| 22:44 |
Cari amici, è tutto per questo confronto del "Piola". L'AlbinoLeffe si ferma qui, il Novara sarà spettatore attento del secondo turno e affilerà le armi per un luglio bollente in tutti i sensi. Vi attendiamo ora su TuttoC.com per scoprire insieme quali sono stati i migliori e i peggiori del match. Buona serata a tutti i nostri lettori! |
| 22:39 |
Due risultati a disposizione su tre: pur non impressionando (anzi, sarebbe meglio dire: nonostante qualche patema di troppo), il Novara è riuscito a portare a termine la propria (prima) missione, giocando nel secondo tempo le armi dell'esperienza e anche, va detto, di una panchina indubbiamente più lunga. Questo primo "appuntamento al buio" in qualche modo è riuscito: ora i piemontesi potranno ricaricare le pile dopo questo sforzo improvviso (anche mentale, è stata una partita incerta fino all'ultimo) cercando magari di variare qualche soluzione offensiva in un reparto oggi a volte prevedibile. Un Novara che supera due turni in una sera, un Novara che deve lavorare ancora tanto per affrontare sfide ancora più impegnative |
| 22:28 |
Come spesso accade in un calcio che ripropone volentieri le sue leggi non scritte, quelle occasioni nitide del primo tempo a firma bluceleste si sono trasformate in ovvi rimpianti. Eppure è un AlbinoLeffe che non deve recriminare: dopo un mercato invernale di sole uscite, dopo un lockdown che ha interrotto una striscia positiva che non si vedeva da tempo (7 gare), dopo un rientro che ha visto le assenze dei due giocatori che hanno fruttato la metà dei gol, non sarebbe stato uno scandalo vedere una "Celeste" presente per onor di firma. Invece ha combattuto con un grande primo tempo e provando nella ripresa a reagire alle forze che evaporano e agli equilibri tattici che vanno necessariamente a farsi benedire. Esserci ed firmare una prova di grande personalità: questo l'obiettivo della vigilia. Rimane il rimpianto, per i seriani, di non aver potuto combattere a batterie complete, contro un avversario che ha prestato il fianco forse qualche volta più del lecito. Ma è un rimpianto che sfuma nel nulla, di fronte ad una serata, per chi ama questi colori, dal grande valore simbolico |
| 22:25 |
Finita! 0-0, passano il turno i ragazzi di Banchieri in virtù della migliore classifica! Tanto cuore per i bergamaschi ma è mancato quel gol che divide i vincitori dai vinti |
| 90'+5 |
Cross generosi, ma gli inserimenti ormai non trovano l'automazione del primo tempo: Novara vicinissimo al passaggio del turno |
90'+3
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C'è tutta la frustazione della giovane età in questo "giallo" comminato all'ottimo Canestrelli: ammonito anche il centrale di Montepulciano |
| 90' |
Sono sei i minuti di recupero! Maxi-recupero ovviamente preventivato. Il tempo c'è...le energie meno |
| 89' |
Bene l'ingresso di Calì, molto propositivo sulla mancina, ma il tempo scorre: lentamente per i locali, troppo per degli ospiti comunque molto generosi |
| 86' |
Peralta, per vie centrali! Tiro che sibila sul palo seriano dopo aver eluso il rientro di Calì! Altra opportunità per i locali! |
| 84' |
Cisco supera Canestrelli, ma Savini è super in chiusura sul primo palo! |
83'
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Ammonito Lanni che gioca troppo con il cronometro: terzo cartellino giallo per i locali |
| 82' |
Nono angolo per i piemontesi |
81'
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...mentre uscita con poca gloria per Bortolussi che lascia il posto al collega di reparto Pinzauti |
81'
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Doppio cambio anche per il Novara: esce Nardi, entra il centrocampista di contenimento Colledel... |
80'
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Altro cambio per Zaffaroni: debutto stagionale per Calì, altro centrocampista esterno, fuori Petrungaro |
| 79' |
