Rinnovi sempre caldi a casa Milan: Romagnoli e Kessie, due casi diversi
La lingua batte lì dove il dente duole, in casa Milan. Se quella del 2021 è stata l’estate degli addii di Calhanoglu e Donnarumma, il rischio che non vi sia due senza tre e pure quattro è concreto. I casi caldi del momento sono le trattative per i prolungamenti di Franck Kessié e Alessio Romagnoli. Entrambi in scadenza al 30 giugno 2022, come del resto Simon Kjaer, anche se si parla di due situazioni diverse. Il capitano percepisce attualmente 6 milioni di euro all’anno, vorrebbe rimanere e sa che a queste cifre non arriverà il rinnovo. Il punto è che però al momento non sono ancora arrivate offerte: dalle prime le indiscrezioni raccolte, il club pare intenzionato a presentare una prima proposta a cifre dimezzate, bonus compresi.
A quel punto, la palla tornerebbe tra i piedi di Romagnoli. Nel caso di Kessie, invece, una proposta c’è: 5,5 milioni di euro all’anno. Più di quanto l’ivoriano percepisca oggi, meno di quanto sia disposto ad accentare e al momento è molto improbabile che il Milan possa andare avanti. L’ex Atalanta, comunque, difficilmente farà uno sgarbo stile Calha ai tifosi, anche perché al momento è fuori dalle idee dell’Inter, sia dal punto di vista economico che tecnico.