Roma, orgoglio e voglia di vincere. Rui Patricio si mette in vetrina: la presentazione integrale
Prima scelta di Josè Mourinho, Rui Patricio è pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista tra i pali della porta della Roma. Classe 1988, arrivato a titolo definitivo dal Wolverhampton, il portoghese si è presentato alla stampa, rilasciando le prime dichiaraizoni ufficiali da giocatore giallorosso. Eccole, nella conferenza integrale:
Cosa ti ha spinto a venire a Roma?
"Sono orgoglioso dell'interesse della Roma, tutti sanno la grandezza di questo club e per quali titoli lotta. E' un orgoglio rappresentare questa squadra, sono qui per dare il mio contributo".
Ti hanno parlato del problema portiere che la Roma ha avuto in questi anni?
"Io direi che tutti i calciatori, non solo i portieri, quando vanno in una nuova piazza cercano di fare del loro meglio. Sono arrivato qui come al Wolverhampton, ovvero desideroso di lavorare e crescere"
Quando pensi di essere pronto per debuttare?
"Sono pronto, ma mi alleno da poco con la squadra. Mi sto integrando e sto capendo le metodologie di lavoro. Sento di poter aiutare la Roma".
Cosa ne pensi della costruzione del gioco da basso?
"Per un portiere è importante lavorare su ogni aspetto: dal gioco con i piedi al resto. E' importante recepire le idee del tecnico, ma vale per tutti. Prima si recepiscono meglio è per tutti. Un portiere deve lavorare su tutto".
Quanto è contata la figura di Josè Mourinho per il tuo arrivo a Roma?
"E' evidente che quando ho accettato per l'importanza e la dimensione di questo club e perché sapevo dell'allenatore. Sarà un onore difendere questo club"
Che differenze ci sono con gli altri campionati?
"Tutti quando vanno in una nuova piazza vogliono fare del proprio meglio e si preparano alle partite per offrire le migliori prestazioni possibili. Cercherò di integrarmi quanto prima, solo così possiamo vincere".
Come stanno andando i primi giorni con la squadra?
"Sono stato accolto da tutti alla grande, sono motivato".
Quali sono state le prime indicazioni ricevute da Mourinho?
"Sono qui solo da 5 giorni, non ho avuto modo di capire molto quello che vorrà. Sicuramente la comunicazione è importante, sto imparando le parole chiave per dare istruzione alla difesa".