Nardi contro Gusu in area piccola, poi tiro a girare sul palo alla sinistra di Savini: la migliore occasione in questa ripresa! |
| 77' |
Cisco ha cambiato fascia di appartenza, lo scambio di esterni è stata una costante per tutto l'arco di gara. Ora il Novara tenta con più veemenza di servire le fasce, mentre l'AlbinoLeffe comincia a pagare qualcosa in termini di brillantezza |
| 73' |
Genevier, punizione per la testa di Ravasio: l'attaccante classe '98 si scontra con Lanni che, di pugno, respinge il pallone. Nessun problema per i due giocatori dopo uno scontro a tutta velocità |
| 70' |
8-3 il computo dei corner fino a questo momento. Seriani a trazione molto anteriore, non è facile trovare nuovi equilibri tattici per i giallorossi. Altro cooling break prima degli assalti finali! |
| 68' |
Ruffini in calcio d'angolo per contenere un Barbieri sempre molto tonico: incredibile la continuità di rendimento di questo ragazzino ancora diciassettenne già nel giro della Nazionale U18 |
66'
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Quello che era un ballottaggio vigiliare diventa una sostituzione quasi "classica" in casa Novara: fuori Piscitella (discreto primo tempo), ecco Peralta |
64'
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"Giallo" anche per Cagnano, autore di un fallo sulla corsia mancina piemontese. Sulla conseguente punizione, fallo in attacco fischiato agli ospiti |
62'
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Entra Ravasio al posto di Nichetti: entra una punta, esce un incontrista. Zaffaroni deve osare, al di là di ogni rischio! |
| 60' |
Pallino del match sui piedi dei seriani, ma non è semplice produrre una spinta continua dopo un primo tempo corso al galoppo |
| 57' |
Neoentrato classe '98 molto largo sulla destra per provare ad aprire una linea arretrata seriana sempre molto compatta; Ruffini invece, sul fronte opposto, parte dietro con licenza (anzi dovere) di arare la fascia mancina |
56'
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L'ex-Padova Cisco rileva Gonzalez. E' questa la prima mossa di Banchieri che mette dunque mano ai suoi esterni d'attacco |
54'
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Fallo un po' inutile (a seguito di una palla persa) di Mihai Gusu che stende Nardi a pasticcio ormai avvenuto. Giallo anche per il difensore di Radauti! |
| 52' |
Terzo corner per l'AlbinoLeffe che continua a spingere, soprattutto sulle fasce |
| 50' |
Canestrelli suggerisce l'inserimento di Gonzi in area piccola, ma il pallone è troppo lungo. Nel corso della stagione il classe 2000 si è proposto sempre di più anche nella costruzione di gioco, fin dalla linea più arretrata |
| 47' |
Da un punto di vista tattico, la mossa di Zaffaroni dice molto: il bresciano neoentrato è di fatto un quinto di centrocampo, un laterale di spinta. Vediamo se Gusu scala nel pacchetto arretrato, ma più probabilmente è una "Celeste" che vuole premere davvero sull'acceleratore |
46'
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Fuori Riva, ecco Ruffini, un altro "recuperato" nel corso della pausa-Covid, al pari di Savini |
| 46' |
I piemontesi battono il nuovo calcio d'avvio! E subito c'è una sostituzione... |
| 45'+2 |
Sibilli vicinissimo al gol! In area piccola si libera di un paio di difensori, tiro smorzato che supera Lanni ma Pogliano salva quasi sulla linea! |
| 45'+1 |
Ultime battute di gioco, anche se si dovrà conteggiare la pausa di metà tempo: è un Novara che ha preso coraggio, ma l'impressione è che le due squadre vogliano andare negli spogliatoi senza ferite da medicare |
44'
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Troppo minacciosa la ripartenza di Sibilli, Pogliano la blocca sul nascere con un placcaggio degno di Martin Castrogiovanni: ammonizione anche per il centrale difensivo piemontese |
| 43' |
Gonzalez, tiro sulla barriera; su una seconda palla Petrungaro si rifugia in angolo, il quarto per i locali |
42'
