Tudor il trasformista. Leao fantastico. Liberate la Juve.
Con la 30^ giornata, torna l'appuntamento con il "Due di Piccari", rubrica curata dal direttore di TMW Radio, Marco Piccari, che prende in esame i principali spunti offerti dal campionato.
Due di Cuori
Arriva e si prende il cuore. Chi è? Igor Tudor il nuovo tecnico della Lazio. In due settimane di lavoro il croato fa dimenticare Sarri, la squadra si trasforma e anche Y e Z fanno bene, e soprattutto contro la Juventus fa vedere molte più cose dell'Allegri degli ultimi tre anni. La Lazio in 93' ha indossato più abiti tattici, passando con facilità dalla difesa a quattro a quella a tre. Alcuni giocatori hanno rivestito più ruoli, vedi Anderson che ha ballato su tutto il fronte offensivo. In difesa Gila ha fatto l'esterno e poi il braccetto gettandosi in avanti e alternandosi con Casale, con un lavoro simile ai difensori dell'Inter di Inzaghi. La squadra è stata aggressiva cercando l'uno contro uno modello Gasperini. Una variabilità continua che ha cancellato la monotonia dei giorni sarriani. In 90' si è vista tutta un'altra squadra. Serviva una scossa: il trasformista Tudor ha subito colpito.
A Firenze invece il cuore lo fa battere prima il popolo viola per ricordare Barone e poi Leao che in campo con assist e gol esegue magie. Colpi di tacco e accelerazioni impressionanti che hanno spaccato la difesa della Fiorentina. Leao non sarà continuo ma quando dal cilindro estrae questi colpi la continuità può aspettare. Fantastico!
Due di Picche
Riparte il campionato e le cose non cambiano, la carta negativa è sempre per la Juventus e Allegri. Una costante, anzi una consuetudine da 9 partite. Una vittoria, 4 sconfitte, 4 pareggi, 12 reti subite e 9 gol fatti: un passo da retrocessione. Contro la Lazio si è vista una squadra prima improvvisata con un 4-3-3 senza un movimento e poi il caro vecchio castello difensivo per portare a casa lo 0-0. Il niente totale per 93'. In qualsiasi altro top club il tecnico sarebbe stato salutato e la storia dell'ingaggio non può essere la spiegazione per imprigionare una squadra ed un ambiente ormai esasperato. Ogni spiegazione sulla rosa crea soltanto alibi, ma questi servono soprattutto a chi deve mantenere rapporti cordiali con il tecnico. Una Max stanchezza insostenibile che doveva finire l'anno scorso, l'eventuale Coppa Italia e la qualificazione in Champions non bastano: è ora di liberare la Juventus.
Il Napoli non sta certo meglio. Contro l'Atalanta, i campioni d'Italia si sono affidati ai lanci lunghi per Osimhen senza mai ferire. Una squadra senza gioco e tanto fragile. Il tecnico Calzona, contro l'Atalanta, conosce la prima sconfitta in Serie A, poche sono le sue responsabilità anche perché in questi giorni lui ha lavorato come Ct della nazionale, evidentemente i droni non hanno fatto bene il loro lavoro. Insomma a casa Napoli abbiamo assistito anche a questo nell'anno dello scudetto sul petto. Uno scempio continuo. Il presidente ADL invece di pensare ai ricorsi per il mondiale per club dovrebbe chiedere continuamente scusa ai tifosi per il disastro compiuto.
Jolly
La carta vincente in questa giornata la pesca la Lazio, al minuto 93' Marusic in area di rigore si trasforma in centravanti. Il difensore di testa anticipa tutti e segna il gol partita. Travolgente!
Una menzione in questa giornata la merita l'attaccante del Verona Bonazzoli che contro il Cagliari, con un colpo di karate, realizza un gol alla Ibrahimovic. Spettacolare!