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Serie C (2017-2018)

Fano AJ
2-0
Albinoleffe
7' Germinale
73' Rolfini
 
Cronaca Formazioni
16:46 Cari amici, è davvero tutto per questo confronto del "Mancini". In questi frangenti solitamente si chiede dal calcio risposte ferme e verità scomode, gettando la maschera di un pareggio che procrastina: chi nel bene, chi nel male, è stato accontentato. Vi aspettiamo tra pochi istanti su TuttoC.com per scoprire insieme coloro che, a nostro avviso, sono stati i migliori e i peggiori del match. Auguri di Buona Pasqua a tutti i nostri Lettori!
16:43 L'AlbinoLeffe, nel giorno dei funerali del suo amato Emiliano Mondonico, è fuori dalla zona play-off, a 36 punti e a due lunghezze dalla Triestina. Porsi grandi obiettivi non è ora la medicina migliore per i ragazzi di Alvini che domenica prossima sono chiamati a reagire nel difficile esame proposto a Bergamo dal Feralpisalò
16:41 Fano a quota 28: finisse il campionato stasera, sarebbe salvo, ma non va dimenticato che il Vicenza ha giocato una partita in meno. Ora si cerca continuità: a partire da Gubbio, mercoledì sera, per un altro spareggio-salvezza (si recupera la nona giornata)
16:34 Un pomeriggio da 4, e non può che essere altrimenti, per quello che è stato il peggior AlbinoLeffe di stagione, peggio anche della gara (peraltro di non molto tempo fa) interna con il Ravenna. La fotografia dei seri impacci seriani è tutta nel secondo gol. Rolfini contro tre, sembra una missione impossibile. E invece no: li scarta tutti depositando il pallone in fondo alla rete. E' soprattutto lo scarso mordente di molti (non di tutti, a dire il vero) a dover preoccupare l'ambiente bluceleste. Al di là degli errori in copertura, al di là dell'incapacità di arrivare a rete per la quale, arrivati ad aprile, bisogna solo pensare di limitarne i danni. Peccato. Peccato davvero perché da Teramo si era sviluppato una positiva controtendenza che ha portato ai tre punti contro la Fermana. Oggi un doppio salto mortale indietro: e il punteggio non dice tutto...
16:24 Se era una gara che poteva dire tante cose, il match del "Mancini" non è stato avaro di verità. Innanzitutto questo Fano AJ: ecco come una squadra si deve salvare! Con grinta, con intensità, sempre primi sulle seconde palle e veloci nelle ripartenze. 2-0, un gol per parte e la sensazione di essere sempre "in controllo". I granata arrivano alla volata decisiva nelle migliori condizioni, non tanto di classifica (comunque ora incoraggiante), quanto per la condizione fisica e mentale. Si corre dal fischio iniziale al 94', dal difensore all'attaccante navigato. E' una grande prova di compattezza per la compagine marchigiana, testimoniata anche dal fatto che pure le riserve entrano bene in partita. Un pomeriggio da 8 pieno
16:20 Finita! 2-0 Fano! Tre punti fondamentali per i ragazzi di Brevi, una prestazione al limite dello squallore per i seriani, oggi davvero irriconoscibili
Fine 2° tempo
90'+3 Da apprezzare il pressing che i locali stanno proponendo anche in queste battute finali, a fronte di un risultato già sostanzialmente acquisito
90'+2 Quarto angolo per i seriani: sulla battuta l'onnipresente Giorgione
90'+1 Occasione Fano! Lazzari, da fuori! Alto di poco
90' Quattro minuti di recupero per una gara che ormai ha poco da dire
88' Per il Fano sarebbe il quinto risultato utile consecutivo: insieme al Ravenna, i ragazzi di Brevi sembrano quelli più positivi nel gruppo delle attardate
86' Ci vorrebbe un gol in casa AlbinoLeffe per poi tentare l'assalto finale: ma la sensazione è quella di un clima di sfiducia, anche perché gli uomini più rappresentativi sembrano in riserva (Giorgione su tutti)
83'
Ulteriore mossa di Alvini, che rinnova la propria linea mediana: fuori Agnello, ecco Nichetti. L'interno cremasco è probabilmente il seriano che è subentrato più volte nel corso di questa stagione: 17 ingressi a partita in corso a fronte di 24 gettoni totali
81'
Nuovo avvicendamento in casa granata: meritato riposo per Germinale (tanto lavoro sporco per l'esperto terminale offensivo), dentro il pari ruolo Melandri che avrà il compito di tenere alta la propria squadra
78'
Cambio per il Fano: il giovane incontrista Gasperi rileva l'inesauribile Schiavini, oggi davvero positivo al di là del cartellino giallo
75'
Rolfini si è tolto la maglia in occasione del gol e viene pertanto ammonito
74' Fa tutto da solo l'ex-Carrarese di Portomaggiore! Sulla destra si libera prima di Scrosta (davvero lento nell'occasione) e poi di Gavazzi e, in area piccola, trafigge Coser da pochi passi. Bravo Rolfini a crederci, ma difesa ospite davvero da censurare nell'occasione
73'
ROLFINI! 2-0! Il FANO raddoppia con il neoentrato!
