17:08 |
Cari amici, è tutto per questo confronto di vertice al "Sinigaglia". Abbracci e lacrime, sogni rinnovati e speranze (per ora) infrante. Ma da domani si volta pagina e nuovi traguardi attendono. Noi vi attendiamo invece, tra pochi istanti, su TuttoC.com per scoprire, a nostro avviso, quali sono stati i migliori e i peggiori del match vissuto questo pomeriggio. Buona serata a tutti i nostri Lettori! |
17:06 |
72 punti, ormai imprendibile per tutti: a Novara il Como dovrà giocare concentrato per confermare la bontà di un primato. L'Alessandria resta a 68 punti: vincere contro la Pro Patria è una prima, parziale medicina per provare la scalata attraverso il piano di riserva, i playoff |
17:00 |
La festa è dentro e fuori dal campo: il Como torna in serie B dopo cinque anni, un fallimento e una difficile risalita. Il 25 aprile lariano è il premio per una società finalmente solida (e non è stato sempre così in riva al lago negli ultimi anni), un allenatore ambizioso e legato a doppia mandata ai colori azzurri e un gruppo che presenta interessanti individualità all'interno di un quadro generale di rilievo. Gara vinta nel primo tempo con le verticalizzazioni, gara vinta nel secondo tempo con una grande capacità di soffrire. Una promozione meritata, colta in un anno particolare: da domani inizia una storia nuova. Una storia che ha sempre più fascino |
16:58 |
E' giusto partire dall'abbraccio dei giocatori dell'Alessandria al centro del campo: i piemontesi sono scesi con la giusta mentalità, accusando lo svantaggio nel loro periodo migliore. Sei vittorie, serviva la settima e così non è stato. Alessandria che ora deve resettare tutto, riprendere morale magari con una vittoria all'ultima di campionato con la Pro Patria, riposarsi dopo una grande rincorsa e affrontare i playoff con la giusta mentalità |
16:54 |
La gioia straripante e la cocente delusione: questo è lo sport! Due squadre che si sono affrontate a viso aperto, dimostrando sul campo di essere davvero, con ogni probabilità, le più forti! Como e Alessandria hanno onorato la sfida e, con essa, il senso di tutta una stagione. Un po' pazza, ma ancora una volta di estremo interesse |
86' |
Ultimi cinque minuti di gioco! Calcio di punizione (da posizione piuttosto decentrata) per l'Alessandria, Giorno corregge di testa ma non inquadra la porta! |
83' |
Como stanchissimo! Ma l'Alessandria sciupa l'incredibile! Frediani tutto solo davanti a Facchin colpisce con la coscia e il portiere lariano toglie la palla dall'angolino basso. Bene il guardiapali, molto male il neoentrato |
82' |
Angolo per il Como che così respira un attimo nel corso di una spinta continua da parte dei piemontesi |
80' |
...mentre applausi (si fa per dire, lo stadio è quasi vuoto) per un generosissimo e letale Gabrielloni che lascia il campo a favore di Ferrari |
80' |
Altro doppio cambio, questa volta per Gattuso: Gatto viene rilevato da da H'Maidat per provare a palleggiare di più e tenere la palla |
79' |
Ed è proprio Chiarello ad impegnare subito in presa bassa Facchin! |
77' |
....mentre l'esterno offensivo Chiarello rileva Bruccini |
77' |
Altro doppio cambio per il tecnico Longo: in attacco via un Eusepi non pervenuto, ecco Corazza... |
74' |
...mentre Rosseti lascia il posto al nativo comasco Cicconi, con Gabrielloni a questo punto che dovrebbe fare, anche nella forma, il terminale offensivo |
74' |
Doppio cambio ora per Gattuso: in difesa tutta l'esperienza di Bertoncini al posto di Solini già sanzionato... |
73' |
Altro angolo per l'Alessandria, ma viene fischiato un fallo d'attacco |
72' |
Iovine salva sulla riga! Tiro di Di Quinzio, il terzino si immola spazzando di testa (impigliandosi poi nella rete). Un salvataggio che vale quasi come un gol! |
