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Bastoni: "Difficilmente scorderemo la festa. Avevamo capito che era l'occasione giusta, vogliamo confermarci"

di Marco Lavatelli
per Linterista.it
www.imagephotoagency.it
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Alessandro Bastoni ha concesso una lunga intervista a Sky Sport. Oltre alle parole di fedeltà all'Inter, ha aggiunto delle belle considerazioni sul passato e sul gruppo: "Festa scudetto? Emozione grandissima, avevo fatto la parata con la Nazionale dopo l'Europeo ma stavolta ci abbiamo messo il doppio per arrivare in Duomo. L'affetto è qualcosa che difficilmente scorderemo".

Nessun momento di realizzazione preciso, ma tutto lo spogliatoio sentiva che si poteva raggiungere la seconda stella: "Tutta l'annata, la forza del gruppo. Ci sono stati tanti episodi che ci hanno portato a dire che era l'occasione buona dopo tante occasioni fallite, c'era tanta voglia di festeggiare e rimediare ad errori fatti in passato. Questo viene dal collettivo, dall'unione di squadra che c'è stata tutto l'anno".

Un braccetto della difesa a tre come lui è rarissimo: "Fa piacere essere la vetrina del calcio moderno, è un'evoluzione che arriva con Inzaghi. Difficilmente restiamo 3-5-2 durante la partita, a me piace entrare nel campo e allargarmi. Ormai abbiamo questa intesa, sintonia: tutti sappiamo cosa farà il nostro compagno. Cos'ho 'rubato' a Ramos e Thiago Silva? La personalità, la non paura di fare giocate. Se non rischi non sarà mai game changer come Curry. Lui ha lasciato il segno e lo vorrei fare anche io".

Inzaghi

"Si è visto anche sul pullman nei festeggiamenti il rapporto che c'è, la qualità che più ci ha trasmesso è la tranquillità di andare in campo per giocare a calcio"

Lautaro

"Ha ereditato una grande responsabilità, avevamo Samir fino all’anno scorso che è una personalità dentro lo spogliatoio incredibile. Non era facile sostituirlo. Interpreta questo ruolo in maniera diversa, perché ha un’età diversa quindi si affida a chiedere consigli anche a noi ‘anziani’ del gruppo ed è una cosa che mi fa molto piacere perché sensibilizza e da responsabilità un po’ tutti. Mi piace come interpreta il ruolo di capitano

Thuram

"È quello che mi ha sorpreso più di tutti. Non pensavo potesse avere un approccio così forte nel nostro calcio. Ci avevamo giocato contro col Borussia Moenchengladbach e non mi aveva impressionato così tanto. Invece ti accorgi di quanto sia, oltre che fisicamente straripante, intelligente nei movimenti. il lavoro che fa per la squadra. Quindi se devo dirti uno che mi ha impressionato ti dico Marcus".

Obiettivi per il futuro

"L’ho detto qualche settimana fa, dopo la tempesta esce sempre il sole. Nel calcio la cosa più difficile è confermarsi, ci aspetteranno tutti al varco a partire dalla prossima stagione. Sono tutti pronti a puntarci il dito non appena smetteremo e noi abbiamo tanta voglia di ripeterci nonostante tanti di noi siano ancora giovani. Abbiamo tanta voglia di vincere ancora e ci proveremo".


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Giovedì 16 Maggio 2024