Andrea Papetti, un altro gioiellino nella collezione del Brescia
Il Brescia si lecca le ferite dopo il k.o. sul campo del Sassuolo, in quella che verrà ricordata come l’ultima gara di Serie A prima dello stop forzato imposto dal governo per fronteggiare l’emergenza del Covid-19. Ma anche in un pomeriggio amaro, le rondinelle possono trovare un motivo per sorridere, grazie ad un giovane di belle speranze che si è affacciato sul massimo palcoscenico del calcio italiano. Parliamo di Andrea Papetti, difensore centrale classe 2002 che dopo una stagione da pilastro della Primavera lombarda è stato lanciato a sorpresa dal primo minuto da mister Lopez.
Come un veterano - Nel 2019/20 del Brescia, quello di Papetti è addirittura il quinto esordio in Serie A per un Under 21 azzurro. Un debutto che va ad aggiungersi a quelli di Tonali, Mangraviti, Viviani e Semprini, a testimoniare l’ottimo lavoro compiuto dal vivaio delle rondinelle in questi ultimi anni. Contro il Sassuolo, Papetti ha mostrato personalità da vendere ed è stato uno dei pochi a salvarsi nella sconfitta dei lombardi. Grintoso, concentrato, pulito negli interventi, il classe 2002 nato a Cernusco sul Naviglio ha tenuto il campo come un veterano ripagando la fiducia del tecnico. Dopo un esordio brillante, Andrea si candida come il nuovo gioiellino della collezione di un Brescia sempre più incline a lanciare i suoi migliori giovani sul palcoscenico della Serie A.
La storia e il profilo completo di Papetti sono sull’Almanacco e sul Database de La Giovane Italia. Clicca per scoprire tutto quello c’è da sapere sul talentino biancazzurro.