18:40 |
Cari amici, è tutto per questo confronto lombardo-veneto. Lo 0-0 non è sempre noioso, a volte può anche piacere. Dipende da dove vieni e dove vuoi andare. A tra poco con i Top & Flop della partita del "Mercante". Buona serata a tutti! |
18:38 |
Trasferta marchigiana per il Bassano Virtus, atteso dalla Maceratese in un altro match in chiave play-off. A quota 41, i giallorossi devono continuare un trend positivo appena abbozzato, sperando che passi la nottata |
18:36 |
Celeste ora a quota 44: a salvezza ottenuta, il primo obiettivo è recuperare tutti i giocatori infortunati per tentare di conservare il proprio posto al sole. Mercoledì, a Bergamo, arriva la Reggiana: gli esami per Alvini non finiscono mai |
18:31 |
Perché può (e deve) soddisfare l'AlbinoLeffe: sei indisponibili prima del match e Montella che si infortuna a pochi minuti dell'intervallo. La "Celeste" può espugnare gli stadi altrui con una formazione più completa: quella odierna era veramente rabberciata, soprattutto in un reparto d'attacco che, quand'anche al completo, già non costituisce la punta di diamante dell'avventura 2016-17. Eppure, la compagine di Alvini non sbanda, soprattutto grazie all'esperienza di alcuni giocatori che lo scorso anno non c'erano e quest'anno ci sono. Si spera anche il prossimo |
18:24 |
Perché può soddisfare il Bassano Virtus. Presto detto: dopo sette sconfitte consecutive anche uno 0-0 va afferrato a piene mani, girando i tacchi prima che qualcuno cambi idea. Ingenerosi i cori di uno sparuto gruppo di tifosi locali che invita la compagine veneta a tirare fuori gli attributi: il Bassano vive una fase di deciso regresso, i problemi sono tanti e non è possibile nascondere la polvere sotto il tappeto. Il lavoro che attende Bertotto è complesso, ma questo punto è importante perché solo con una fiducia ritrovata è possibile ricominciare (quasi) da capo |
90'+3 |
L'inesauribile Fabbro indica la via: spazzare la palla e buttarla in tribuna. Quando la convalescenza è ancora lunga, non bisogna filosofeggiare - dice il saggio Michael |
90'+1 |
Ben cinque i minuti di recupero! Una decisione un po' a sorpresa, dal momento che non ci sono state interruzioni di rilievo. Una decisione che piace poco soprattutto ai locali... |
88' |
Quarto angolo per i seriani |
87' |
Ultimi possessi di marca bluceleste: gli ospiti sembrano ancora freschi, mentre i locali vogliono preservare il pareggio |
85' |
Molto bene Bizzotto in copertura: assolutamente buona la partita del numero 5, oggi privo del suo compagno di reparto Pasini, squalificato |
82' |
Ultimo cambio per Alvini, un avvicendamento che è anche l'ultimo del match: entra Anastasio, esce Nichetti. Prova in chiaroscuro per il cremasco classe '96 |
81' |
Ritmi ora molto calati: del resto i giallorossi devono tornare a fare anche solo un punto mentre la "Celeste", per come è rattoppata, potrebbe anche accettare il pareggio |
78' |
Primo ammonito del match, dopo quasi ottanta minuti di gioco! A sporcare il taccuino dell'arbitro Pashuku (che si è poi rivelato come un direttore davvero "all'inglese") è la punta locale Fabbro |
77' |
Stevanin lascia il campo per un problema muscolare, ma Bertotto ha già esaurito i cambi! Bassano in dieci, ultimo quarto d'ora in superiorità numerica per Gonzi e compagni |
76' |
Occasione AlbinoLeffe: Mastroianni non ci arriva, per un soffio! Interessante il suggerimento al centro di Minelli, anche un po' sfortunata in questo frangente la "Celeste" |
74' |
Crialese ora sulla linea difensiva, sembra un prudente 4-4-2 quello ridisegnato da Bertotto. Del resto, dopo sette KO consecutivi, anche uno 0-0 può essere salutato con favore in casa giallorossa |
71' |
Mentre Alvini opera la seconda sostituzione: nel reparto d'attacco via Ravasio, dentro il più esperto Mastroianni |
71' |
E subito il terzo avvicendamento per Bertotto: la punta Maistrello rileva Minesso, esterno offensivo |
69' |
Secondo cambio per il Bassano: Crialese prende il posto di Zibert. L'ex-Cremonese si posiziona sulla sinistra del centrocampo giallorosso |
68' |
Occasione AlbinoLeffe: Giorgione, al limite dell'area, che interessante conclusione! Poco fuori l'incrocio dei pali, ma il numero 17 sembra incontenibile |
66' |
Non ci sono "ex" nel confronto tra veneti e lombardi. Nella gara di andata godibilissimo 2-2 a Bergamo, con un "botta e risposta" tra le due squadre: Grandolfo risponde subito a Virdis, Minesso porta in vantaggio i giallorossi e Gonzi sigla il 2-2 in pieno recupero prima dell'intervallo |
63' |
"Bassano gioca col cuore" l'invito dei sostenitori giallorossi ai propri beniamini |
61' |
