DA ZERO A DIECI - ZERO ALLA GESTIONE FOLLE, DIECI ALLA MAGIA, NEL MEZZO, COLOMBO VOLA VIA
La Juventus mette un altro mattoncino verso la prossima champions ma perde la grossa occasione di sconfiggere una Roma stanca che poteva essere surclassata fisicamente.
ZERO - alla gestione del pallone che porta alla grande occasione di Abraham, Allegri getta la giacca ma non basta, ci vuole maggiore attenzione.
UNO - come i gol fatti e quelli subiti, una partita pari con il numero uno protagonista, ma si poteva fare meglio.
DUE - come le belle parate di Szczesny, la Juventus ha concesso qualcosa di troppo, soprattutto negli ultimi minuti.
TRE - come i punti che mancano per andare in champions, da conquistare con la Salernitana la prossima domenica, senza enfasi ma con la giusta consapevolezza delle difficoltà incontrate in stagione.
QUATTRO - a Colombo, vola via, verrebbe da dire, riesci a sbagliare il tempo di falli ed ammonizioni, ma perché chiamarlo per questa partita?
CINQUE - a Vlahovic e Locateli, entrambi sbagliano troppo, soprattutto in fase di conclusione.
SEI - a Rabiot, fa vedere dei lampi del vero Rabiot, ma siamo ancora lontani dai suoi livelli.
SETTE - a Danilo, di testa le prende tutte, di piede ostenta sicurezza e fa venire qualche brivido ma nel complesso bene.
OTTO - come le partite in trasferta senza vittoria, a Bologna per il record di no nove senza vittorie, domande per il futuro obbligatorie.
NOVE - a Bremer, salva la Juve con i suoi inserimenti, sempre preciso sa come fare la cosa giusta, da non toccare per come difende e come attacca, il difensore più decisivo della serie A.
DIECI - all’azione che porta al palo di Chiesa a inizio ripresa, solo la sfortuna gli nega il gol, ma non è possibile rivederla ?