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ESCLUSIVA TJ - Nazzareno Belfasti: "Il mio posto al sole si chiama Pro Piacenza, ho ritrovato continuità. Juve? Che brividi allenarmi con Del Piero. Sul campionato e il Real..."

di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com
Federico De Luca
Federico De Luca

Non esiste una definizione di "posto al sole" oggettiva, specialmente nel calcio. Perchè c'è chi potrebbe rispondere tranquillamente Real Madrid o Barcellona, ma per Nazzareno Belfasti si chiama Pro Piacenza. E nella chiacchierata che segue, il terzino di proprietà della Juventus - in prestito proprio in Emilia -, ci racconta come sta andando:

Siamo ormai vicini al finale di stagione. Come sta andando fin qui la tua esperienza alla Pro Piacenza?

"Sono arrivato alla Pro Piacenza con la speranza di trovare continuità dopo i tantissimi infortuni incontrati negli anni precedenti. Quest'anno mi sto ritagliando il mio spazio, sono contento di giocare abbastanza e per dieci volte sono riuscito a partire da titolare. A 24 anni, il mio desiderio era quello di trovare nuovamente continuità per potermi rilanciare".

Quale è, in questa stagione, l'obiettivo di squadra?

"La nostra priorità è quella di salvarci, poi nel momento in cui lo siamo matematicamente penseremo a qualcosa di più importante come i play-off. E abbiamo la squadra per poter rientrare in questa lotta. Perchè c'è lo spagnolo Aspas e suo fratello Iago ha giocato nel Liverpool, c'è Frick che è arrivato a gennaio".

La loro esperienza è molto importante per te.

"Sì, assolutamente. Ma quest'anno sto imparando particolarmente il ruolo di esterno alto di sinistra, così riesco ad aiutare la difesa. Spero di finire al meglio questa stagione, sono molto contento di quel che ho fatto fin qui e fisicamente sto molto bene".

Se dovessimo parlare della Juventus, cosa ci puoi dire?

"Non ci sono parole per descriverla. Ho passato degli anni bellissimi, le emozioni trascorse sono indescrivibili. Ancora oggi non credo di aver fatto parte di quella realtà, è come se agli altri stessi raccontando un sogno (sorride ndr). Non è da tutti. Posso parlare soltanto bene della Juventus; il contratto scadrà al termine di questa stagione".

Hai avuto l'opportunità di allenarti con alcuni degli attuali giocatori bianconeri. Che ricordi hai di loro?

"Ho dei ricordi da pelle d'oca, spesso il giovedì ci allenavamo con loro in amichevole. E le gambe mi tremavano tanto in quelle circostanze, se pensi che ho fatto due amichevoli con Del Piero (sorride ndr). Appena arrivai da Modena, mister Del Neri mi aggiunse alla prima squadra e tutto quello mi sembrava pura utopia, perchè fino a tre giorni prima li guardavo in tv".

Cosa ti colpì di loro?

"C'erano Chiellini, Buffon, Barzagli e tanti altri. Tutte delle bravissime persone. La cosa che più mi colpì fu la loro naturalezza e la loro semplicità, perchè fin da subito mi fecero sentir parte di loro. Sono dei professionisti seri e meritano tutto quello che stanno facendo, speriamo che possano vincere il campionato e l'Europa. E' l'unico tassello che manca".

Sì, anche perchè per quei ragazzi la sconfitta di Cardiff non è stata leggera da digerire.

"Ora, per fortuna, c'è la rivincita e si può vendicare quella sconfitta. In una sfida secca vedevo il Real favorito, ma la Juve nella doppia sfida ha sempre eliminato quest'avversario. Ha grosse chance di poter passare".

Il contratto scade il prossimo 30 giugno come già ci accennavi. Quale può essere il tuo futuro? Speri ancora nella Juventus?

"Non nego di sperare in un rinnovo anche annuale con la Juventus. Ma, ad esser sinceri, spero di poter restare nell'ambito calcistico per lungo tempo, perchè la mentalità che mi hanno trasmesso i bianconeri mi sarà molto utile nel prossimo futuro".

Si ringraziano Nazzareno Belfasti e l'addetta stampa della società Pro Piacenza, Donata Zaghis, per la concessione di questa intervista.


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Giovedì 25 Aprile 2024