Menù Notizie

Almost The Last Dance

di Simone Bernabei
Foto
© foto di Getty/Uefa/Image Sport

Il titolo è volutamente un richiamo alla fortunata docuserie su Michael Jordan. Perché i paragoni fra Leo Messi e His Airness, senza paura di smentita, sono tanti e ricorrenti. Ed in tempi di playoff NBA, il contesto sorregge l'analisi.

Leo Messi lascerà il Barcellona per sua stessa e precisa volontà. I vertici del club blaugrana, non potrebbe essere diversamente, sono disposti a tutto pur di far cambiare idea alla Pulce, ma ormai il dado è tratto. E allora possono prendere il via le analisi e i ragionamenti su quella che è stata la ventennale esperienza dell'argentino al Camp Nou. I paragoni con Michael Jordan, dicevamo: la grandezza sportiva dei due può esser messa sullo stesso piano. Sport diversi, mondi e momenti distanti, ma stessa esposizione mediatica e un livello di talento accomunabile nonostante l'utilizzo di palloni diversi. Leo Messi è, per molti versi, quel che Michael Jordan è stato per quei Chicago Bulls. Uomo immagine in campo e fuori, guida tecnica ma pure emotiva. Jordan collezionava prestazioni da 50 e più punti, Messi chiudeva stagioni da 50 e più gol. Il cestista ha vinto campionati NBA e premi come MVP, il calciatore campionati, Champions League e Palloni d'Oro. Il peso nello spogliatoio, poi: le immagini di The Last Dance hanno spiegato a chi non lo conoscesse nel profondo l'influenza di Jordan sulle scelte societarie. Sui giocatori da prendere, sugli allenamenti, su Rodman e Pippen, su Phil Jackson e sulle idee del GM Jerry Krause. Messi, soprattutto da quando è Messi, ha sempre avuto un peso specifico notevole sulla scelta degli allenatori, dal Tata Martino a Villanova. Ma pure sull'ingaggio e le eventuali cessioni dei giocatori, pensiamo a Ibrahimovic o Coutinho e Griezmann e via via a cascata su tutte le altre sfaccettature riguardanti il mondo blaugrana. Addirittura i bene informati sostengono che la Pulce decidesse orari e durate delle sessioni di allenamento. Due figure ingombranti insomma, e mica poco, all'interno dello spogliatoio. Un'importanza all'interno delle gerarchie delle rispettive squadre giustificata dal peso sul campo, ma che a ben guardare ha avuto epiloghi decisamente distanti: perché se alla fine di quel 1998 Michael Jordan, pur con tutte le polemiche del caso, lasciò i Bulls da vincente e con l'anello al dito, lo stesso non si può dire di Messi. Fracaso, è stata la parola maggiormente utilizzata in Spagna nelle ore successive al pesante ko contro il Bayern Monaco. L'epilogo più amaro che mai si potesse immaginare, arrivato per giunta dopo una Liga persa post lockdown a discapito del Real Madrid di Zidane...

Altre notizie
Lunedì 20 Maggio 2024
01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 19 maggio 00:59 I fatti del giorno Ligue 1, tutti i verdetti: il 3° posto del Lille sfuma al 94'. Lorient retrocesso con beffa 00:57 I fatti del giorno LaLiga, tutto deciso a 90' dalla fine: Cadice retrocesso, Real Sociedad in Europa League 00:55 I fatti del giorno Il Manchester City è di nuovo campione d'Inghilterra. Tutti i verdetti: Chelsea in Europa 00:54 I fatti del giorno Serie A, la classifica aggiornata: la Roma spera, Sassuolo in Serie B
00:51 I fatti del giorno La Roma vince 1-0 e blinda il sesto posto, Lukaku segna il gol d'addio. E il Genoa non molla mai 00:49 I fatti del giorno Kamada non basta, la Lazio si ferma a 3 minuti dal colpaccio. Tudor: "Non è occasione persa" 00:45 I fatti del giorno Marotta rassicura, Lautaro fissa la deadline rinnovo: Inter, pari tra festa e Oaktree 00:42 I fatti del giorno Il Frosinone vince a Monza e vede la salvezza. DiFra avvisa: "Con l'Udinese è trappolone" 00:39 I fatti del giorno Udinese ed Empoli rimandano ancora il futuro. Ma il gol annullato non va giù a Nicola 00:36 I fatti del giorno Il Cagliari vince lo scontro diretto e la salvezza. Giulini: "Avanti con Ranieri e Bonato" 00:33 I fatti del giorno Il Sassuolo chiude una stagione disastrosa: altro ko e retrocessione in Serie B 10 anni dopo 00:30 Serie A TOP NEWS Ore 24 - Lukaku lancia la Roma che ora vede la Champions, festa Scudetto per l'Inter 00:26 Calcio esteroUfficiale Barreiro e non solo: il Mainz annuncia 3 addii. Il lussemburghese andrà al Benfica? 00:23 Serie A Roma, De Rossi: "Dybala? Poteva giocare 30 minuti. Ha fame, si è allenato sempre quando ha potuto" 00:19 Calcio esteroUfficiale Lo Stoccarda pensa già alla prossima stagione: riscattato Leweling dall'Union 00:15 Serie A Genoa, Gilardino: "Rinnovo? Diamo continuità al lavoro che dura da un anno e mezzo" 00:12 Calcio esteroUfficiale Spartak Mosca, Moses e Dzhikiya non rinnovano: l'ex Inter ora cerca squadra 00:08 Serie A Inter, Frattesi esulta assieme a sua nonna e promette: "Questo è solo l'inizio" 00:08 Serie A Inter, Calhanoglu: "Io sono credente, lo Scudetto contro il Milan è stato un regalo di Dio" 00:04 Calcio estero Ultima amara per De Zerbi: "Giornata difficile e speciale. Chiudo una grande esperienza" 00:00 A tu per tu …con Alberto Pomini 00:00 Accadde Oggi... 20 maggio 1990, il giovane Ranieri compie un'impresa e riporta il Cagliari in Serie A 00:00 Editoriale Milan, Fonseca per ora è davanti a tutti ma attenzione al colpo di scena. Sesko, la clausola sale a 65 milioni. Napoli, il futuro di Gasperini dopo l’Europa League. Per l’attacco ipotesi Greenwood
Domenica 19 Maggio 2024
23:59 Serie A Mentana: "Mai nessuna Inter ha giocato così bene, nemmeno quella di Conte" 23:58 Serie AVideo Gli highlights di Inter-Lazio 1-1: Dumfries risponde a Kamada, festa scudetto a San Siro 23:56 Calcio estero Arteta mastica amaro: "Una stagione da record, ma se non arrivano i trofei..." 23:53 Serie A Inter, Inzaghi: "I tifosi meritavano una serata del genere, felice di condividerla con loro" 23:49 Serie C Perugia eliminato dai playoff, il ds Giugliarelli: "La delusione porta le giuste riflessioni" 23:45 Serie A Inter, Darmian: "Il momento decisivo? Il periodo prima e dopo la Supercoppa"