Una bella Lazio si avvicina all'Europa. E Luis Alberto legittima il soprannome "Mago"
Una bella Lazio batte 2-0 la Sampdoria, trovando il suo secondo successo consecutivo in una fase decisiva per la qualificazione in Europa League. Biancocelesti quinti, in attesa di Fiorentina-Roma in programma lunedì ma guai a dire a Maurizio Sarri che l'obiettivo sarà finire davanti ai giallorossi: "Togliamoci questa mentalità da provinciale" esorta il tecnico al termine della sfida contro il blucerchiati. Lazio che se la vedrà con Juventus ed Hellas Verona per cercare di strappare il pass europeo per il sesto anno consecutivo. Contro la Samp la squadra vince all'inglese, trovando la prima gioia in Serie A per Patric, che impiega 123 partite e sette stagioni per segnare un gol nel massimo campionato.
A chiudere il discorso Luis Alberto con una vera e propria magia che ricorda una prodezza fatta da Francesco Totti 20 anni prima contro il Torino: dribbling di suola al portiere e palla in rete dopo aver eluso anche l'intervento dei difensori con un tiro che passa in mezzo alle gambe di Ferrari. Lo spagnolo è di gran lunga il migliore in campo, confermando se mai ce ne fosse bisogno perché lo chiamano Mago. Con l'assist per l'1-0 di Patric va in doppia cifra nella specialità dell'ultimo passaggio.