70' Scrosta in casa AlbinoLeffe, Germinale e Magli per il Fano: sono questi gli ex della gara
68'
Ammonito il numero 8 locale Schiavini, autore di un duro intervento a centrocampo
66' Celeste dunque rivoluzionata dopo il triplo avvicendamento: ha deluso, ancora una volta, Montella, la cui "scintilla" si è fatta attendere invano
63'
Cambio anche per mister Brevi che cambia il partner di Germinale: fuori Fioretti, ecco Rolfini
61'
...infine Di Ceglie rileva Pellicanò a centrocampo. Un cambio dunque per reparto per una Celeste in affanno
61'
In difesa fuori Zaffagnini, dentro Gusu, difensore sì ma con licenza di scendere lungo l'out...
61'
Triplo cambio per Alvini, chiamato a dare fondo a tutte le energie della panchina! Pertanto, in ordine cronologico: via Montella, ecco Kouko in attacco a fianco di Colombi
58'
C'è un "giallo" anche per Fioretti impegnato, al pari di Germinale, in un laborioso lavoro di cucitura a centrocampo
56' Sono due i calci d'angolo per il Fano, uno dietro l'altro. L'assedio bluceleste tarda ad arrivare
54' Vengono dati in recupero sia Kouko sia Ravasio, due delle punte a disposizione di Alvini, due pedine alle prese con infortuni di difficile smaltimento. Kouko-Ravasio, probabilmente il tandem meglio assortito nel gioco delle coppie (d'attacco) seriane
51' Deve ancora prendere le misure Pellicanò, la principale novità di Alvini nelle scelte dell'undici titolare odierno: la fascia sinistra seriana, in effetti, non ha mai avuto un vero e proprio inquilino stabile in questa stagione in chiaroscuro
48' Meno (aggressiva) quantità, più qualità dunque per il centrocampo fanese: in effetti il giovane classe '98 spallino è sempre apparso molto irruento nel corso della prima frazione. E non è stato il solo. Brevi non vuole vanificare la superiorità numerica
46'
Non vuole rischiare Oscar Brevi: all'intervallo fuori l'ammonito Eklu, dentro Dejan Danza
46' Si riprende al "Mancini"! E' toccato dunque ai seriani inaugurare con il calcio d'avvio questa seconda frazione
Inizio 2° tempo
15:23 Si sapeva che per l'AlbinoLeffe sarebbe stata una partita molto complicata. Così, finora è stato. E' un Fano davvero aggressivo (un po' come giocava a suo tempo il tecnico Oscar Brevi, roccioso difensore del Como che certo non tirava di fioretto), a volte ai limiti del regolamento. Però è così che una squadra si deve salvare, anche a costo di qualche cartellino di troppo. Il Fano che sta vincendo questo pomeriggio è la fotocopia di quello che ha firmato lo scalpo di Meda contro il Renate: brutto, scorbutico, terribilmente "di sostanza". Importante per i seriani non cadere nelle varie trappole tese da Sosa e compagni, ma intanto a farne le spese è stato Sbaffo, elemento in grado di fare la differenza nel bene e, purtroppo, anche nel male. Celeste chiamata a recuperare il gol iniziale: non sarà facile per una squadra che negli ultimi tempi fatica incredibilmente a pungere
15:18 Finisce qui questo primo tempo: Fano AJ-AlbinoLeffe 1-0! Decide per ora Germinale con una pregevolissima conclusione al 7° minuto di gioco
Fine 1° tempo
45'+2
Ammonito anche Eklu, dopo un fallo che segue diversi altri falli (d'impeto, nessuno davvero cattivo) commessi dal giovane centrocampista fanese
45'+1 Due minuti di recupero stabiliti dal sig. Tursi
45' Colombi cincischia in area, Gattari chiude in modo efficace! Il calcio è fatto di attimi e per gli attaccanti ogni attimo può essere decisivo!
