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Le 5 top news Bianconere della giornata

di Daniele Petroselli
per Bianconeranews.it
www.imagephotoagency.it
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La Juve pensa alla trasferta di Cagliari che deve essere un tassello importante per chiudere i conti in chiave qualificazione Champions. Ecco allora le migliori news di oggi, giovedì 18 aprile, dal mondo bianconero.

Ore 11 - Allegri in conferenza stampa: "Sarà una partita complicata. Devo scegliere chi giocherà tra Chiesa e Yildiz"
I bianconeri di Massimiliano Allegri tornano in campo domani alle ore 20:45 per affrontare il Cagliari. Queste le parole del tecnico livornese, che ha parlato nel corso della conferenza stampa: "Il Cagliari ha fatto 6 vittorie in casa delle 8 partite giocate. Fa tanti gol che fa tanti gol negli ultimi 15 minuti. Sarà una partita molto complicata, come lo è sempre. Loro si stanno giocando la salvezza, noi la Champions e dobbiamo fare una partita perfetta. Turnover? In questo momento la partita più importante è quella di domani. Una volta giocata la partita di domani vedremo le condizioni fisiche di quelli che saranno in grado martedì di affrontare la Lazio. Però andiamo un passettino alla volta senza bypassare la partita di domani che è una partita talmente importante che in questo momento una vittoria ci consentirebbe di fare un bel salto in avanti. Lo sfogo di Chiesa? Sono contento di Federico, è normale che lui deve pretendere di più da sè stesso. Per quanto riguarda sabato ci sono stati sfoghi peggiori e quando un allenatore fa delle scelte le fa in funzione della squadra. Domani devo scegliere tra lui e Yildiz".

Ore 12.50 - Nicolini a RBN Cafe: "La Juve ha perso due mesi importanti in cui poteva programmare"
Carlo Nicolini, dirigente dello Shakhtar Donetsk ai microfoni di Radio Bianconera: "Meglio Allegri o Thiago Motta per una stagione impegnativa come la prossima? Se analizziamo questa stagione ha gestito meglio il tutto Thiago Motta, quando tutti sono intorno a te vuol dire che hai fatto le cose bene. A Torino non è andata cosi, Allegri ha sempre dimostrato di saperlo fare ma quest'anno non ci è riuscito. La società magari ha già le idee chiarissime, ma questa incertezza sui rinnovi e su chi sarà il prossimo allenatore, mi sembra che le abbia fatto perdere due mesi importanti in cui poteva programmare a discapito delle altre che sono ancora in ballo su più fronti".

Ore 17.12 - Jacobelli a RBN: "Sul caso Ronaldo fatico a capire la decisione del Collegio Arbitrale"
Radio BianconeraXavier Jacobelli ha parlato del prossimo futuro della Juventus: "Credo ci sia bisogno di riaccendere l'entusiasmo della tifoseria, che è stata molto paziente e molto presente nonostante si venga da un anno di transizione. Questa deve essere la condizione di partenza per far nascere la prossima annata sotto i migliori auspici. Adesso, che questo entusiasmo lo porti l'allenatore, quello attuale oppure uno nuovo, o che nasca dal mercato, non lo so, ma io credo che sia un aspetto da non sottovalutare, perchè il calore della piazza è importantissimo per qualsiasi squadra".

Ore 17.41 - Verso Cagliari-Juventus, i convocati di Allegri: c'è Szczesny
Malgrado l'intervento subito per l'infortunio al setto nasale rimediato nello scorso weekend contro il Torino, il portiere bianconero Wojciech Szczesny è a disposizione per la partita in terra sarda. Assenti invece, Fabio Miretti per il fastidio all'alluce accusato in settimana e Moise Kean, oltre agli squalificati Fagioli e Pogba.

Ore 18.19 - Cobolli Gigli: "Crisi Juve? Allegri non è l'unico responsabile. E su Thiago Motta..."
L'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli a TV Play ha parlato di vari temi, come quello della panchina bianconera: "Thiago Motta è un giovane allenatore che sta sicuramente facendo bene e sta ottenendo molto da una squadra valida come il Bologna. E’ un ragazzo che può essere preso da una squadra che deve rilanciarsi, come la Juventus, con un numero di giocatori giovani gestiti da persone capaci. Detto ciò, sono sempre stato un allegriano. Se lo confermerei? La situazione di Allegri è stata un po’ compromessa da questo periodo lungo di risultati non positivi. Quando mi muovo e incontro delle persone, sento giudizi non positivi sul futuro di Allegri alla Juventus. C’è ingratitudine. Allegri viene da una stagione come quella dell’anno scorso in cui è arrivato terzo, tenendo in mano la squadra da solo con tutto il marasma che c’era per il processo sportivo. Dopodiché ha iniziato bene, c’eravamo illusi da tifosi che la Juve potesse correre con l’Inter per lo scudetto. La delusione è stata pesantissima e l’ingratitudine che c’è in Italia nel mondo del calcio ha trovato il responsabile in Allegri. Sicuramente non è riuscito ad agire sulla squadra come l’anno scorso, però lui non è l’unico responsabile di questa situazione negativa della Juventus".


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Mercoledì 1 Maggio 2024