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ESCLUSIVA TJ - Delio Rossi: "A Bologna una classica partita che non dirà niente. Alves ha fatto capire perchè ha vinto così tanto. Mercato? L'acquisto sarà Marchisio"

di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com
Federico De Luca
Federico De Luca

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l’ex allenatore del Bologna e tra le altre anche di Lazio e Fiorentina, Delio Rossi, per parlare dell’ultima di campionato e non solo:

Buongiorno mister, sabato si troveranno di fronte Bologna e Juventus che non hanno più nulla da chiedere al campionato. Che partita sarà?

"Sarà un match tra una squadra che ha vinto il campionato e concorrerà per la Champions contro un’altra che vorrà salutare nel miglior modo il proprio pubblico. Una classica partita che non dirà niente".

Quanto è cambiata la Juventus, rispetto a quella affrontata da lei lo scorso anno allo Stadium?

"E’ una squadra che ha preso ancor più consapevolezza dei propri mezzi. Questo poi è dipeso anche dagli acquisti che ha fatto la società in estate, prendendo come esempio Dani Alves che si pensava fosse sul viale del tramonto e invece, quando il campionato e la Champions sono entrati nel vivo, ha dimostrato il perché ha vinto così tanto in carriera. E’ stato l’uomo in più di questa Juve, stiamo parlando di un terzino e non di un trequartista. Davvero tanta roba".

Parlando di un trequartista, un qualcuno che ha preso consapevolezza è Paulo Dybala. Come lo sta giudicando quest’anno?

"Dybala diventerà uno dei primi tre giocatori del mondo. La forza della Juve è stata quella di acquistare grandi giocatori e di affiancarli a calciatori importanti come Marchisio, Bonucci, Chiellini e Buffon, in modo che capissero cosa davvero giocare nella Juventus. L’argentino è un giocatore che ormai sa dare molto bene i tempi alla squadra".

Prima citava Marchisio, Bonucci, Chiellini e anche Buffon, calciatori che facevano parte di quella rosa che nel 2011 concluse il campionato al settimo posto. E’ stata soprattutto la loro vittoria questo sesto scudetto che ha consacrato la Juve nella leggenda?

"Sì, fermo restando che vincere una volta può capitare mentre farlo continuamente porta mentalità ma anche dei valori che ti fanno migliorare ogni giorno. Alla Juve se arrivi secondo hai fallito, è un dato di fatto. Il loro segreto risiede nela società, in Italia è avanti anni luce rispetto alle avversarie e ora sta già guardando al futuro. Gli altri non stanno facendo questo. Perché i bianconeri si sono già assicurati Caldara e altri calciatori".

Quante possibilità ha la Juve di trionfare in Champions?

"Paradossalmente sulle due partite avrei avuto più certezze, secondo me sarebbe partita più avvantaggiata perché in gara secca può succedere di tutto. Specialmente contro una squadra di livello mondiale come il Real".

Mister, come migliorerebbe questa squadra? Si fanno già i nomi di De Sciglio, Keita e Douglas Costa.

“Sicuramente dovrebbe ritrovare il miglior Marchisio, perché Khedira non gioca tutti gli incontri. Ci vuole un anno e mezzo circa prima che guarisci da quel tipo di infortunio. E’ difficile trovare giocatori migliori di quel che ha per esser più forti, penso che prendere Keita sarebbe un buon colpo visto anche l’infortunio di Pjaca. Un esterno come lui e un altro centrocampista, secondo me, sarebbe l’ideale per questa squadra, visto che queste mancanze spesso hanno portato a degli stravolgimenti tattici come Dani Alves e Sturaro nei ruoli che non erano i loro”.

Si ringrazia il mister Delio Rossi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.


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Venerdì 29 Marzo 2024