D'Andrea, tripletta d'autore per il talentino della Spal
Tecnica, velocità e un mancino che disegna calcio. Può essere descritto così Luca D’Andrea, tra i migliori talenti sbocciati negli ultimi anni nel vivaio della Spal. Il classe 2004 può giostrare su tutto il fronte offensivo, ma ama partire dalla corsia di destra per poi liberare il suo piede forte e piegare le mani ai portieri avversari. Ben dotato sul piano tecnico e della velocità, supplisce con queste caratteristiche ad una fisicità non particolarmente accentuata. Particolarmente abile nell'uno contro uno, riesce spesso a prevalere sugli avversari sfruttando la sua forza esplosiva che gli permette di accelerare nei primi metri e impedire all'avversario di raggiungerlo. Come molti giocatori funambolici, però, talvolta tende ad eccedere nelle giocate individuali e questo è un aspetto su cui può migliorare. Risulta invece ad un ottimo livello sul piano della determinazione, visto che non molla di un centimetro tanto in allenamento quanto in partita. Un pregio che non tutti i giocatori talentuosi hanno e che gli deriva dalla sua voglia di arrivare in alto.
Tripletta autore - Dopo essere rimasto a secco nella prima gara di campionato, vinta contro il Vicenza con un rocambolesco 5-4, D’Andrea ha recitato la parte del leone nel successivo match contro il Cagliari. Con la Spal sotto di due gol, nell’ultimo quarto di gara il talento spallino si è acceso come solo i grandi talenti sanno fare segnando una sontuosa tripletta. Il suo exploit, unito al sigillo finale di Zuberek, ha regalato altri tre punti ai ferraresi. Una gara indimenticabile, da parte di un talento decisamente da seguire che si è messo una volta di più in vetrina, in una Spal Under 17 che ha una voglia matta di stupire.