SORRENTINO! |
28' |
Altro corner (il quarto) per l'Olbia che riesce a trovare il varco soprattutto sulla destra: fase non facile del match per Santovito, già ammonito alcuni minuti fa |
27' |
Primo angolo per gli ospiti, frutto di un interessante dialogo tra Bernardini e Zanini lungo la fascia destra |
25' |
Terzo angolo per i padroni di casa che si fanno preferire in questo primo quarto di partita. Nulla di fatto, ma le pantere non riescono ad uscire dalla propria metà campo |
23' |
Santovito è il primo ammonito dell'incontro: giudicata scorretta un'entrata nei confronti del dirimpettaio Pinna proprio all'altezza della linea di centrocampo |
20' |
Cotali ha vinto dunque il consueto ballottaggio sulla mancina con il giovanissimo (e promettentissimo) Pitzalis; Pisano ancora a fianco del rientrante Bellodi, mentre fiducia al centrocampo giovane e forte composto da Vallocchia-Gemmi-Caligara. In attacco, con Peralta tra le linee, Ragatzu in appoggio a Ceter |
17' |
Cotali, tiro quasi nello specchio! Primo squillo emesso dai Guardiani del Faro sugli sviluppi di un secondo tiro dalla bandierina |
15' |
Primo angolo della partita, lo conquista un'Olbia che appare propositiva |
12' |
Almeno cinque i minuti da recuperare dopo i soccorsi al numero 8 degli ospiti. Un contrasto con il compagno Falcone che non sembrava particolarmente cruento, ma dopo la conseguente caduta si è intuito subito che il giocatore non potesse proseguire il match |
9' |
E ovviamente ecco il primo cambio: Provenzano, centrocampista centrale con licenza di rifinire, rileva l'infortunato Greselin |
8' |
Il gioco è fermo da qualche minuto per soccorrere Greselin che, sugli sviluppi di un calcio piazzato olbiese, si scontra con il proprio portiere. Il centrocampista di Favarin si è fatto male all'arto destro, subito immobilizzato dai sanitari. Soccorsi particolarmente lunghi e accurati con il giocatore che lascia il campo in barella |
5' |
Tenute classiche quelle che stagliano sul rettangolo verde: ospiti in maglia rossonera con pantaloncini neri, locali in completo bianco |
3' |
Splende il sole, in Gallura così come in tutto lo Stivale, sul terreno di gioco teatro della partita! Condizioni ottime per giocare, anzi vedremo se il primo caldo di stagione presenterà il conto nelle gambe dei ventidue in campo |
1' |
Si parte! Sono stati i rossoneri a battere il calcio d'avvio del match del "Bruno Nespoli"! |
14:29 |
Squadre già in campo! Buon divertimento a tutti i nostri Lettori! |
14:27 |
E' in coda che emergono invece le problematiche figlie di una Serie C che deve ancora trovare una parvenza di normalità. Soprattutto nel girone A, il raggruppamento più segnato da vicende extra-campo. Olbia-Lucchese è proprio il match che andiamo a vivere tra pochi minuti |
14:19 |
Un campionato, nei rispettivi gironi, avvincenti nelle zone di testa e parecchio tribolati in coda. Virtus Entella, Pordenone e Juve Stabia sembravano avere in mano i propri destini ma una stagione corsa a mille all'ora sta presentando il conto alle candidate più accreditate. Alcune di queste, in un periodo evidentemente non brillantissimo, si stanno gestendo limitando i danni ed evitando di perdere punti in classifica. Uscire da questo piccolo empasse mantenendo una distanza di sicurezza dai vari Piacenza, Triestina e Trapani è l'ultimo scoglio per i levantini, i ramarri e le vespe |
14:09 |
Amici appassionati della Terza serie, un cordiale buon pomeriggio dalla redazione di TuttoC.com. Sole, temperature quasi estive e lancette da spostare avanti. E’ una primavera che già racconta l’estate che verrà. E il mondo che vuole uscire finalmente di casa rimanda, calcisticamente, alla fase cruciale di ogni stagione. Fine marzo-aprile: è qui che si chiudono nella sostanza (anche senza il conforto della matematica) diversi giochi nei campi di tutto lo Stivale. Presto conosceremo le prime promosse dalla massima categoria dilettantistica (il Lecco potrebbe essere il prossimo “nuovo inquilino”) e presto si delineeranno i giochi anche in seno alla Serie C. Una serie C che inaugura tra pochi minuti il sestultimo turno di questa stagione regolare, una serie C che all’alba di Aprile deve fare i conti con le irregolarità amministrative che apportano una fastidiosa incertezza nella lotta per non retrocedere. Pensavamo che con le esclusioni di Pro Piacenza e Matera si archiviasse il capitolo delle situazioni impossibili da sanare; pensavamo che con i recuperi si potesse voltare pagina e non pensare più né al caos di fine estate né alla problematica gestione delle numerose partite da recuperare. E invece no, segno che i problemi della Terza serie sono complessi nelle cause e nei rispettivi rimedi |
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Cronaca di Francesco Moscatelli |