Christian Celesia, centrale del futuro per il Torino di Longo
C'è un volto nuovo nel Torino che guarda ad un futuro da costruire anche sui giovani cresciuti nel vivaio granata. Alla lista dei giovani che stanno lavorando agli ordini di Moreno Longo si è aggiunto il nome di Christian Celesia, difensore che porta i colori granata nel cuore e sulla pelle e che si sta candidando per un futuro da protagonista.
Promosso – Torinese di nascita e torinista nell’animo, il classe 2002 ha vissuto tutta la trafila nel settore giovanile del Toro. Un percorso brillante in tutte le categorie, che spesso e volentieri lo ha visto affermarsi con un anno di anticipo nelle varie annate, con una tendenza a bruciare le tappe grazie alla quale si è appena affacciato alle porte della prima squadra. Sotto questo aspetto, il primo campionato con la Primavera non aveva lasciato dubbi a riguardo. Nella stagione d’esordio nella massima categoria giovanile, Celesia si è imposto come una delle colonne difensive dell’undici di mister Sesia, soffiando il posto a compagni più navigati e misurandosi con ottimi risultati con avversari anche di due anni più grandi di lui. Le 19 presenze stagionali (18 delle quali da titolare) sono state poi impreziosite dall’eurogol contro la Roma: un sinistro da quaranta metri mandando dritto sotto al sette, per pareggiare i conti nel match poi vinto dai giovani granata. Un rendimento che ha rappresentato il preludio per la promozione in prima squadra: una chiamata arrivata nei giorni scorsi, grazie alla quale Christian sta vivendo la sua prima esperienza a diretto contatto con il massimo livello del calcio italiano.
Centrale del futuro – Nato come laterale di sinistra, Celesia si è convertito in centrale di una linea a quattro e come marcatore di una difesa a tre, ruoli nel quale sfrutta il suo mancino educato per dare il via all’azione e utilizza l’abilità nella marcatura e nell’anticipo per mettere la museruola al diretto avversario. Molto efficace anche nel gioco aereo, la prima annata in Primavera ha confermato quella personalità che lo ha sempre contraddistinto nel corso della sua trafila in granata. L’apparente semplicità con la quale si è imposto come uno degli insostituibili dello scacchiere di mister Sesia racconta di un ragazzo determinato e sempre sul pezzo, che non ha paura ad affrontare ogni avversario con la giusta cattiveria agonistica, senza perdere al tempo stesso la sportività che lo caratterizza in campo. Il suo nome era già iniziato a circolare in tempi non sospetti tra quelli papabili per il salto in prima squadra, e la sua chiamata da parte dello staff di Longo non sorprende, perché rappresenta il naturale coronamento di una stagione da assoluto protagonista. Un'annata nella quale Celesia ha gettato le fondamenta per un ruolo da centrale del futuro, un obiettivo verso il quale questa prima esperienza è destinata a diventare l'ideale punto di partenza.