Abodi contro tutti: emendamento bocciato dal Calcio e dallo Sport ma la Covisoc ora non convince più neanche il Ministro dello Sport
Tanto tuonò che piovve. Ricordate l'esposto di Fondazione Jdentità Bianconera alla Covisoc sui conti dell'Inter e sulla continuità aziendale necessaria a garantire l'iscrizione al campionato? Ricordate le ilarità scatenatesi sui social e gli scivoloni di tanti addetti ai lavori certi che il suddetto esposto non fosse altro che carta straccia? Quanti tifosi, giornalisti e principi del foro sono finiti fuori strada per minimizzare il lavoro della Fondazione la cui freccia è andata, invece, letteralmente al bersaglio. Ma riavvolgiamo rapidamente il nastro.
Era la notte del 5 aprile quando anticipammo i contenuti dell'esposto di FJB indirizzato alle Procure della Repubblica competenti, alla Procura Federale presso FIGC e alla COVISOC (Commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche) presso FIGC. Quella notte si aprì uno squarcio che in pochi ebbero la lucidità di vedere. Parliamo di appena un mese fa. Nel mezzo, circa due settimane fa, da fonti interne alla Covisc, la redazione di BianconeraNews.it è venuta a conoscenza della risposta proprio da parte della Covisoc che recepì, a differenza di quanto si affrettò a dire qualche principe del foro, l'esposto e assicurò alla Fondazione una risposta sulle tematiche sollecitate. Risposta, ad oggi, ancora non arrivata.
In compenso, sabato scorso arriva un colpo di scena firmato dal Ministro dello Sport, Andrea Abodi, il quale con un emendamento propone di far controllare i conti delle società di calcio da un'agenzia governativa che andrebbe a sostituire la Covisoc. L'emendamento (ancora da votare) prevede che la Presidenza del Consiglio cominci con il nominare una nuova autorità diretta da tre figure e composta, nel suo totale, da una trentina di controllori al costo di 2,5 milioni di euro pagati dalle società stesse. Eccola la grandine dopo il tuono che non aveva spaventato.
La risposta aggressiva da parte delle Istituzioni del Calcio e dello Sport a quello che è un semplice emendamento non ancora votato è la prova che la freccia ha toccato il bersaglio. Dritta al centro. Comincia il Presidente della FIGC Gabriele Gravina "Questa agenzia la ritengo forse irriguardosa nei confronti di tre magistrati che fanno parte dell’organizzazione della Covisoc, professionisti straordinari, super partes"; prosegue sulla stessa linea di durezza il Presidente del Coni, Giovanni Malagò: "La riforma Abodi sarà una figuraccia in tutto il mondo"; chiude il Presidente della Lega di Serie A, Lorenzo Casini che riporta un testo con il disappunto da parte di tutti i 20 club di Serie A in merito alla proposta del Ministro Abodi.
Abodi contro tutti, ora è tutto nelle sue mani ma la sensazione che si sia colpito un giusto bersaglio c'è, così come in tanti club pur non appoggiando pubblicamente l'emendamento staranno alla finestra ad aspettare. Ma intanto, visto l'ordine degli eventi, siete ancora convinti che quell'esposto di FJB sui conti dell'Inter fosse carta straccia?