43' E a proposito di cartellini: una strattonata, un gomito un po' più alto in area di rigore avversaria sembra essere il capo d'imputazione per Alessandro Sbaffo, centrocampista che ha lasciato il campo una decina di minuti fa. Frequenti però sono state le scaramucce che lo hanno visto protagonista, soprattutto con la punta locale Fioretti
42'
Ammonito Germinale, attaccante del Fano: irregolare il suo pressing, sempre molto aggressivo
40' Sono tre le bandierine seriane, in vantaggio almeno in questo particolare computo. C'è anche da dire che, non avendo particolari saltatori, viene quasi sempre privilegiata la battuta corta (altro grande cancro del calcio) che non porta quasi mai alla soddisfazione piena
38' Splende il sole al "Mancini", ma sulla Celeste piove sul bagnato. Davvero non ci voleva per la truppa di Alvini questa nuova, imprevista, difficoltà
35'
ESPULSO! ROSSO per SBAFFO! L'ennesima protesta costa cara all'ALBINOLEFFE che resta dunque in dieci!
34' Secondo corner per i seriani che vedono nei soliti Giorgione e Agnello gli uomini più carismatici. Partita in penombra, come ultimamente accade, per Sbaffo che sta pagando il suo nervosismo a carissimo prezzo...
32' Squadre ora lunghe, ma le rispettive difese recuperano efficacemente sulle ripartenze degli avversari
29' Il cambio di Alvini è stato dettato anche dalle non perfette condizioni di Gonzi dopo uno scontro di gioco. Probabilmente l'infortunio ha semplicemente anticipato un avvicendamento che ha, di fatto, forti connotati tattici
26' E' una Celeste che fatica ad uscire dalla propria metà campo: qualche errore in impostazione per il centrocampo di Alvini che non ha ancora disegnato una vera e propria reazione dopo lo svantaggio iniziale
24' E’ dalla bassa Toscana che arriva la terna arbitrale designata per il confronto odierno: il fischietto è del sig. Andrea Tursi della sezione di Valdarno, mentre i collaboratori rispondono ai nomi di Gabriele Nuzzi (sez. Valdarno) e Nicola Mariottini (sez. Arezzo)
21' Locali che sono scesi in campo con il classico completo granata, mentre gli ospiti vestono la tenuta verde-fluo già vista più volte in questa stagione
18' Come logica suggerisce, Gelli viene dirottato da seconda punta a esterno di centrocampo, con l'ex-Savona che va a posizionarsi al centro dell'attacco seriano
16'
C'è subito una sostituzione per mister Alvini, che non vuole perdere tempo per provare a pervenire al pareggio: fuori l'esterno destro Gonzi, dentro la punta Colombi!
14' Occasione Fano! Fautario, la corsia mancina è suo territorio! Il classe '87 serve l'accorrente Fioretti che, di prima intenzione, spara alto sulla traversa
12' Scintille Gavazzi-Germinale: due giocatori esperti dalla forte personalità! L'arbitro ammonisce solo verbalmente i due
8' Davvero un'esecuzione splendida quella della punta ex-Como. Dall'out sinistro il trevigiano si accentra sul vertice dell'area e lascia partire un tracciante che trova il "sette" sul palo opposto. Coser spiazzato, ma il tiro è davvero meritevole di una copertina!
