...Riccardo Improta

L’attaccante del Benevento, Riccardo Improta e sua moglie Valentina si sono conosciuti quasi otto anni fa in discoteca con la complicità di alcuni amici in comune e per loro è stato un vero e proprio colpo di fulmine, come ci racconta lei in esclusiva per la nostra rubrica L’altra metà di’.
”Diciamo che tra di noi c’è stato un colpo di fulmine, anche se io non ho ceduto subito, ma solo dopo un lungo corteggiamento, non perché volevo fare la preziosa, ma semplicemente perché avevo 16 anni e non avevo voglia già di impegnarmi seriamente. Quando, però, mi sono resa conto che potevo perderlo ho ceduto (ride, n.d.r.)”.

Cosa ti ha fatto innamorare di lui?
“La sua dolcezza il suo modo di trattarmi e farmi sentire speciale, fin da subito si è creato un legame fortissimo e non ci siamo mai più lasciati neanche per un giorno“.
Qual è un suo pregio?
“La sua bontà d’animo“.
Un suo difetto invece?
“È un po’ permaloso (ride,n.d.r.)”.
Com’è nella vita privata ?
“È molto premuroso nei miei confronti, disponibile con tutti, la nostra è una vita fatta di cose semplici tra amici e famiglie e poi c’è il nostro piccolo cagnolino Simba che ci riempie di amore".

Il ricordo più bello del giorno del vostro matrimonio?
“Sicuramente quando sono arrivata in chiesa e c’era lui ad aspettarmi ci siamo guardati più innamorati che mai, tremavamo dall'emozione: ad oggi è sicuramente stato il giorno più bello della mia vita “.
Ricordi la proposta di matrimonio?
“Certo! Era il nostro anniversario lui mi ha portato a cena in un hotel a Napoli su una terrazza con un panorama fantastico, abbiamo cenato e a fine cena si è inginocchiato con l’anello e mi ha chiesto di sposarlo”.

In casa chi cucina?
“Assolutamente io ed una cosa che adoro fare e diciamo che me la cavo anche abbastanza bene”.

Quando vuoi prenderlo per la gola cosa gli prepari?
“Il tiramisù è il sul dolce preferito e quindi un bel tiramisù pieno di mascarpone”.
Come trascorrere il tempo libero?
“Il nostro tempo libero lo trascorriamo con gli amici, con la nostra famiglia o anche a vedere serie tv sul divano “
È scaramantico?
“Da buon napoletano è molto scaramantico se fa gol a volte mi costringe a cucinare le stesse cose la settimana dopo (ride,n.d.r.)”.
Il suo rito prima di una gara?
“Ascoltare la canzone “tu corri “".

Cosa detesti del suo lavoro?
“La cosa che più detesto è quella di affezionarmi alle persone (compagni di squadra e le loro mogli) e poi salutarci a fine anno dopo aver condiviso tanto e non poterli più rivedere nella quotidianità“.
Cosa ami invece?
“Amo andare allo stadio e vederlo giocare, è una cosa che mi rende molto fiera di lui”.
Qual è la sua dimostrazione di amore quotidiano?
“A dirti il vero Barbara, lui mi dimostra continuamente amore nelle piccole e nelle grandi cose anche solo togliendo i piatti da tavola dopo cena, oppure accarezzandomi i capelli sul divano la sera, piccoli gesti che racchiudono tanto amore”.

C’è qualcosa che vorresti dirgli attraverso questa intervista?
“Certo che crescere insieme a lui giorno dopo giorno da sette anni è la cosa più bella che mi sia mai capitata e che lo amo più della mia vita”.
Grazie Valentina per questa chiacchierata, prima di lasciarci il tuo saluto ai nostri lettori di TMW.
“Grazie a te Barbara e un saluto a tutti i vostri lettori di TMW da parte mia e di mio marito Riccardo e naturalmente forza Benevento”.