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L'AVVERSARIO - Davide affronta Golia, il Vitesse all'Olimpico con tanta voglia ma poche speranze

di Valerio De Benedetti
per Lalaziosiamonoi.it
Fonte Lalaziosiamonoi.it

Doveva essere la mina vagante, la squadra sorpresa del gruppo K, l'unica in grado di insidiare Lazio e Nizza, ma i risultati non sono stati quelli sperati dagli olandesi. Il Vitesse di Frenk Fraser, ha deluso in questa edizione dell'Europa League. Una squadra giovane, con qualche talento ma forse troppo inesperta a livello europeo. All'esordio, proprio contro i biancocelesti, la squadra giallonera aveva fatto intravedere le sue qualità. Il pubblico del Gerledome aveva spinto i suoi verso quella che poteva essere una straordinaria impresa. Gli olandesi avevano lottato, ma alla fine si erano dovuti arrendere agli uomini di Inzaghi, vittoriosi per 3-2, dopo essere andati in svantaggio per ben due volte. Da quel momento in poi, le prestazioni non sono più state così esaltanti, e l'unico punto ottenuto è arrivato nella sfida d'andata contro lo Zulte Waregem in territorio belga. I ragazzi di Fraser adesso, sono chiamati ad un'impresa se vogliono raggiungere il secondo posto. Un risultato che passa soprattutto dalla gara all'Olimpico con la Lazio (già certa della qualificazione), e anche dalla sfida che vedrà affrontarsi Nizza e Zulte Waregem. Nel caso in cui a prevalere fosse una delle due, per il Vitesse non ci sarebbero più speranze. L'unico risultato che gli permetterebbe di rimanere in corsa, sarebbe quello del pareggio. Un'ipotesi complicata, ma la matematica ancora non condanna gli olandesi, nonostante il tecnico Fraser in conferenza stampa sia stato chiaro: “Non credo nella qualificazione. Le nostre occasioni le abbiamo avute e sprecate. E non erano le gare con Nizza e Lazio”.

COLONIA DI GIOVANI - Se in Europa League le cose non vanno benissimo, diverso il discorso per quanto riguarda il campionato. Il Vitesse occupa al momento la sesta posizione in campionato, a quota 19 punti dopo dodici giornate, a sole tre lunghezze dal quarto posto. Non male per una squadra che la scorsa stagione ha ottenuto il suo primo trofeo dopo 125 anni di storia. Da sempre considerata una colonia del Chelsea, gli olandesi hanno in squadra ben 5 elementi provenienti dalla capitale inglese, che tra prestiti e riscatti impreziosiscono il club olandese. Su tutti spicca il baby Mount (classe ’99), che domani potrebbe scendere in campo titolare proprio contro la Lazio, e Miazga (classe ’95). Giovanissimi anche i centrocampisti Ali (’97) riscattato in estate, e Colkett (’96) attualmente ancora in prestito, così come Fankaty Dabo (’95), esterno tutta fascia.

LA FORMAZIONE - Rifinitura alle ore 19 per gli olandesi sul prato dell'Olimpico. "Cambi? Dobbiamo vedere, anche perché ci saranno poche possibilità di vincere". Il Vitesse crede poco nella qualificazione, per questo Faser è pronto a dar spazio a chi ha giocato meno e ha voglia di mettersi in luce. In porta recuperato Pasveer, che partirà dal primo minuto. Difesa a 4 con Lelieveld, Kashia, Miazga e Faye. Bruns, Foor e Ali saranno i tre di centrocampo, davanti invece spazio a Rashica, la stella di questa squadra, visionato da importanti top club europei e prossimo al grande salto, insieme all'ex Genoa Matavz e al giovane Mount.

VITESSE (4-3-3) - Pasveer, Lelieveld, Kashia, Miazga, Faye; Bruns, Foor, Ali; Rashica, Matavz, Mount. All. Fraser





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