71' |
C'è un angolo per gli ospiti: attenzione perché i grigi hanno trovato la rete proprio con un corner |
69' |
4-3-1-2 è l'indicazione del tecnico Longo ai suoi: un'Alessandria che deve alzare giocoforza il proprio baricentro. E ricordiamo che anche un pareggio non cambierebbe troppo il rush finale dei piemontesi |
68' |
Ammonito Solini che ferma irregolarmente l'ex della partita Di Quinzio |
65' |
Infatti, nella stessa "finestra", Giorno rileva il già ammonito Gazzi. Non cambia la disposizione tattica dell'Alessandria |
65' |
Frediani -altro esterno offensivo- per Mustacchio è la seconda soluzione per mister Longo che opta per una doppia sostituzione |
64' |
Gatto per Daniels che si libera di Celia e prova, di sinistro, la conclusione: Pisseri fa sua la sfera in presa bassa |
62' |
Gazzi stende Daniels e prende il cartellino giallo: l'olandese è entrato, del resto, per "puntare l'uomo" |
60' |
Ritmi ora più bassi: caldo? spazi che si chiudono? preoccupazione? I motivi potrebbero essere diversi. Ciò che è certo è che il tempo è nemico dei piemontesi |
57' |
E contemporaneamente mister Longo risponde con Di Quinzio al posto di Mora. Non una grande partita quella firmata dall'ex-Cittadella |
57' |
E forse l'esterno destro è un po' in debito d'ossigeno: grande partita per il numero 7 che lascia il terreno di gioco a Daniels, altro giocatore di movimento |
56' |
Terrani-Gabrielloni, questa volta il suggerimento è troppo lungo e la palla finisce sul fondo senza l'aggancio della punta marchigiana |
54' |
Fase un po' di studio: è un'Alessandria che deve capire come muoversi, evitando i lanci lunghi che sono pane per i denti di Crescenzi e Solini. Ma i grigi devono trovare una soluzione in breve tempo... |
51' |
Bovolon ferma Mora: esterni bassi (o terzini che dir si voglia) del Como sempre molto sotto pressione anche in questo esordio del secondo tempo. Ma era già nello spartito della gara consegnato al fischio d'inizio |
50' |
"Stadio vuoto, pieno sostegno" un altro striscione apposto nello spicchio di tribuna che un tempo era denominata Curva Ovest |
48' |
Cosa sbaglia Celia! Bel lavoro di Arrighini che serve al centro, Mustacchio è in ritardo, Celia no ma l'impatto non è dei migliori e la palla termina sul fondo! Che occasione per l'Alessandria! Piede evidentemente non da attaccante per l'esterno mancino |
47' |
Non ci sono stati cambi per Gattuso e Longo: panchine molto profonde, ricche di possibilità per i due tecnici |
46' |
Il Como batte il calcio d'inizio di questo secondo tempo! Una frazione che condenserà le speranze e le paure di tutta una stagione! |
45'+2 |
Terrani, sul fondo, ancora per Gabrielloni che sale in cielo! Pisseri, questa volta c'è e anche oggi il suo miracolo l'ha fatto! Como vicinissimo al terzo gol! |
45'+2 |
Sono continui i cambi di fascia per Bovolon e Iovine che fanno la spola nelle estremità di tutto il pacchetto arretrato comasco |
45' |
E sono tre i minuti di recupero stabiliti dal Sig. Giampiero Miele di Nola, coadiuvato dai guardalinee Dario Garzelli di Livorno e Paolo Laudato di Taranto. Il quarto uomo invece risponde al nome di Marco D'Ascanio di Ancona |
43' |
Tema tattico che non cambia: la manovra è degli ospiti, le ripartenze sono di marca lariana |
40' |
Mustacchio, prova il tiro sulla sinistra: fuori. I grigi sembrano preferire la corsia mancina (quella sotto la tribuna affacciata sul lago) e Iovine (che opera sulla destra anzichè dalla parte opposta come suggeriva invece la vigilia) ha un bel da fare per controllare le sortite offensive piemontesi |
39' |
Parziali successi esterni per Novara, Livorno e Piacenza: queste le cronache dagli altri campi del girone A quando cominciano a tramontare i primi tempi di questo penultimo turno della stagione regolare |
