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Bonetti: "Roma-Juve? Possono prevalere entrambe. E su Thiago Motta..."

di Fabiola Graziano
per Bianconeranews.it
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In una lunga intervista concessa ai microfoni di Juventusnews24, il doppio ex Dario Bonetti ha analizzato il big match in programma questa sera tra Roma e Juventus e non solo. Questo un estratto delle sue parole:

"Non ho il termometro per capire qual sia la situazione all’interno della rosa, noto solo i numeri come tutti. Però in questa squadra vedo qualità e dico che ha fatto ovviamente troppi pochi punti rispetto a quanti se ne potessero aspettare. So che sono giocatori di grande livello, che potevano fare decisamente di meglio.

Se qualificazione in Champions e Coppa Italia salverebbero la stagione? Sarebbe una stagione positiva sicuramente, anche perché considera che davanti in campionato c’è l’Inter che è più forte di tutte le altre. Potrebbe esserci l’handicap di arrivare dietro al Milan o ad altre squadre e questo, magari, ti dice che in campionato la Juve non ha dato il massimo.

Futuro Allegri? Gli allenatori sono sempre il punto più debole della catena in questi casi, ma bisogna capire se lo spogliatoio è con lui o no. Questo fattore è importantissimo, abbiamo visto l’esempio della Roma quando arriva un tecnico nuovo. Fa una netta inversione, dà qualcosa di diverso rispetto a prima.

Se Thiago Motta è pronto? Difficile dire quando certi allenatori sono pronti o no, prima si devono provare. Allenare il Bologna, nonostante una grande società e un grande ds alle spalle è un conto, mentre allenare la Juve è un altro. In bianconero devi provare a vincere tutto, è diverso. Per me sono tutti pronti e nessuno lo è. Poi il Bologna ha fatto un grande campionato e Motta è stato un grande giocatore, quindi sicuramente ha anche dei vantaggi.

Roma-Juve? Sarà una partita dove possono prevalere entrambe. La Roma poi viene da una bruttissima sconfitta, dove è stata dominata dal Leverkusen e questo ti fa capire la differenza che c’è tra il calcio italiano e quelli esteri, quel gap che c’è ancora. In Europa abbiamo solo due squadre competitive e sono entrambe quelle nerazzurre, poi per il resto serve crescere".


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Sabato 18 Maggio 2024