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Il capitano Gavazzi stende Gonzalez, è suo il primo cartellino del match! Attenzione perché la mattonella è invitante... |
| 39' |
Riva chiude bene su Piscitella: prova a rispondere il Novara! |
| 37' |
Canestrelli scheggia il palo! Tracciante di Genevier, il corazziere scuola-Empoli di nuca trova il palo esterno alla sinistra di Lanni! "Celeste" vicinissima al gol! |
| 36' |
Angolo per i seriani, il secondo bluceleste e il quinto complessivo |
| 33' |
Gelli da una parte, Nardi dall'altra: sembrano essere questi, al momento, gli uomini con le idee più fresche. Bene in modo particolare in questa fase il classe '98 trevigiano autore fin qui di una stagione di grande sostanza, con 23 gettoni nella mediana di Barbieri |
| 30' |
Tre gli angoli per i padroni di casa che non approfittano però di questi calci piazzati che possono davvero costituire una chiave importante per sbloccare tabellini così delicati |
| 28' |
"Cooling break": si definisce così il "time-out" autorizzato qualora le condizioni climatiche consiglino una pausa per i giocatori che debbano dissetarsi. Cooling break dunque appena effettuato, con Banchieri e Zaffaroni che approfittano per catechizzare i rispettivi undici |
| 27' |
Un angolo per parte fino a questo momento: il corner dei piemontesi ha prodotto un colpo di testa di Pogliano. Bene il tempismo, meno la mira (alto di molto sopra il montante) |
| 24' |
Fase nettamente appannaggio degli uomini di Zaffaroni. Il Novara fa fatica con le palle scodellate in avanti, perché la fisicità di Gavazzi, Riva e soprattutto Canestrelli (di testa sono tutte sue) hanno sempre la meglio sulle punte di Banchieri. E' un Novara che dunque deve lavorare la palla con maggior palleggio se vuole pungere dalle parti di Savini |
| 22' |
Gonzi, da fuori! Lanni in corner! AlbinoLeffe a testa bassa ora! |
| 21' |
Gelli, da fuori, prova sul secondo palo! Tiro troppo angolato, ma è proprio questo il tiro più pericoloso in questa prima metà di frazione! |
| 19' |
Ritmi ora un po' calati, ma non è un Novara che sembra avere le idee chiare: l'unico tiro fin qui prodotto (molto alto sopra la traversa) è a firma di Nardi, un po' disturbato da Genevier al momento del tiro |
| 16' |
Gelli può fare la mezzala, il trequartista e...pure la seconda punta. Quest'ultimo è il ruolo della serata, dovendo in qualche modo gestire l'assenza, pesantissima, di Sacha Cori. Punto di riferimento davanti è Sibilli, l'autore dell'ultimo gol seriano prima del Covid (a Siena), mentre in porta il ballottaggio ha visto il ritorno del torinista Savini con Abagnale che si accomoda in panchina. Positiva, ad ogni modo, la lunga esperienza da "supplente" per il portiere ex-Audace Cerignola |
| 13' |
Non si dice "terna arbitrale" nei playoff perché i guardiani del gioco sono per l'occasione quattro! Il fischietto è gestito dal Sig. Daniele Rutella di Enna, mentre i collaboratori sono Francesca Di Monte di Chieti e Antonio Severino di Campobasso. Il quarto ufficiale arriva invece da Firenze, il Sig. Marco Ricci |
| 10' |
Palleggi molto ravvicinati, ritmi subito apprezzabili: riusciranno a tenere questa intensità sino alla fine? Trame di gioco che ovviamente passano quasi sempre dai "soliti", educatissimi piedi: Buzzegoli da una parte, Genevier dall'altra |
| 7' |
Locali con maglia azzurra, pantaloncini neri e calzettoni azzurri, mentre gli ospiti vestono la casacca giallorossa, in onore della provincia di Bergamo così martoriata dalla pandemia. I colori della provincia di Bergamo, proposti dalla seconda maglia seriana, sono proprio il giallo e il rosso |
| 4' |
Il fischio iniziale ha salutato anche l'ultimo squarcio di sole sul terreno del "Piola": temperature che presenteranno il conto più avanti, ma è una situazione climatica sicuramente più agevole rispetto a quella rilevata negli incontri dei playout con fischio d'inizio alle 17.30 |
| 3' |
