La Next Gen continua a stupire, ora serve la prima impresa a Pescara

La Juventus Next Gen non ferma la sua corsa, iniziata ad inizio del girone di ritorno e nella prima gara dei play off batte l'Arezzo per 2-0. La decdono un calcio di rigore trasformato da Savona(un difensore) e il gol di Damiani nel recupero dopo un contropiede perfettamente orchestrato da Mbangula. Ma a sorprendere è la qualità che questi ragazzi mettono in campo. Grazie al grande lavoro di Massimo Brambilla, la Next Gen gioca sempre un calcio piacevole e offensivo: spesso concede qualcosa all'avversario ma poi prevale all'avversario di turno grazie ad una qualità superiore alla categoria soprattutto a centrocampo, con Hasa e Nonge sugli scudi, e sugli esterni con Rouhi e Comenencia che potrebbero essere delle ottime integrazioni in una rosa della prima squadra. Ma da sottolineare è la crescita esponenziale di tutti la rosa: da Savona a Anghelè, passando da Salifou e Daffara. Adesso arriva un esame difficile da superare: a Pescara, i bianconeri avranno a disposizione un solo risultato per passare il turno. Ma al di la' del risultato finale, conterà vedere la personalità della squadra di provare a fare la partita anche su un campo difficile dove, alla prima di campionato, furono nettamente sconfitti.