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Brambati: "Locatelli involuto, giusto non vada all'Europeo. Perché la Juve non ha cercato Gasp?"

di Daniele Petroselli
per Bianconeranews.it
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A TMW Radio, l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati ha detto la sua sulle pre-convocazioni di Luciano Spalletti per Euro 2024: "Lo sapevo da 2 settimane che c'era Fagioli. Non c'è Locatelli? Sono d'accordo perché non è cresciuto ma si è involuto, mi dispiace dirlo. Si è involuto perché a Locatelli dovevi mettere a gennaio vicino un centrocampista di grande qualità. Avrebbe alzato il livello anche lui. E sono d'accordo anche sul portare Fagioli. Immobile fuori? Era preventivabile".

Mentre su Gian Piero Gasperini ha confessato: "Ha compiuto un'impresa. La verità è che l'Atalanta non deve per forza vincere ma in 8 anni con Gasp sono state fatte cose che anche il tifoso più ottimista avrebbe sperato. Ha sfiorato anche una semifinale Champions e oggi non è più una provinciale questa squadra. Io dico che a dispetto di altre società che hanno speso tanti soldi sta facendo da 8 anni qualcosa di straordinario. So di un messaggio che Gasperini ha mandato a un suo amico, che è anche mio, un ds, che prima della finale ha detto 'Ma io cos'altro devo fare per essere accostato a una grande squadra?'. Siamo onesti, va via Allegri e anche Pioli e possibile che a Juve e Milan non sia venuto in mente lui? Perché può venire solo in mente al Napoli ora che Conte nicchia? In proporzione ha vinto qualcosa come la Premier del Leicester. Nessuna delle big ci pensa. Thiago Motta bravissimo, dimostrerà di essere da Juventus, per carità, ma ha fatto un anno. Gasperini lo fa da 8 anni. De Zerbi ha fatto di più? Lo hanno celebrato tutti anche a livello europeo, ma Gasperini? Io so che il Napoli l'offerta economica l'ha fatta. Alla Juve invece le alternative a Motta non racchiudono Conte, sono sicuro. Gasp mi ha colpito molto come l'Atalanta faccia tutto questo tenendo i conti a posto. Ha accanto poi un imprenditore con i fiocchi, ex calciatore".

Poi ha elogiato anche l'ex Juve Marotta: "Non mi ha stupito il passaggio ad Oaktree dell'Inter, anzi, ha avvalorato quello che dico da anni, che la coppia Marotta-Ausilio è stata straordinaria. Perché lavorare con una proprietà del genere, far quadrare i conti e ottenere risultati è stata incredibile. La crescita di Ausilio? L'ho pizzicato in tv, ma poi abbiamo avuto un chiarimento personale, visto che ho un rapporto da anni con lui. Lui aveva fatto un'intervista in Gazzetta dove diceva che qualche allenatore avrebbe detto che Dimarco non si poteva neanche spogliare nello spogliatoio dell'Inter e io sono andato in difesa di Conte, ma lui poi mi ha spiegato che si riferiva ad altri. E gli rinnovo i complimenti non solo per lo Scudetto ma per tutto questo percorso. Zhang non viene da tanti mesi in Italia, fare calcio con una proprietà assente è quasi impossibile e loro hanno dimostrato di poterlo fare e anche con successo. Mi auguro che Oaktree apra gli occhi e se ne renda conto. Di solito si portano persone di fiducia ma spero che riponga ancora fiducia in Ausilio, Marotta ed Antonello. Loro sono una garanzia e hanno creato un gap col loro lavoro con le altre squadre, già ai tempi di Conte".


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Domenica 16 Giugno 2024