Rivedere Messi in Champions sarebbe meraviglioso. A patto che faccia come Beckham e non Henry
La notizia di un possibile ritorno di Lionel Messi al Barcellona è rimbalzata ovunque. Perché l'Inter Miami ha mancato la qualificazione ai playoff della Major League Soccer, anche a causa delle sue assenze. Nelle prime quattro partite giocate ne ha vinte tre e pareggiata una, mentre con Cincinnati ha disputato solo 35 minuti ed è arrivata l'unica sconfitta in MLS che, però, è valsa la mancata partecipazione ai playoff. Quindi da qui a marzo, in realtà, Messi andrebbe in vacanza. Qualcosa di giusto, visto che ha saltato quasi tutto a causa del Mondiale, riuscire a ricaricare le batterie e ritornare più forte di prima. Però rivedere Messi al Barça sarebbe straordinario.
E Beckham può essere il nome giusto per vederlo di nuovo in Europa. Perché sarebbe una mossa di marketing spaventosa. Lo ha fatto anche lo stesso inglese nel 2009, quando andò al Milan giocando, più che discretamente, 18 partite. Lo rifece l'anno dopo con meno presenze, poi nel 2013 al Paris Saint Germain. Sono legami non solo calcistici ma anche commerciali. Il Barça che si riprende Messi è una trattativa da mille e una notte, soprattutto sperando di tenerselo per la seconda parte della stagione. E tornare a luglio per la MLS.
Ora Messi giocherà fino al 21 ottobre, per poi andare in ferie. Il ritorno al Barça però non dovrebbe essere come quello di Thierry Henry ai tempi dell'Arsenal: il francese ci tornò a 35 anni, rientrando in Premier e segnando dopo pochi secondi dal suo rientro. Però alla fine della stagione furono solamente quattro partite di Premier, più altre tre in Coppa. Un po' poco perché sia commercialmente valido. E soprattutto, la Champions continua a essere la vetrina per cui tutti vivono di riflesso.