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Savona: "Stagione dai due volti con la Next Gen, ma siamo orgogliosi del nostro percorso"

di Alessio Tufano
per Bianconeranews.it
Fonte Camillo Demichelis
Paolo Baratto/Grigionline.com
Paolo Baratto/Grigionline.com

Ospite del canale ufficiale Twitch della Juventus, Nicolò Savona ha toccato svariati argomenti, a cominciare dalla stagione vissuta con la Next Gen: "La prima parte non è stata positiva e ci siamo ritrovati in fondo alla classifica, ma siamo orgogliosi del nostro percorso, perchè lavorando ogni giorno ed essendo una famiglia siamo riusciti a centrare il nostro obiettivo. Il mister è stato molto importante per me, mi ha fatto diventare un centrale di difesa anche se ho sempre fatto il terzino in Primavera. In questo cambio di ruolo è stato fondamentale". Savona è poi tornato sul percorso della squadra: "Nella prima parte di stagione anche nello spogliatoio eravamo molto nervosi. Ma siamo una squadra, una famiglia, questo ci ha portato ad uscirne tutti insieme. La vittoria contro la Virtus Entella è stata quella della svolta, abbiamo fatto una grande partita e abbiamo lottato su tutti i palloni". Turco è aostano come Nicolussi Caviglia e conferma che con il centrocampista ha un ottimo rapporto: "Conosco Hans da quando avevo 8 anni e ancora oggi ci incontriamo ogni tanto ad Aosta e quando ci alleniamo insieme in prima squadra". Adesso per la Next Gen arriva l'impegno playoff: "Affronteremo una squadra forte in una partita secca - ha spiegato riferendosi al match contro l'Arezzo - Sarà stimolante giocare una partita da dentro o fuori". Quest'anno Savona si è riscoperto centrale difensivo, ma la duttilità è una delle sue caratteristiche:"Il mio ruolo è il terzino in una difesa a 4, ma quest'anno ho fatto principalmente il terzo dietro o il quinto a centrocampo. Di certo da terzino mi ispiro al mio idolo: Dani Alves. Il futuro? Sogno di esordire in prima squadra, il top sarebbe farlo in Champions League. Il giocatore più forte che ho affrontato? Sicuramente Douglas Costa, ho pensato non fosse umano. Il più difficile da marcare Kargbo del Cesena". Infine un commento sul suo salto dalla Primavera alla Next Gen: "C'è un gran divario, perchè in Primavera giochi contro ragazzi e i ritmi non sono quelli della Next Gen. In Lega Pro giochi contro giocatori affermati che magari hanno giocato in Serie A".


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Venerdì 17 Maggio 2024