Menù Notizie

La top 11 del decennio della Serie A

di Marco Conterio
Foto

Nelle stanze di Tuttomercatoweb.com la discussione è andata avanti a lungo. Perché stilare una formazione del genere non è certo impresa semplice e con quanta più democrazia possibile, è stato necessario un lungo conciliabolo per partorire questo discusso undici. Strali e stracci son volati, perché non c'è Cristiano Ronaldo, perché manca Javier Zanetti, perché non c'è tutta la BBC. Perché non Zlatan Ibrahimovic, allora? Sacrilegio, mancano i Re di Roma, Francesco Totti e Daniele De Rossi. E Fabio Quagliarella, sempreverde cannoniere? E dell'Inter del Triplete, così pochi ciuffi? Manca Arturo Vidal, chi la mette la gamba quando serve? "C'è poco Napoli". "Poca Inter". "La Juventus ha dominato, e dov'è?". "In panchina si sieda Conte!". Grida e pugni, alla fine undici nomi. Figli di una grandeur perduta, di un'italietta, che negli anni dieci ha visto cocenti delusioni fuor dal confine, che in casa ha conosciuto una padrona e tante lacrime per chi le stava in scia, tra Scudetti in albergo, esoneri, americani, thailandesi e cotillon sulle scrivanie.

Portiere: Gianluigi Buffon - Inevitabilmente numero uno, emigrato per l'Europa, ritornato per la Champions. E' l'icona del portiere moderno, il vero calciatore internazionale dell'Italia di oggi. Forse il miglior numero uno della storia o comunque sul podio dei grandissimi. Alfa, prima della BBC.

Terzino destro: Maicon - Il treno del Triplete, dell'ultima thule europea dell'Inter, poi fiorente anche con la Roma. Il picco è al tramonto dell'era dorata nerazzurra ma per forza, tecnica, fisico, non si era mai visto e non si è visto più un interprete del ruolo come lui.

Difensore centrale: Thiago Silva - Lui più di Alessandro Nesta perché quando ha vinto lo Scudetto al Milan, era a un punto alto della carriera e non al desio. Da lì è andato a Parigi, elegante come i sudamericani più splendenti.

Difensore centrale: Leonardo Bonucci - Vince la corsa con Kalidou Koulibaly sventolando i tanti trofei vinti alla Juventus. L'addio al Milan il punto più basso, il ritorno del figliol prodigo il segno di un uomo che è diventato maturo e campione, ora capitano della Vecchia Signora.

Terzino sinistro: Giorgio Chiellini - Perché della BBC è l'ultimo ma pure il primo per talento, perché meglio l'ha sempre rappresentata. Leader dell'Italia funesta, campione di una Juventus che s'è scontrata solo coi giganti d'Europa ma che in patria ha dominato. Terzino per comodità tattica, anche se in verità in albore di carriera lì ha giocato.

Centrocampista centrale: Miralem Pjanic - Il sacrilegio per molti d'aver escluso Javier Zanetti o Arturo Vidal si spiega con la costanza del bosniaco. Alla Roma e alla Juventus, gioca in Italia dal 2011 e ha collezionato quasi 270 presenze totali. Trequartista, interno, regista, ha cambiato pelle ma mai il rendimento, acquisendo però col tempo sempre più costanza.

Centrocampista centrale: Andrea Pirlo - Maestro. E basta una parola per raccontarne le gesta, la capacità di reinventarsi, di dirigere, di coordinare e d'inventare. E' stato l'archetipo del pivot del calcio moderno, Sacro Graal che ancora tutti i suoi emuli cercano di raggiungere. Con quello sguardo un po' così, inimitabile.

Centrocampista centrale: Marek Hamsik - Perché il Napoli ha segnato il decennio, soprattutto quando era a giri di motore spediti sul calendario. Marekiaro è stato la costante, prima di lasciare Parthènope per la Cina. Assist e gol, capitano e simbolo, acconciatura da fumetto e classe da campione, ha preferito l'amore alla fama e ai denari. Prima di dire sì agli yuan.

Attaccante: Antonio Di Natale - Miglior bomber del decennio della Serie A con 125 gol. Merita la presenza per questo, perché li ha fatti a Udine, che è la botte piccola del calcio che conta. E per lei ha rifiutato la corte della Juventus e di altre cantine più nobili ma che forse non gli avrebbero garantito lo stesso calore. Bacheca vuota e cuore pieno.

Attaccante: Gonzalo Higuain - Perché segue Di Natale nella classifica dei marcatori e perché è stato icona del Napoli prima e della Juventus poi. Lo davano per finito a Madrid, riserva di Karim Benzema, in Campania è diventato idolo prima di esser traditore. Lo stava per scaricare pure la Vecchia Signora, è tornato Pipita anche ora.

