Inter, si complica la pista Gudmundsson: tutti i nodi dell'operazione
Che l'Inter sia interessata ad ingaggiare Albert Gudmundsson per la prossima stagione è ormai cosa assodata. Che ci siano delle difficoltà per la chiusura dell'operazione è altrettanto chiaro. Come riporta il Corriere dello Sport, tanto per cominciare c’è il prezzo fissato dal Genoa, che non è inferiore ai 35 milioni. Il club nerazzurro non ha disposizione una simile cifra. Ci sono soluzioni alternative, però, vale a dire un prestito con obbligo di riscatto, come accaduto lo scorso anno con Frattesi. L’investimento, insomma, verrebbe soltanto spostato nell’esercizio successivo. In ogni caso, però, andrebbe poi “coperto”.
Inoltre per l'approdo dell'islandese in maglia nerazzurra ci sarà bisogno di liberare posto nel parco attaccanti. Dato per scontato che Correa, entro la fine del mercato, non sarà più a disposizione di Inzaghi, con Lautaro, Thuram, la new-entry Taremi e Arnautovic il reparto offensivo, da questo punto di vista, sarebbe già fatto. Occorre, insomma, che anche Arnautovic faccia le valigie. Solo che l’austriaco proprio non ci pensa, anzi. E con i suoi 35 anni e un ingaggio superiore ai 3 milioni non è certo facile da piazzare.
Alla difficile situazione legata al processo per violenza sessuale in patria si aggiunge la serrata concorrenza italiana ed estera. Il club nerazzurro è sicuramente in vantaggio nella corsa all’islandese che, da parte sua, ha già “scelto” l’Inter come destinazione preferita. Non c'è solo l'Inter, però. L’ultimo club che si è iscritto alla lista degli interessati è la Roma. Ma Gudmundsson piace pure alla Juventus. E anche il Napoli si tiene informato di ogni novità. Vero che dipenderà dalle evoluzioni dei rispettivi mercati, ma un “agguato” potrebbe essere dietro l’angolo. Inoltre, seppure il bomber di Reykjavik preferisca restare in serie A, la Premier resta una tentazione, con il Tottenham in prima fila.