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Bertotto ricorda: "Quante botte con Tare in campo. Klose? Rimaneva mezz'ora in aria"

di Lalaziosiamonoi Redazione
per Lalaziosiamonoi.it
Fonte Lalaziosiamonoi.it
Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

"Tare era un tipo tosto, non era proprio un attaccante pulito, menava e si faceva rispettare". Valerio Bertotto ricorda ai microfoni di Radio Incontro Olympia i suoi anni da calciatore e da bandiera dell'Udinese. Il diesse biancoceleste è l'attaccante con cui ci sono state le maggiori scintille: "In partita ce le siamo date, dopo la seconda-terza volta ci siamo un po' 'attaccati'. Comunque cose che restano in campo e che fanno sorridere a distanza di anni. Ora gli faccio i complimenti perché sta facendo cose egregie da dirigente per programmazione e scelte tecniche, poi il resto lo fa il contorno della società, compreso Inzaghi che sta volgendo un grandissimo lavoro". Bertotto in Champions League ha marcato un giovane Miro Klose, bomber del Werder Brema: "Era un attaccante difficilissimo da marcare, soprattutto sui colpi di testa. Anticipava il salto, staccava tantissimo e poi rimaneva mezz'ora in aria. Tu riscendevi a terra e invece lui era ancora lassù...".


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Martedì 23 Aprile 2024