Attaccante: Mauro Icardi - Volente o nolente, nel bene e nel male, senza titoli e senza Champions, Maurito ha segnato un decennio. Perché è stato il simbolo di un'Inter non vincente ma che ci ha provato, che ha resistito. E lui sempre davanti, gomiti e spalle larghe. Preferito a Milito per la costanza temporale, preferito a Ronaldo e Cavani per lo stesso motivo.

Allenatore: Massimiliano Allegri - Ha vinto col Milan dopo esser arrivato tra i dubbi, è arrivato alla Juventus tra i mugugni e ha vinto come nessun altro. Gli è mancata la Champions, due finali perse, l'ultima neanche raggiunta nonostante Cristiano Ronaldo. Però, neppure di corto muso, ha dominato e trionfato nella Serie A dell'ultimo decennio, anche più di Antonio Conte, ben distante da ogni altro inseguitore.

Altre notizie
Giovedì 2 Maggio 2024
12:38 Serie A Satriano goleador al Brest, possibile tesoretto per l'Inter: l'uruguaiano piace al Valencia 12:34 Le Statistiche Arbitri 35^ giornata Serie A 23/24: statistiche in campionato 12:32 Editoriale Milan, dopo la frenata su Lopetegui ecco tutte le altre possibilità per la panchina. Pioli ipotesi anche per il Napoli. Juventus, il futuro di Rabiot e Chiesa: la situazione 12:30 Serie A Serie A, le designazioni per la 35^ giornata: il big match Roma-Juventus a Colombo 12:26 Calcio estero Ammainata una delle ultime bandiere: Jantschke lascia il 'Gladbach, commenta anche Thuram
12:23 Serie A Juric consiglia il Torino del futuro: "Terrei tutti e comprerei 3-4 giocatori. Oppure piazza pulita" 12:19 Serie B Serie B, 37ª giornata: le designazioni arbitrali. Il Como a Zufferli, il Venezia a Fabbri 12:15 Serie A Frecciata di De Laurentiis a Giuntoli: "Spalletti non l'ha portato il ds, mi era sempre piaciuto" 12:12 Calcio estero Verratti torna in Europa? Per Mundo Deportivo ci pensa il Barça. Anche Brozovic nella lista 12:08 Serie A Tutti pazzi per Brescianini: anche l'Inter si iscrive alla corsa per il jolly del Frosinone 12:04 Serie CTMW Radio Ambrosino: "Affascinato da Giana Erminio e Atalanta U23. E occhio all'Avellino" 12:00 Serie A Udinese, tegola Silvestri: lesione muscolare in allenamento, il report 11:56 Serie B Parma, è già Serie A. Ma ora c'è il primo posto in classifica da difendere 11:53 Serie A Zanetti: "Marotta League? Fa ridere quando vedi una squadra dominare dall'inizio alla fine" 11:49 Calcio estero Rangnick resta alla guida dell'Austria: "Scelta di cuore, non è un rifiuto al Bayern Monaco" 11:45 Serie A Inter, Bastoni: "Bello essere la vetrina del calcio moderno. Thuram mi ha impressionato..." 11:41 Calcio estero Benzema torna al Real... per curarsi: il francese sarà assistito dallo staff medico di Ancelotti 11:38 Serie A L'analisi di Condò: "Il centrocampo della Juve è troppo debole, servono investimenti pesanti" 11:34 Serie D Chisola, 1° maggio con sorpresa. Il club riceve la visita di McKennie della Juventus 11:30 Serie A L'arbitro Manuel Volpi dice basta. 20 direzioni in Serie A, oggi le dimissioni via social 11:27 Serie ATMW Radio Conte, Piccari: “In Italia con parametri diversi, altrimenti vada in Premier” 11:26 Calcio estero Un fulmine a ciel sereno. Bayern, anche il piano C è fallito: dirigenza spiazzata da Rangnick 11:23 Serie A Torino, Juric: "Thiago Motta ha finalmente portato novità. Curioso di vedere cosa farà in futuro" 11:19 Serie CTMW Radio De Vito: "Avellino ha tutto per fare bene ai playoff. Vicenza e Padova rose al top" 11:15 Serie ATMW Torino, maglia speciale per il 75° anniversario di Superga: le immagini 11:12 Calcio estero Terzic orgoglioso del suo Bor. Dortmund: "Vittoria meritata, andremo a Parigi per vincere" 11:08 Serie A Javier Zanetti annuncia: "Lautaro e Barella rinnoveranno sicuramente con l'Inter" 11:04 Serie B "Definisci quanto è bello Gennaro Troianello": il Parma festeggia la A (anche) così 11:00 Serie A De Winter è tutto del Genoa. Il suo entourage: "Contratto fino al 2028, è un orgoglio" 10:56 Calcio estero L'Al Hilal prepara la festa, titolo vicino: il programma del 30° turno di Saudi Pro League