37' |
Bruccini stende irregolarmente Gatto: "giallo" anche per l'esperto centrocampista grigio |
35' |
Che partita! Calcio d'angolo calciato da Bruccini , Bellodi colpisce di testa e Arrigoni sulla linea, cercando di spazzare di testa, spinge involontariamente il pallone sulla parte interna della rete. 2-1 e partita vibrantissima! |
34' |
ALESSANDRIA! 2-1! Autogol di ARRIGONI! |
32' |
E sono 12! Ancora Terrani sulla destra (stra-ri-pan-te il numero 7 che sta rappresentando un incubo per Celia e Prestia): invece che cercare lo specchio serve al centro per Gabrielloni che prova una prima conclusione un po' sporcata ma sulla seconda ribattuta fa centro bucando Pisseri per la seconda volta |
31' |
2-0 COMO! Ancora GABRIELLONI!! |
28' |
"Let's go blues!" è lo striscione apposto dietro la porta difesa ora da Pisseri, a presidiare una Curva Meroni oggi vuota. Ma la città trabocca di passione e i supporters azzurri non hanno fatto mancare il proprio affetto, con fumogeni e bandiere, ai giocatori arrivati allo stadio |
26' |
Alessandria ora manovriera, Como che sembra mentalizzato per distruggere più che creare. E poi, magari, ripartire, come in questo frangente che libera Arrigoni al tiro: conclusione alta sopra la traversa. Ma è proprio così che il Como, con le ripartenze che sono nelle corde di Terrani e compagni, può colpire nuovamente |
24' |
Arrigoni ferma irregolarmente Arrighini: il primo giallo della partita è per l'ex-Cesena. Non una bella notizia per Gattuso che ora ha bisogno di attenzione in fase di contenimento |
22' |
E sono 11 le reti per Gabrielloni che, dunque, si candida ad essere protagonista (ma, di fatto, lo è già) di una possibile promozione dopo aver trascinato i lariani dalla D alla Terza serie |
21' |
Di Gennaro suda più di sette camicie per contenere un Gabrielloni che svaria, come di consueto, lungo tutta la trequarti. L'arbitro ha già richiamato verbalmente il difensore ex-Renate e Livorno |
19' |
Gol fon-da-men-ta-le per un Como che stava cominciando a soffrire troppo. Ora il peso della partita è tutto sulle spalle dei piemontesi. E questo rende la partita tatticamente ancora più interessante di quello che già è (ed è tanto) |
16' |
Asse Terrani-Gabrielloni, alla fine è sempre qui il binario del treno giusto! Palla sulla trequarti destra nei piedi di Terrani, ex-Bari che alza gli occhi e vede la punta nella posizione giusta: l'attaccante di Jesi si produce in una sua tipica torsione, molto tempestiva, eludendo la guardia di Bellodi e Di Gennaro e batte Pisseri da pochi passi. Bella realizzazione in uno schema di gioco lariano collaudato e sempre foriero di...qualcosa |
15' |
GABRIELLONI!!! 1-0 COMO!!! |
13' |
Altri due corner per l'Alessandria che si fa attualmente preferire: sempre un po' in apprensione la retroguardia locale che, soprattutto con Solini, si rifugia in angolo per spazzare palloni pericolosi |
11' |
Con una partita sempre da "monitorare", vediamo velocemente le formazioni. 4-2-3-1 per Gattuso che conferma l'undici vittorioso a Livorno. Rosseti in avanti con il terzetto Terrani-Gabrielloni-Gatto alle spalle |
9' |
Qualche problema al polso per Rosseti che è caduto male in uno scontro di gioco: punta lariana attualmente soccorso a bordo campo, ma riprendere tra poco la propria posizione |
7' |
Buona aggressività, fin dalle prime battute di gioco, per le due squadre. Gioco un po' spezzettato, ma parliamo di compagini che possono ferire anche con fiammate estemporanee |
6' |
Il primo corner è per gli ospiti! |
5' |
Rosseti si incunea in area avversaria! Bene nell'eludere i difensori di Longo, un po' meno nella conclusione che risulta smorzata e molto lontana dal secondo palo |