Occasione Bassano: cross dalla destra di Formiconi, Zibert trova di testa l'impatto con la palla ma la sfera finisce alta sopra la traversa |
59' |
La primavera di Lega Pro è stata, purtroppo, troppo spesso segnata da episodi di violenza. Sensibilizzare ad un tifo sano e coerente con i valori di sportività e lealtà non è mai operazione superflua. E’ dunque da salutare con grande soddisfazione la nuova iniziativa ideata dall’Associazione Italiana Calciatori e subito accolta dalla Lega Pro: da oggi e fino al termine della stagione, i capitani delle due squadre entreranno in campo con la maglia della squadra avversaria. Allo scambio dei gagliardetti segue lo scambio della maglia. Il calcio, se vuole, sa offrire belle immagini |
56' |
Padroni di casa a tenere il pallino del gioco, mentre gli ospiti sono chiamati a giocare di rimessa con veloci ripartenze. Del resto, con una coppia d'attacco così "leggera", poco fisica e molto di movimento, il gioco di Alvini deve adeguarsi alle risorse impiegate |
53' |
Locali ora molto aggressivi! Nordi, tra l'altro in controsole, chiamato a fare gli straordinari. Bertotto si sarà fatto sentire negli spogliatoi, perché l'atteggiamento dei veneti è completamente diverso da quello accusato nella prima frazione |
51' |
Occasione Bassano! Bizzotto, da fuori sul secondo palo! Nordi si supera in tuffo! Il Bassano, pur nei suoi limiti, comunque c'è |
49' |
Ravasio classe '98, Minelli di un anno più "anziano" (!): e' una linea offensiva verdissima quella che deve proporre ora Alvini. Vediamo come se la cavano i due ragazzini che, peraltro, già in diversi frangenti hanno saputo far intravedere le loro qualità, soprattutto il baby-gigliato |
46' |
E il cambio paventato ha ora luogo: non ce l'ha fatta Montella a riguadagnare il campo, al suo posto l'esterno offensivo Minelli |
46' |
Si riprende al "Mercante"! Sono stati ora i locali a battere il nuovo calcio d'avvio |
45'+3 |
Montella, a bordo campo, si è intanto rialzato. E' probabile che abbia preso una botta alla nuca: pertanto i sanitari seriani hanno soccorso l'attaccante con cura e particolare attenzione. Vediamo se il numero 18 sarà in grado di presentarsi in campo per la ripresa |
45'+1 |
Sono tre i minuti di recupero stabiliti dall'ottimo Pashuku, apparso sempre presente nel vivo dell'azione e pronto nelle decisioni |
44' |
Occasione AlbinoLeffe: palo di Giorgione! Direttamente da calcio d'angolo, il centrocampista timbra il legno. "Celeste" sfortunata ed ancora in inferiorità numerica |
43' |
Si scalda Minelli, mentre ricordiamo che, in panchina, torna Virdis dopo due mesi di infortunio |
41' |
E Montella rimane a terra, dopo la rovesciata: con ogni probabilità è caduto in modo scomposto e si è fatto male alla spalla. Eh sì, barella per l'ex-Pisa e cambio forse obbligato per Alvini. Piove sul bagnato per la "Celeste"... |
39' |
Primo corner anche per la "Celeste". Un calcio da fermo frutto di una percussione insistita degli ospiti. Bellissima la rovesciata finale di Montella, ma è incredibile come i seriani abbiano potuto recuperare palla per ben tre volte! Tanti problemi dunque in casa giallorossa e tanto lavoro da fare per Bertotto |
37' |
Secondo angolo, sempre per i padroni di casa. A battere i calci da fermo è Candido, trequartista di scuola Inter |
34' |
E' ora Zibert a disegnare il gioco giallorosso. Sul versante opposto, attivi Giorgione e Cortellini, Montella lotta sulla destra mentre Ravasio deve togliersi la patina di comprensibile timidezza |
31' |
Il numero 7 giallorosso non sembra essere uscito affaticato o dolorante: evidentemente Bertotto ha visto la difficoltà nei suoi in fase di impostazione e ha voluto provare soluzioni diverse prima dell'intervallo. Sette sconfitte nelle ultime sette partite: l'angoscia bassanese si vede anche in questo frangente... |
28' |
Subito un cambio per il Bassano! Sembra un cambio tattico, visto che entra la mezzala Ruci ed esce il controllatissimo regista Gerli |
27' |
Cortellini, punizione a giro sul primo palo! Fuori di poco! Prima occasionissima al "Mercante" |
26' |
A mezzo metro dall'area di rigore! Che rischio per il Bassano! Candido atterra nettamente Montella, calcio di punizione da posizione interessantissima per la "Celeste"! |
23' |
Bassano e AlbinoLeffe, due squadre di palleggiatori: entrambe le rose presenteranno pure criticità e lacune, ma non mancano gli uomini che sanno dare del "tu" al pallone. A marcare visita sono, finora, le conclusioni a rete |
21' |
Interessantissimo il duello tra Gavazzi e Fabbro, con l'attaccante locale che, in un paio di occasioni, ha messo in difficoltà l'esperto centrale seriano. Ovviamente, come ogni domenica, il cliente più pericoloso della squadra ospite viene affidato al capitano |
