Nasce la Juve di Motta: Giuntoli chiude per Di Gregorio, in salita il rinnovo di Rabiot
La Juventus a Thiago Motta, ormai manca soltanto l'ufficialità. È una rivoluzione quella che il ds bianconero Cristiano Giuntoli per il tecnico italo-brasiliano, capace nell'ultima stagione di condurre il Bologna in Champions League. In attesa dell'intesa definitiva e del relativo comunicato stampa, prendono forma alcune mosse del dirigente.
Per quanto riguarda la porta, è in chiusura la trattativa che dovrebbe portare in bianconero Michele Di Gregorio, miglior portiere dell'ultimo campionato di Serie A. La Juve dovrebbe versare circa 20 milioni di euro al Monza per l'estremo difensore: da decidere il futuro di Wojciech Szczesny e Mattia Perin, uno dei quali dovrà salutare. Il polacco ha ricche offerte dall'Arabia Saudita ma per ora non ha voluto ascoltarle, l'italiano è seguito tra le altre dalla Fiorentina.
In salita, la negoziazione con Adrien Rabiot per il rinnovo di contratto del centrocampista francese. La Vecchia Signora ha presentato la sua ultima offerta, un accordo biennale da 7,5 milioni di euro a stagione. Durata e cifre che potrebbero non convincere il giocatore, nonostante l'ottimo rapporto con lo stesso Motta: Bayern Monaco e Premier League lo tentano.
Nasce una nuova Juve, nel senso della continuità. Quella della famiglia Agnelli, ribadita nella giornata appena conclusa anche da John Elkann: "Siamo una famiglia molto unita dagli affetti e da una passione condivisa, per la Ferrari e per la Juventus. Guardando ai miei figli, ai nipoti e ai loro amici vedo giovani con tanta voglia di imparare e questo mi dà fiducia nel futuro".