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Biglia: "Siamo in crescita, apprendiamo dalle grandi. Keita? Ha seguito i consigli e ci ha fatto vincere" - VIDEO

di Lalaziosiamonoi Redazione
per Lalaziosiamonoi.it
Fonte Valerio De Benedetti - Lalaziosiamonoi.it
Antonello Sammarco/Image Sport
Antonello Sammarco/Image Sport

Una partita da 10 in pagella. Grinta, corsa, cattiveria e qualità fino al fischio finale di Orsato. La leadership del capitano, che ha trascinato i suoi fino alla vittoria, nonostante i torti subiti avrebbero potuto far cambiare la gara. Al termine della sfida contro la Roma, un emozionato Lucas Biglia è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium. "Secondo me abbiamo meritato. Abbiamo fatto quello che ha detto il mister. Già lunedì ha iniziato a caricare la squadra, a farci capire quanto era importante questa partita. E ha fatto bene. La Lazio pari alla Roma? La Lazio è in crescita. Non dobbiamo paragonarci a nessuno. Se vogliamo migliorare, dobbiamo apprendere dalle grandi". Poi sul suo futuro. "Fino al 2018 ho un contratto, poi dobbiamo parlare del rinnovo, ma per ora conta la squadra. Keita? Sono felice che è cresciuto. I consigli che gli abbiamo dato, li ha presi, ed oggi ha deciso la partita. Orsato? Al secondo tempo sono andato a parlare con lui perché ero troppo arrabbiato. Se ammette gli errori io lo accetto, lui può sbagliare come sbagliamo noi. Totti? Gli ho detto che volevo la sua maglia, al di là della partita. Secondo me è un’icona del calcio, un fenomeno, e per me portarmi la sua maglia è un bel regalo".

Il capitano biancoceleste ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “L’approccio, l’atteggiamento, capire quando la squadra doveva alzarsi. Abbiamo riconosciuto i limiti nei 3 derby precedenti e in base a quelli lo abbiamo preparato bene. Inzaghi già da lunedì ci ha fatto capire l’importanza del derby per l’Europa. Complimenti a Lukaku e poi a Felipe che ha avuto la rabbia giusta quando è entrato. Sono felice che Keita abbia capito i consigli che gli abbiamo dato, oggi ci ha fatto vincere. Dobbiamo ancora parlare per il contratto e continuare a lavorare su quello che stiamo facendo, ma adesso conta il finale di stagione. Totti? Gli ho chiesto la maglia da uomo a uomo, lui ha accettato e ora la andrò a prendere”.

Il regista argentino è intervenuto anche ai microfoni dei cronisti presenti in zona mista: "A fine primo tempo abbiamo provato rabbia, ognuno di noi è entrato nello spogliatoio pensando a quel rigore. Sapevamo che stavamo facendo un bel lavoro, il pareggio c'ha fatto male. Orsato? Quando sono uscito, nel secondo tempo, gli ho chiesto se avesse visto le immagini. Orsato ha riconosciuto l'errore. Avevamo voglia di cambiare il risultato, ce l'ha trasmessa il mister, erano importantissimi i tre punti. Totti? Ognuno carica i tifosi alla sua maniera, loro con le dichiarazioni, noi giovedì a Formello. Europa? Non facciamo calcoli, pensiamo di fare del nostro meglio nelle ultime gare".

Il capitano della Lazio ha proseguito la sua analisi ai microfoni di Lazio Style Channel: "Il rigore ci ha dato ancora più rabbia per continuare, visto che stavamo giocando bene. I ragazzi sono stati bravissimi, ho fatto i complimenti anche a Jordan che è dovuto entrare all’ultimo. Ma anche a Felipe che ha giocato con quella rabbia che vogliamo noi. Dopo il rigore siamo usciti dallo spogliatoio con cuore e coraggio. La mia prestazione? E’ stata una settimana speciale, io l’ho sofferta molto. Ero rimasto con il pensiero a quelli che avevamo perso, volevo solo vincere. Ora ci riposiamo anche e soprattutto a livello emozionale. Ho ricevuto già un messaggio dalla mia famiglia, ora voglio andare a casa da loro! Pallori recuperati? Mi aiutano i miei compagni, è più facile quando hai accanto uno come Parolo. La squadra è giovane, ma fanno il loro anche i vecchietti (ride, ndr)”.


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Giovedì 28 Marzo 2024