Petrungaro, dalla sinistra! Barbieri chiude con tempismo e il pallone finisce sull'esterno della rete, ma è una "Celeste" che è partita subito con maggior piglio rispetto ai padroni di casa |
| 2' |
Sibilli, da fuori! Subito il campano, da fuori, da posizione centrale! Tiro troppo alto per il figlio d'arte, ma intanto il ghiaccio è rotto! |
| 1' |
Partiti! Buon divertimento a tutti i nostri lettori! |
| 20:30 |
Minuto di raccoglimento per le due squadre che sono entrate in campo ovviamente a scaglioni |
| 20:25 |
E in Novara-AlbinoLeffe, la sfida che andremo a seguire insieme, primo turno dei playoff, qualche casella vuota c'è. Giorgione e Cori, capocannonieri della squadra seriana con 7 reti ciascuno, guarderanno i propri compagni lontano dal terreno di gioco: a Zaffaroni manca dunque praticamente la metà dei gol segnati dai blucelesti in questa stagione interrotta poco dopo il giro di boa. Qualche patema in meno invece per Banchieri: il suo Novara può di favorire Piscitella nei confronti di Peralta. Assente solo Bove, oltre allo squalificato Schiavi |
| 20:17 |
Luglio col bene che ti voglio. Tanto più che arrivano i playoff! Anticipati di un giorno, in alcuni casi. Abituiamoci fin da subito: ogni gara è un verdetto inappellabile, margini tollerabili di errore vicini allo zero, dentro o fuori nell’arco di novanta minuti. Solo i playout prevedono una andata e un ritorno, ma la sentenza prevede sempre un vincitore e un vinto. E qui abbiamo i primi verdetti con le partite di ritorno disputate nel tardo pomeriggio. Restano nella serie che più amiamo Picerno, Pergolettese e Imolese; che sia un “arriverderci” o un “addio” lo dirà solo il tempo per Rende, Pianese e Unione Arzignano. In grande difficoltà viene segnalato il Ravenna che sta soccombendo nuovamente contro l'Alma Juventus Fano (compagine assai abituata ai finali di stagione al cardiopalma) mentre la Giana Erminio ha già pareggiato lo svantaggio accusato al "Nespoli" sabato scorso. In tutti i casi sono davvero partite da tripla, perché l'assenza pure di semplici amichevoli ha di fatto blindato ogni compagine che si è allenata, tra allenamenti individuali e riunioni a gruppetti, praticamente "alla cieca". Cosa conta dunque in questo tipo di sfide? Non aver caricato troppo sulle gambe, preservando la brillantezza necessaria per ammazzare subito le partite e arrivare con tutti gli uomini a disposizione. Sembra quasi scontato dopo una primavera intera di inattività, ma è proprio l'inattività a decidere chi è degno di giocare e chi non può |
| 20:08 |
Amici appassionati della Terza serie, una cordiale buona serata dalla redazione di TuttoC. Quattro mesi più tardi, forse qualcosa di più. In mezzo, la Storia che già ha scritto pagine dolorose e fotografato attimi che mai avremmo pensato di vivere. Ora, nell’ultimo giorno di giugno, è di nuovo calcio. “Solo” calcio? No, molto di più. E’ voglia di reagire, necessità di ricordare, bisogno di raggiungere obiettivi anche per conto di chi non c’è più o di chi ha lottato giorno e notte nelle settimane di piena emergenza. Volontà di tornare alla vita di sempre, alle rogne di sempre, alle polemiche vacue e ai riti imprescindibili. Ben sapendo che non è finita qui. Serie C è il calcio della provincia operosa, di capitali moderati e di idee floride. E’ proprio per questo che la Serie C, come e più degli altri campionati, aveva il dovere di provare a ripartire, con tutte le difficoltà contingenti. Tabellini con qualche falla, accoppiamenti di punti interrogativi, un orizzonte temporale che non va al di là di un programma settimanale, squadre che affrontano il momento clou della stagione senza nemmeno sapere la propria identità. Criticità inevitabili, chi partecipa ha lottato contro il tempo per garantire innanzitutto una sicurezza sanitaria imprescindibile. Tifiamo, esultiamo, disperiamoci. Ma sempre con i piedi ben piantati per terra |
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Cronaca di Francesco Moscatelli |