18' |
Primo angolo del match: una bandierina conquistata dai padroni di casa |
15' |
Abbiamo parlato di un'infermeria seriana piuttosto affollata: out Coser, Ammirati, Moreo, Agnello, Loviso e Guerriera. Praticamente mezza squadra! In cabina di regia il quasi-giovane Nichetti, mentre il ballottaggio storico sulla sinistra viene vinto questa volta da Cortellini che ha la meglio su Anastasio. In attacco, quale partner di Montella, il baby-Ravasio e non Mastroianni! Questa la vera, grande novità di giornata! |
12' |
Terna arbitrale “esotica” in quel di Bassano. A dirigere l’incontro è il Sig. Eduart Pashuku di Albano Laziale, coadiuvato da Domenico Fontemurato di Roma 2 e Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma 1 |
9' |
Casacche tradizionali nell'impianto veneto: tenuta giallorossa per i locali, bluceleste per gli ospiti |
7' |
Scrosta un po' in difficoltà su Zibert che si era involato sulla sinistra: calcio di punizione per i locali |
5' |
Cielo nuvoloso, terreno in discrete condizioni ma con zolle che appaiono spelacchiate. Qualche minuto prima della partita sono stati attivati gli idranti per permettere evidentemente un gioco veloce: si promette spettacolo? |
3' |
Si gioca, come detto, allo stadio “Rino Mercante” di Bassano del Grappa. Già, ma chi era costui? Rino Mercante fu il mecenate che, negli anni ’20, finanziò la costruzione del campo sportivo per le attività dell’allora Veloce Club, sodalizio ciclistico |
1' |
Si parte al "Rino Mercante"! Sono stati gli ospiti a dare avvio a questo match con il calcio d'inizio |
16:29 |
Squadre già sul terreno di gioco! Buon divertimento a tutti! |
16:27 |
Meno tortuoso il cammino della “Celeste”, sempre nella top ten e seriamente intenzionata ad approdare ad una interessantissima post-season. Dopo i bagliori d’autunno e la flessione natalizia, gli uomini di Alvini hanno trovato una certa continuità di risultati: forse con un pizzico di spettacolo in meno, ma con concretezza e raziocinio. Ad onor del vero i seriani non stanno attraversando il momento di forma migliore, complice una serie di infortuni che stanno decimando la truppa bluceleste. Schemi di gioco consolidati e una guida tecnica carismatica: ecco i punti di forza. Le assenze e cali di forma personali dopo una stagione corsa a mille all’ora: ecco i punti di debolezza |
16:21 |
Bassano Virtus e AlbinoLeffe, le due squadre che tra pochi minuti scenderanno in campo nel match che andremo ad analizzare insieme, vivono ancora nell’incertezza di un traguardo sì a portata di mano ma ancora da concretizzare. Un traguardo che si chiama play-off, un traguardo posto a conclusione di due percorsi molto diversi tra loro. La delusione veste i colori giallorossi, alla luce di un bimestre davvero orribile (e peraltro ancora in corso) per il Bassano del neo-tecnico Bertotto. Il cambio di guida tecnica ha forse conferito una buona dose di fiducia e di autostima nella squadra veneta, ma i risultati non sono arrivati. E sì che il girone di andata aveva visto Fabbro e compagni veleggiare tra le prime cinque: ora, dopo una serie di sconfitte (ora sonore, ora di misura) che si protrae dal 5 febbraio, il Bassano è fuori (di poco) dalla griglia play-off. Chi lo avrebbe mai detto? |
16:15 |
Nel girone B molto è ancora da decidere. E’ possibile ipotizzare verdetti solo agli antipodi della graduatoria: il Venezia, in testa, sembra avere le carte in regola per respingere gli attacchi di Padova e della delusa Parma mentre in coda l’Ancona appare in caduta libera, dentro e fuori dal campo (anche se il margine per rientrare ancora c’è). Ma gli eventi probabili del raggruppamento nord-orientale finiscono qui: troppe domande inevase, troppi sorpassi ancora da vivere, troppi capovolgimenti di fronte ancora da raccontare |
16:09 |
Amici appassionati della Terza serie, un cordiale buon pomeriggio dalla redazione di TuttoLegaPro.com! Siamo ad aprile, fuori i secondi! Non è il mese delle certificazioni e dei verdetti inappellabili, ma si entra davvero nella fase decisiva: chi ha le forze, si faccia avanti! Anche perché si profila ora un periodo intenso, con tante gare ravvicinate e con il turno infrasettimanale già alle porte. E i periodi intensi moltiplicano sensazioni, umori e stati psico-fisici: chi sta bene può disegnare quel filotto di risultati che serve per raggiungere il traguardo sognato, chi è in difficoltà rischia di scivolare laddove non si era nemmeno immaginato... |
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Cronaca di Francesco Moscatelli |