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ESCLUSIVA Radiosei - Schira (Gazzetta dello Sport): "Pronto colpo in attacco. Inter pista migliore per Keita"

di Gabriele Candelori
per Lalaziosiamonoi.it
Fonte Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
Antonello Sammarco/Image Sport
Antonello Sammarco/Image Sport

Tutto sull’attaccante. Azmoun il nome più caldo. In Iran sono già sicuri del suo trasferimento alla Lazio. Per approfondire la trattativa e le altre questioni a tinte biancocelesti, sulle frequenze di Radiosei, è intervenuto Nicolò Schira. Il giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’ ed esperto di mercato è partito proprio dall’attaccante di proprietà del Rubin: “È un obiettivo su cui Tare sta lavorando. Ci sono stati diversi movimenti in uscita e in ballo c’è ancora l’affaire Keita, sempre più lontano dalla Lazio. I biancocelesti si stanno muovendo su diversi fronti. Mi aspetto un colpo importante da affiancare a Immobile dopo aver monetizzato con le cessioni”.

QUESTIONE KEITA E CONTROPARTITE - “Il Milan è arrivato a febbraio per Keita. C’era stato un incontro tra Calenda e Mirabelli dove si erano gettati le basi, ma poi i tempi del closing si sono dilatati e qualcosa si è rotto. È subentrato un forte interessamento della Juventus, ma non è mai arrivata un’offerta ufficiale. Visti anche i rapporti tesi a livello di politica federale. C’era soltanto un’intesa di massima con il giocatore per prenderlo a parametro zero nel 2018. Nell’ultimo mese allora si è fatto avanti Sabatini che già lo stimava ai tempi della Roma. L’Inter ha bisogno di un esterno e c’è una bozza di intesa. Ora bisogna sedersi al tavolo per trattare con la Lazio. Quella nerazzurra attualmente è la pista più praticabile anche per una questione di rapporti. L’Inter ha tanti esuberi, ma si può chiudere per una cifra intorno ai 25 milioni senza contropartite. Sarebbe un affare. La Lazio è costretta a svenderlo per non perderlo a parametro zero”. Nelle scorse ore si era parlato di un inserimento di Jovetic: “La Lazio vuole monetizzare, non credo a contropartite come Jovetic. Tra l’altro percepisce un ingaggio fuori dai parametri biancocelesti. Così come Bacca, nonostante Lotito ne abbia parlato con Fassone. Forse è troppo simile a Immobile, il montenegrino andrebbe meglio da un punto di vista tecnico. Ancora più praticabile sarebbe Eder. L’ingaggio è alla portata e potrebbe fare al caso della Lazio”.

ALTERNATIVE, DJORDJEVIC E DE VRIJ - “Più che Falcinelli che sarebbe un vice Immobile e Caicedo su cui c’è la questione extracomunitario, credo arriverà più una seconda punta come Sansone. È giovane, ha talento e ha dimostrato di avere colpi importanti. È nel pieno della carriera, ma ha anche margini in chiave futura. L’agente ne ha parlato con la Lazio a margine dell’operazione Di Gennaro. I calciatori italiani hanno un legame forte con il nostro paese, la Lazio è una possibilità importante. Con i soldi di Keita si potrebbe arrivare a 15 milioni. Il giocatore del Villarreal si può integrare con Immobile in diversi moduli”. Poi su Caicedo: “Piace molto a Tare che è sempre attivo sul mercato internazionale. Se ne parla bene, arriverebbe per completare la rosa e dare il suo contributo su tre fronti”. Djordjevic è in uscita: “Lucci è molto impegnato, oggi è a Milano. Il serbo ha mercato in Francia, ma non è semplice. Viene da un anno e mezzo difficile e ha un ingaggio importante. Dopo l’infortunio ha avuto un’involuzione e si è spento dopo i lampi della prima stagione. Sarà un affare che si chiuderà all’ultimo”. Ultime battute dedicate a de Vrij: “È una situazione scivolosa. Ha tanti estimatori, ma i rapporti con l’entourage sono buoni. Il giocatore si sta guardando intorno. Si può arrivare a un patto e magari, se gli interessamenti non dovessero concretizzarsi, può rinnovare anche con una clausola rescissoria”.


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