7'
GERMINALE! Eurogol FANO! 1-0 al "Mancini"!
5' Contrariamente a quanto si sta materializzando nei cieli del nord-Italia, c'è un discreto sole sopra il "Mancini". E, si sa, il sole è amico di un manto erboso che si presenta in buone condizioni
3' E c'è subito un angolo per i seriani, il primo del match!
2' E' stato il granata Schiavini a battere il calcio d'avvio. Primo attacco dunque per i locali
1' Si parte in riva all'Adriatico! Via a questa quattordicesimo turno del girone di ritorno per Fano AJ e AlbinoLeffe
Inizio 1° tempo
14:30 Le squadre stanno facendo il loro ingresso in campo. Buon divertimento a tutti!
14:25 Non è tempo di “dentro-fuori” per le due compagini che si affronteranno nel match del girone B che vivremo insieme tra pochi minuti. Fano e AlbinoLeffe sono ancora in corsa per i rispettivi obiettivi, in un raggruppamento che, complice l’esclusione del Modena, vive la questione play-out forse con meno pathos, anche solo per il minor numero di squadre coinvolte. Il Fano, ultimo in classifica, con una vittoria potrebbe tranquillamente uscire dalla zona rossa, segno di come la classifica in coda risulti estremamente schiacciata. Discorso analogo per la -"Celeste" di Alvini, cui una vittoria potrebbe rilanciare le legittime aspirazioni play-off. Vero, ma proprio perché è una classifica corta, basta una sconfitta per precipitare nell'incubo retrocessione...
14:21 Eh sì, il “Gigante” potrebbe essere il primo sodalizio a salutare questa sera la categoria. Dipende dal risultato di Siracusa (già: anche la questione-stadio ha indubbiamente penalizzato gli agrigentini), piazza nella quale l’Akragas ospiterà la Virtus Francavilla; dipende anche da quanto raccoglierà la Fidelis Andria nel derby della BAT contro il Bisceglie. Questo perché i punti per evitare la retrocessione diretta devono essere non più di otto. Classifica alla mano, se i pugliesi vincono sarà per l’Akragas serie D. E sarà dilettanti anche se entrambe le rivali a distanza pareggiano, così come qualora i biancazzurri dovessero perdere il proprio match al “De Simone”. Serie C: farà pure freddo su e giù per l’Italia, ma è tempo che i nodi vengano al pettine
14:15 E’ molto probabile, per esempio, che il Padova possa ritrovare quella categoria (la serie B) salutata dentro e fuori dal campo nella tarda primavera del 2014. I patavini si sono dimostrati la squadra più continua, più strutturata, più attenta nel corso di quegli snodi che caratterizzano più o meno positivamente la stagione. Non solo: nel girone nord-orientale abbiamo la compresenza di tante buone squadre, nessuna di queste però così performante da poter insidiare i veneti di mister Bisoli. Più che probabile, anzi quasi certo, è il primo verdetto che la Serie C può offrire già nella giornata odierna: è stato un anno decisamente disastroso per l’Akragas “ultissimo” in classifica nel girone C. Un primato al contrario che conferma però un aspetto: le vicende societarie, alla lunga, influiscono sempre sulle prestazioni sportive
14:09 Bentrovati amici della Terza serie! Tappa numero 14 di ritorno per questa Serie C che si avvia a grandi passi verso lo sprint finale! Anzi: forse è giunto il momento di fare il conteggio contrario. E allora diciamo: -6! Non sono moltissimi i punti a disposizione per raggiungere i rispettivi sogni. E’ iniziato il countdown che vedrà esaurire la sabbia nella clessidra il prossimo 6 maggio. Molto di quanto abbiamo ipotizzato in questi mesi troverà il conforto del nero su bianco nel mese ormai alle porte. Aprile dunque crocevia di molti destini, perché arrivati a primavera poco è davvero definito sul pianeta della terza serie. Ci sono un paio di situazioni da incasellare nel “molto probabile”, per il resto -come scrivono quelli bravi- parliamo di zone molto magmatiche su e giù per le tre graduatorie della serie C
Cronaca di Francesco Moscatelli