3' |
Gatto suggerisce per Gabrielloni, Bellodi anticipa e Pisseri fa sua la sfera. Il primo (timido) tentativo del match è di stampo lariano |
2' |
Terreno in buone condizioni, pomeriggio soleggiato ma fresco: le condizioni ideali ci sono tutti! |
1' |
La partita più importante della stagione ha visto il calcio d'avvio! Buon divertimento a tutti i nostri Lettori! |
14:59 |
Si attende ovviamente la contemporaneità rispetto agli altri campi: una condizione necessaria che interessa le ultime due giornate di campionato |
14:57 |
Squadre già in campo, sale la tensione! Un appuntamento che avrebbe meritato un "Sinigaglia" colmo di passione. Ma non è tempo di rimpianti! E' tempo di vincere! Per chi veste l'azzurro e chi il grigio! |
14:54 |
E’ una data decisiva anche per l’Alessandria: non per la forma, quella ancora no. Un successo sul lago permetterebbe ai “grigi” di scavalcare proprio i lariani e, a quel punto, sarebbero proprio i ragazzi di Longo ad essere artefici del proprio destino. Tornati a casa, energie fisiche e mentali tutte rivolte all’ultima giornata con il confronto al “Moccagatta” contro la Pro Patria. Dunque, completiamo: oggi non per la forma, ma per la sostanza. E un sorpasso all’ultima curva prima del rettilineo finale costituirebbe una sassata sul morale degli avversari. Angolo di basso Piemonte in grande fermento in questi giorni: il sodalizio nato nel 1912, artefice di una robusta campagna acquisti (sia estiva sia di rinforzo a gennaio), manca dalla Cadetteria da quasi cinquant’anni. Correva l’anno 1975: 18mo posto e ritorno in Terza serie. Tanti tifosi grigi, quella lettera B, non l’hanno mai pronunciata. E ora vogliono gridarla |
14:42 |
Per Como e Alessandria, la data odierna assume significati differenti. Il 25 Aprile può entrare nel libro di storia (e nelle memorie dei propri tifosi) del Como, primo in classifica con a propria disposizione un match point di capitale importanza. Vincere significherebbe staccare proprio l’Alessandria di quattro lunghezze: ad una giornata dal termine, significherebbe Serie B dopo l’amarissima retrocessione del 2016, un’unica stagione in serie B il cui unico ricordo positivo -ma a posteriori- è costituito dall’aver visto un giovanissimo Barella -ora perno di centrocampo dell’Inter e della Nazionale- muovere i primi veri passi nel mondo del calcio vero. Poi un doloroso fallimento, la serie D e la lenta -e non scontata- risalita tra i professionisti con la stagione 2018-19 è l’anno della promozione. Lo scorso anno un finale di stagione piuttosto anonimo (13ma posizione finale) dopo la sosta forzata per il lockdown e quest’anno la concreta possibilità di tornare in una categoria in cui il Como può dirsi “di casa” |
14:34 |
Amici appassionati della Terza serie, buona domenica e buon 25 Aprile dalla redazione di TuttoC.com! “Vedremo il 25 Aprile”; “Il 25 Aprile deciderà tutto”; “lo scontro diretto sarà decisivo”. Quante volte, nell’ultimo mese e confrontandoci sul girone A, abbiamo indicato la giornata odierna? Un percorso iniziato, con grandi difficoltà e perplessità diffuse, lo scorso 29 settembre (sette mesi fa…e sembra trascorso un secolo) e proseguito tra squadre decimate dal Covid, recuperi forsennati, turni infrasettimanali che diventano la norma e non più l’eccezione. Essere arrivati, tutto sommato, alla resa dei conti è un successo fatto di serietà e organizzazione per tutto il mondo della Terza serie: un traguardo per nulla scontato. Ora il 25 è arrivato: è ora dei primi verdetti. E’ l’ora di aggiungere un altro tassello di Storia |
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Cronaca di Francesco Moscatelli |