Claudio Cassano si è sbloccato: ora non vuole più fermarsi
Claudio Cassano decisivo. Nella gara del primo ottobre, fa il suo ingresso tra il primo e il secondo tempo subentrando ad Andrea Tessiore; sul pareggio dell’1-1 firma il gol del vantaggio rimontando così la partita che termina 2-1.
Il Cittadella acquista a titolo definitivo il giovane attaccante proveniente dalla Roma, con un contratto triennale, che entra in questo modo a far parte ufficialmente del calcio dei grandi. Claudio, classe 2003, cresce a Barletta e inizia il suo percorso dilettantistico militando nel Bisceglie nel campionato Under 15; in quell'anno guida la sua squadra fino alla finale nazionale, purtroppo persa contro il Padova. Al termine della stagione, proficua e ricca di gol, diverse squadre di Serie A e B ricercano il suo talento, e dopo varie proposte è la Roma ad ottenere la meglio.
In questo ambiente Cassano percorre le varie tappe delle giovanili; prima in Under 16, con una ventina di gol, poi in Under 17 con 12 reti in 15 partite. Risultati allettanti e fruttuosi, che lo portano a firmare il primo contratto da professionista. Passando dall’Under 18, arriva finalmente alla formazione Primavera con Federico Guidi. Durante il suo percorso, ottiene anche una preziosa esperienza con la prima squadra in Europa League: Josè Mourinho lo vuole tra i convocati nella partita contro il Real Betis. Nonostante non abbia trovato spazio, come ci si poteva aspettare, per Claudio è stata comunque una trasferta di cui fare tesoro. In contemporanea, colleziona anche la convocazione in Nazionale in occasione dell’Under 20 Elite League, dove esordisce con il suo primo gol in azzurro contro la Repubblica Ceca.
Nonostante la sua avventura alla Roma sia finita, al Cittadella potrà trovare sicuramente più spazio per maturare e, come si dice spesso in questi casi, "farsi le ossa" in un campionato veramente impegnativo come la Serie B.